Elezioni amministrative 2021: intervista a Marco Muggiani

Elezioni amministrative a Milano. Si vota il 3 e 4 ottobre. Radiomamma ha intervistato i 13 candidati sindaco su tre temi specifici segnalati come urgenti dalla nostra community: povertà delle famiglie, conciliazione lavoro-famiglia- scuola e ambiente.

Marco Muggiani, candidato del Partito Comunista Italiano risponde alle domande di Radiomamma (clicca qui per leggere le domande di Radiomamma e le risposte di tutti i candidati, man mano che vengono pubblicate)

MARCO MUGGIANI, CANDIDATO SINDACO A MILANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO: SU POVERTA’, CONCILIAZIONE LAVORO- FAMIGLIA E SCUOLA E AMBIENTE. COSA PROPONE E CON QUALI FONDI

MARCO MUGGIANI: Da quanto appare nei dati forniti dall’attuale Giunta, il Comune di Milano dispone di un equilibrio di parte corrente, ossia bilancio, e di un conto capitale, ovvero quanto accantonato per investimenti pubblici, abbastanza elevati da consentire anche determinati interventi d’emergenza. Tengo a precisare che non sarebbe onesto promettere con precisione di stanziare cifre senza aver rivisto bene i conti: suonerebbero come “Promesse elettorali”! per cui è doveroso considerare le mie risposte in tema di budget come puramente indicative, almeno per il momento. Teniamo anche presente che è meglio privilegiare interventi più radicali, in elezione e non in urgenza, affinché in futuro certe situazioni restino solo un ricordo: a tale proposito fornirò anche delle precisazioni sulla nostra linea politica, nelle risposte alle Vostre tre domande

Povertà delle famiglie. I numeri fanno riflettere: oltre 30mila “nuovi poveri” hanno chiesto aiuto alle Caritas lombarde tra primo e secondo lockdown; 1600 nuclei famigliari presi in carico da Emergency a Milano (progetto Nessuno Escluso); Nascite calate del 15 % a Milano tra novembre 2020 e gennaio 2021. Quale ritiene sia il primo intervento urgente da fare? E con quale budget intende finanziarlo? 

MARCO MUGGIANI: Intendiamo incrementare i contributi al pagamento delle bollette di luce e gas, ed eventualmente fornire contributi alimentari ed in vestiario, a quelle famiglie in comprovata difficoltà, stimando per questo uno stanziamento di 108.000.000 di euro. Tali contributi sono a nostro avviso transitori, probabilmente semestrali, se nel frattempo si attua il nostro programma che prevede ASSUNZIONI DIRETTE di lavoratori da parte del Comune che, a conti fatti, risulterebbero anche meno onerosi per la città rispetto all’attuale sfruttamento di lavoratori interinali, alle cosiddette “cooperative”, agli appalti, subappalti e via dicendo. Come dichiarammo a suo tempo siamo infatti contrari al reddito di cittadinanza, ma siamo per un lavoro sicuro per tutti. Un altro importante elemento del nostro programma è la creazione di una CASSA MUTUALISTICA COMUNALE, che avrà il compito di aiutare le persone in difficoltà con il pagamento degli affitti o dei mutui: questa cassa dovrà essere a costo zero per il bilancio, essendo finanziata a. attraverso oneri ai costruttori di case/uffici di lusso, con un’imposta sul valore di vendita per la parte eccedente i 3500/4000 Euro/mq, e b. attraverso un incremento degli introiti di quelle aziende che devono tornare ad essere PUBBLICHE. Quando una giovane famiglia ha un’abitazione ed un lavoro sicuri è senz’altro più piacevole avere dei figli.

Conciliazione lavoro-famiglia- scuola. Questi numeri fanno riflettere: 5mila donne nel 2020 hanno perso il lavoro a Milano secondo Assolombarda. Regione Lombardia denuncia un aumento dell’abbandono scolastico tra gli adolescenti nel 2021 dal 12,6% al 15,7% e l’Ospedale Bambin Gesù parla di un amento dell’80% del disagio psicologico negli adolescenti a causa della pandemia. Secondo il rapporto Invalsi 2021, il 39% degli studenti non ha raggiunto gli standard minimi in italiano, dato che cresce al 45% se prendiamo in considerazione matematica, e che aumenta ulteriormente alle scuole superiori facendo registrare rispettivamente il 44% e il 51%.  Quale ritiene sia il primo intervento urgente da fare? E Con quale budget intende finanziarlo? 

MARCO MUGGIANI: Dobbiamo, nel più breve tempo possibile, per quanto riguarda gli edifici scolastici di competenza o di proprietà del Comune, attuare tutte quelle modifiche strutturali, architettoniche e logistiche che consentano la continuità delle lezioni IN PRESENZA, anche in corso di questa o di future pandemie. Per le ristrutturazioni immediate stimiamo la necessità di stanziare almeno 50.000.000 ma anche questa è una cifra che avrà bisogno di verifiche. Sarebbe bene ricordare che i precedenti Governi Centrali, come del resto l’attuale, dove si sono riuniti finalmente insieme quei partiti che ora fingono di litigare, hanno semplicemente approfittato del COVID per continuare a distruggere la scuola pubblica, ad abbassare il livello di cultura generale delle persone, secondo un disegno elaborato quasi 30 anni fa attraverso il ministro Moratti, proseguito col ministro Gelmini e tuttora in corso: senza cultura le generazioni più giovani saranno ancora più fragili e più soggette di noi allo sfruttamento. Il Partito Comunista Italiano è deciso, e anche qui ci ricolleghiamo al tema delle assunzioni, ad assumere a tempo indeterminato personale scolastico docente e non docente e ad incrementare tutte le attività scolastiche di pertinenza del Comune, compresi gli asili nido, cronicamente carenti. Ogni scuola di competenza del Comune, dove previsto e dove possibile il tempo pieno, dovrà anche tornare ad avere una propria cucina ed una propria mensa, con assunzione diretta del relativo personale, e in questo caso, conti alla mano, i milanesi spenderebbero meno che con l’attuale sistema di catering; i costi della refezione dovranno essere inclusi nelle tasse scolastiche e calcolati, naturalmente, in base al reddito.

Ambiente: La nostra città è al 13esimo posto su 1000 nella classifica per presenza di PM10 nell’aria e al 5 posto su 1000 per quantità di ossido di azoto che mette a rischio soprattutto i bambini e chi soffre di patologie respiratorie. Quale ritiene sia il primo intervento urgente da fare? E con quale budget intende finanziarlo?

MARCO MUGGIANI: Intendiamo accelerare l’eliminazione delle caldaie a gasolio, triplicando i contributi di 12 milioni già offerti dalla giunta Sala. La stessa giunta ha firmato un accordo internazionale nel quale si impegna a bloccare l’acquisto di veicoli diesel ad uso pubblico dal 2025: noi del PCI siamo per uno STOP IMMEDIATO all’acquisto di veicoli a combustione, con ordine di veicoli elettrici o ad idrogeno. Il costo di questo anticipo è ancora da valutare. In seguito, occorre che a2a acquisti al più presto un grande numero di pannelli solari perché ogni edificio, dapprima pubblico poi anche privato, sia il più possibile autonomo dal punto di vista energetico. Il trasporto pubblico dovrà tornare sotto controllo PUBBLICO per quanto riguarda l’intera Città Metropolitana, affinché chi ogni giorno raggiunge Milano per lavoro non sia costretto a utilizzare mezzi privati. Le decisioni su linee e percorsi vanno prese dall’ente pubblico in base alle reali esigenze di chi si muove, e non in base a pure logiche di profitto: non possiamo lasciarle ai capricci di Autoguidovie o di Trenord o altri!

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