Elezioni amministrative 2021: intervista a Mauro Festa

Elezioni amministrative a Milano. Si vota il 3 e 4 ottobre. Radiomamma ha intervistato i 13 candidati sindaco su tre temi specifici segnalati come urgenti dalla nostra community: povertà delle famiglie, conciliazione lavoro-famiglia- scuola e ambiente.

Mauro Festa, candidato sindaco del Partito Gay risponde alle domande di Radiomamma (clicca qui per leggere le domande di Radiomamma e le risposte di tutti i candidati, man mano che vengono pubblicate)

MAURO FESTA, CANDIDATO SINDACO A MILANO del parito gay: SU POVERTA’, CONCILIAZIONE LAVORO- FAMIGLIA E SCUOLA E AMBIENTE. COSA PROPONE E CON QUALI FONDI

POVERTÀ DELLE FAMIGLIE. I NUMERI FANNO RIFLETTERE: OLTRE 30MILA “NUOVI POVERI” HANNO CHIESTO AIUTO ALLE CARITAS LOMBARDE TRA PRIMO E SECONDO LOCKDOWN; 1600 NUCLEI FAMIGLIARI PRESI IN CARICO DA EMERGENCY A MILANO (PROGETTO NESSUNO ESCLUSO); NASCITE CALATE DEL 15 % A MILANO TRA NOVEMBRE 2020 E GENNAIO 2021. QUALE RITIENE SIA IL PRIMO INTERVENTO URGENTE DA FARE? E CON QUALE BUDGET INTENDE FINANZIARLO? 

MAURO FESTA: La situazione di molte famiglie nel periodo post-pandemia è preoccupante. Per fronteggiare questa drastica situazione, in primis abbiamo previsto delle misure per aiutare coloro che si trovano in difficoltà economiche a non perdere la propria dimora. In quest’ottica, ci impegneremo per sbloccare l’assegnazione delle seimila case popolari ancora non assegnate dal Comune, premurandoci anche di constatare lo stato degli immobili e di combattere – dall’altra parte – l’occupazione abusiva degli appartamenti attualmente vuoti. Prevederemo, poi, un voucher per i cittadini e le cittadine con ISEE basso per contribuire al pagamento degli affitti, provvedimento che contrasterà anche il fenomeno delle locazioni in nero. In ultimo, ma non per importanza, istituiremo un voucher asili nido, sempre in base al reddito e al numero di figli, in modo da ammortizzare il costo della struttura per tutti i genitori che lavorano o che vogliono dedicarsi alla ricerca di un nuovo impiego e che hanno difficoltà, per queste ragioni, a gestire i propri figli molto piccoli. 

CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA- SCUOLA. QUESTI NUMERI FANNO RIFLETTERE: 5MILA DONNE NEL 2020 HANNO PERSO IL LAVORO A MILANO SECONDO ASSOLOMBARDA. REGIONE LOMBARDIA DENUNCIA UN AUMENTO DELL’ABBANDONO SCOLASTICO TRA GLI ADOLESCENTI NEL 2021 DAL 12,6% AL 15,7% E L’OSPEDALE BAMBIN GESÙ PARLA DI UN AMENTO DELL’80% DEL DISAGIO PSICOLOGICO NEGLI ADOLESCENTI A CAUSA DELLA PANDEMIA. SECONDO IL RAPPORTO INVALSI 2021, IL 39% DEGLI STUDENTI NON HA RAGGIUNTO GLI STANDARD MINIMI IN ITALIANO, DATO CHE CRESCE AL 45% SE PRENDIAMO IN CONSIDERAZIONE MATEMATICA, E CHE AUMENTA ULTERIORMENTE ALLE SCUOLE SUPERIORI FACENDO REGISTRARE RISPETTIVAMENTE IL 44% E IL 51%.  QUALE RITIENE SIA IL PRIMO INTERVENTO URGENTE DA FARE? E CON QUALE BUDGET INTENDE FINANZIARLO? 

MAURO FESTA: Sicuramente, la DAD ha evidenziato un divario di possibilità tra le famiglie degli studenti milanesi, dalle elementari alle scuole superiori. Abbiamo ascoltato testimonianze di genitori che riferivano di non avere né una connessione adatta in casa, né i device appropriati per la Didattica a Distanza proprio nel momento in cui era indispensabile per permettere ai propri figli di continuare gli studi. Se da una parte ci si è resi conto che la scuola si orienterà progressivamente sempre più sul digitale, dall’altra è importante garantire agli studenti un giusto equilibrio tra studio – che non può avvenire esclusivamente davanti a uno schermo per 8 ore al giorno tutti i giorni – e relazioni sociali.

Partendo dal problema, evidenziato dal periodo della DAD, della disparità di possibilità economiche, al fine di garantire le stesse opportunità anche sotto il punto di vista della digitalizzazione e delle nuove tecnologie, il nostro obiettivo è studiare un voucher digitalizzazione – sempre in base all’ISEE – per consentire a tutte le famiglie l’accesso al minimo della strumentazione che occorre per poter supportare i figli nell’era del cambiamento sociale che vede il digitale sempre più presente nella quotidianità, anche e soprattutto sotto il punto di vista dell’istruzione. In quest’ottica, il Comune si farà parte diligente per stipulare accordi con aziende e imprese private affinché queste possano fornire gratuitamente device elettronici ai cittadini e alle cittadine in difficoltà economiche che ne faranno richiesta: per diffondere tale iniziativa, l’intenzione è strutturare campagne di sensibilizzazione ad hoc e campagne di brand awareness per le società coinvolte. Inoltre, Pensando a coloro che in casa non hanno la possibilità di adibire uno spazio ad hoc per le lezioni, lo studio o gli esami da remoto, ma anche per chi ha diversi componenti del nucleo famigliare contemporaneamente in smart working o bambini piccoli da accudire, abbiamo intenzione di progettare e distribuire in modo omogeneo in tutti i Municipi degli spazi di co-working che fungano anche da HUB tecnologici, dotati di Wi-Fi, device e di assistenza sia tecnica, sia formativa in ambito digitale di tutta l’utenza, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Un'altra iniziativa di supporto alle famiglie di lavoratori che vogliamo mettere in pratica è l’instaurazione di un servizio di trasporto pubblico scolastico, attrezzato anche per studenti con disabilità, che prelevi e riaccompagni quotidianamente gli alunni sostando presso determinate fermate, calcolate in base al numero e alla posizione dei residenti che frequentano una determinata struttura scolastica.

Passando al problema dell’abbandono scolastico, una vera e propria piaga sociale che ci vede tristemente primi in Europa, personalmente credo che sia fondamentale instaurare una formazione specifica sia psicologica sia motivazionale per bambini e genitori, in modo da far capire l’importanza della scuola e degli studi. Contemporaneamente, sono convinto che la scuola debba diventare “una scuola di vita a 360°”, che comprenda momenti di supporto e di coaching fin da giovani, anche dalle superiori, in modo da indirizzare i ragazzi disorientati a trovare la propria strada in un mondo che molti percepiscono come confusionario e complesso. Inoltre, reputo le attività collaterali, come lo sport, fondamentali per la crescita individuale: la valutazione, per esempio, delle attività sportive dovrebbe avere più peso ed essere maggiormente valorizzata in ambito scolastico, perché, come sappiamo, lo sport è un’attività in grado di insegnare la disciplina, il rispetto delle gerarchie, la determinazione. Dunque, tenendo sempre presente che l’abbandono e il calo del rendimento scolastico sono un argomento di carattere nazionale, quello che si può fare localmente è proporre - tramite iniziative, campagne e progetti comunali strutturati ad hoc per il territorio - interventi, formazioni e percorsi alternativi, collaterali e compenetrativi all’insegnamento tradizionale, ma che possano accrescere la motivazione dello studente e aiutarlo a orientarsi nella vita. Altra iniziativa che ci poniamo l’obiettivo di portare avanti è quella dell’instaurazione di sportelli e strutture comunali, sempre equamente distribuite tra i Municipi milanesi, tramite i quali aderire a iniziative socialmente utili, culturali, sportive e ricreative extra scolastiche volte non solo all’integrazione nel tessuto sociale, ma anche alla formazione personale e pratica del partecipante, che acquisirebbe nuovi strumenti e nuove competenze.

Andando a toccare un altro tema citato in questa domanda, per quanto riguarda il supporto alle famiglie che hanno bambini o ragazzi con disabilità la nostra idea è quella di aumentare la rete dei servizi sociali, creare strutture di assistenza in ogni Municipio, affinchè i genitori possano essere supportati non solo dal punto di vista della mobilità – in caso si tratti di disabilità fisiche -, ma anche del sostegno allo studio, prevedendo la presenza di assistenti sociali formati appositamente per ogni caso specifico che possano garantire servizi idonei al supporto di questi bambini in ambito scolastico e post scolastico.

 

AMBIENTE: LA NOSTRA CITTÀ È AL 13ESIMO POSTO SU 1000 NELLA CLASSIFICA PER PRESENZA DI PM10 NELL’ARIA E AL 5 POSTO SU 1000 PER QUANTITÀ DI OSSIDO DI AZOTO CHE METTE A RISCHIO SOPRATTUTTO I BAMBINI E CHI SOFFRE DI PATOLOGIE RESPIRATORIE. QUALE RITIENE SIA IL PRIMO INTERVENTO URGENTE DA FARE? E CON QUALE BUDGET INTENDE FINANZIARLO?

MAURO FESTA: Il Partito GAY per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale punta molto sulla sostenibilità ambientale e il nostro programma riporta diverse iniziative e progetti volti alla diminuzione dell’inquinamento di Milano, essendo basato sull’Agenda 2030 dell’ONU per la Sostenibilità.

La prima istanza di cui ci facciamo carico in questo senso è l’annullamento dell’Area B e C (che all’atto pratico non hanno portato né profitto né una riduzione dell’inquinamento) per istituire una Congestion Charge per i non residenti posta ai confini della città, che non si applicherebbe alle vetture elettriche, ibride e a biometano: si tratterebbe del pagamento di una sorta di pedaggio per l’accesso alla città, che disincentiverebbe i pendolari e in generale i non residenti a utilizzare il proprio mezzo privato e a scegliere di spostarsi con i mezzi pubblici. Parlando proprio del trasporto pubblico, il nostro obiettivo è implementare i mezzi di trasporto sostenibili ed elettrici non solo in città, ma anche nell’hinterland, e rendere gratuito l’accesso alla metropolitana per tutti i milanesi. In più, vogliamo aumentare i parcheggi di scambio posti in prossimità delle stazioni metropolitane e ferroviarie, in modo da spronare i cittadini e le cittadine a utilizzare il trasporto pubblico al posto della propria autovettura. Al fine di combattere l’inquinamento atmosferico e sonoro, inoltre, abbiamo intenzione di riprogettare le piste ciclabili – che causano congestionamento stradale in concomitanza dei tratti nei quali le attuali piste ciclabili hanno ridotto considerevolmente la carreggiata – e di installare semafori intelligenti, che si attivano all’effettivo passaggio di auto.

Parlando di interventi che non riguardano il trasporto, vogliamo intervenire per creare spazi verdi su quanti più tetti possibile, incrementare le aree verdi, come parchi e giardini, presenti in città e contrastare l’eccessiva cementificazione riqualificando e riutilizzando le numerose aree dismesse prima di costruire altri immobili. In più, prevedremo dei bonus per gli interventi in ottica green sugli edifici, in particolare per coloro che scelgono di utilizzare energia rinnovabile (ad oggi sfruttata solo per il 13% in città) e per altri interventi specifici, come l’utilizzo della pittura antismog. In ultimo, nell’ambito della costruzione di nuovi immobili prevedremo obbligatoriamente la costruzione di garage interni dedicati ai residenti equivalenti al 20% della struttura.

Per finanziare tutte le iniziative e i progetti elencati nelle mie risposte, il budget sarà ricavato dal risparmio accumulato in seguito alla completa digitalizzazione dell’amministrazione comunale e dalla riduzione della burocrazia, altro obiettivo che proponiamo nel nostro programma, ma non solo. Altri ingenti finanziamenti giungeranno proprio dall’instaurazione della Congestion Charge, ma anche e principalmente dal nostro progetto di dismissione delle quote SEA (società che gestisce l’aeroporto di Milano) attualmente di proprietà del Comune per il successivo investimento dell’equivalente di tali quote in azioni di A2A, il cui dividendo annuo del 4-5% porterebbe nelle casse del Comune un gettito aggiuntivo di circa 50 milioni di euro. L’investimento in A2A servirebbe per iniziare a progettare e mettere in circolo dei mezzi di trasporto basati su fonti di energia rinnovabile, che genererebbero un altro notevole indotto per finanziare tutte le proposte avanzate dal nostro programma.