Homeschooling e Covid19: serve flessibilità e fiducia

Niente stress su orari e ordine. Sì all'aiuto tra fratelli. I 10 consigli dell'esperta Erika Di Martino

 


“Matematica dopo cena, lezioni con un videogioco, il meeting aziendale la mattina, peer education in salotto, l’orologio non serve…” Mamme e papà e se fosse questa la ricetta per affrontare lo studio a casa in questo periodo di isolamento #covid-19? Parte spiazzandoci Erika Di Martino, fondatrice del network Edupar, scrittrice e mamma homeschooler di 5 bambini (dai 4 ai 15 anni) mai andati a scuola. È punto di riferimento per chi pratica l’Homeschooling in Italia e all’estero.“Avere i figli sempre a casa è un grandissimo cambiamento, in più in un momento in cui non è più normale quello che è sempre stato normale. Non sarà facile, non è possibile, non aspettiamocelo. È una grande sfida per tutti, ma ci sono i modi per affrontarlo”.

HOMESCHOOLING E COVID-19: 10 CONSIGLI PER MAMME E PAPA’

  • L’OROLOGIO SALTA Non cercare di replicare la scuola a casa, le dinamiche sono diverse. A casa non ci vogliono 6 ore di lavoro, non sei un insegnante con 25 Alunni, ma 1 genitore con massimo 5 figli. Quindi non ti servono le stesse tempistiche. A scuola molto tempo serve per il gruppo, per regolare l’apprendimento nel gruppo. A casa puoi fare molto in poco tempo. Crea una routine leggera: poche cose, pochi argomenti
  • LA CASA IN DISORDINE VA BENE Renditi conto che sarà un pasticcio. Educare i figli nelle quattro mura significa avere sempre la casa in disordine. Ammorbidisciti, lascia andare….
  • I TEMPI NON VALGONO Alla mattina molti lavorano meglio, ma l’apprendimento non deve avvenire solo al mattino. Soprattutto gli adolescenti lavorano molto bene la sera. Permettilo. Stando a casa tanti ragazzi cambiano i propri orari, assecondando le proprie predisposizioni. Dai spazio a questa autonomia.
  • MEETING AZIENDALE MATTUTINO Organizza al mattino un ritrovo comune (siete tutti a casa!) a un determinato orario (a colazione per esempio). Ogni mattina si parla di un tema (una lettura, un racconto, una chiacchierata), si fa il check sulla notte passata, sulle aspettative per la giornata, sui programmi. E si danno indicazioni: per esempio per la cura della casa (chi fa cosa oggi) e sui programmi di studio
  • IL RISPETTO DA' LO SPAZIO Non c’è una stanza per ogni figlio che studia e ogni genitore che lavora? È sicuro…Ma c’è il rispetto. Usa le cuffie se qualcuno deve ascoltare un video mentre gli altri leggono. Non suoni la batteria mentre tuo fratello sta studiando. Scuola di rispetto
  • PEER EDUCATION In questo momento “sfrutta” questo metodo educativo. Non ognuno nella sua stanza… Tutti a casa e tutti a studiare, incentiva i momenti di aiuto reciproco tra bambini. Organizza o osserva i maggiori che aiutano i più piccoli spiegando qualcosa di poco chiaro e i minori che insegnano la pazienza ai maggiori Non c’è nella scuola questo mix di età, mentre in questa situazione puoi farlo emergere
  • SPERIMENTA METODI DIVERSI DI APPRENDIMENTO L’apprendimento non c’è solo davanti a un libro e a una scrivania. Abbandona lo stereotipo del bambino attivo se risponde bene al quiz. Sperimenta apprendimento in diverse forme: musica, canzoni, video, muovendo il corpo. Tanti bimbi cinestetici apprendono al meglio quando saltellano e sembrano distratti… Se tuo figlio è interessato tanto a un videogame, mettiti al suo fianco e cerca di capire cosa lo interessa così tanto… Anche un videogame insegna un sacco di skills
  • TUFFO DI FIDUCIA È il momento per dare spazio all’apprendimento autonomo e direzionato dal bambino. Riscopri quali sono le passioni dei tuoi figli I bimbi sono curiosi, non devi inculcargli nozioni, sii di supporto a loro ricerca individuali Non dare la pappa pronta.
  • È UN WORK IN PROGRESS: SI ALLA PAZIENZA E NO AL GIUDIZIO. Ci vuole un allenamento, cambia sempre tutto. E i due adulti devono essere flessibili e allenare la pazienza, partecipando entrambi a questa sfida. I doveri dell’educazione sono da condividere. Fate a turno, organizzatevi. Ma se un genitore gioca a Risiko con i figli mentre l’altro lavora è uguale a quando un genitore fa fare un tema mentre l’altro lavora. Ognuno ha il suo modo di approcciare la situazione. Non criticare il partner, ma cerca sempre collaborazione e comunicazione
  • STRUMENTI MAGICI PER I MOMENTI D’EMERGENZA I momenti critici non mancano. Hai una call di lavoro, hai il piccolo che ha mal di pancia e il grande che deve finire un’esercitazione…Calma e tira fuori la lista magica. Preparati un elenco di film, video, cartoni, documentari, webinar, giochi online. Qualsiasi cosa possa essere “estratto” e dato ai bambini e ragazzi per intrattenerli senza farti sentire in colpa o farti prendere dall’ansia. Se hai fatto la lista prima, non devi cercare nel momento del bisogno e hai sempre la risposta pronta…

 

 

 


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Homeschooling Erika Di Martino
I figli di Erika Di Martino fanno homeschooling

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