Genitori separati: come organizzare le vacanze dei figli

Quali sono le regole, chi paga, dove si può andare, come funziona con nonni e zii e con i figli maggiorenni. Ci spiega tutto l’avvocato familyfriendly Maria Grazia Di Nella


Quante settimane di vacanza fanno i figli dei genitori separati con mamma e papà? Chi paga? Devi dire al tuo ex dove porti in vacanza i figli? Con la ex suocera i bambini possono andare in ferie? E se ti stai separando ora come organizzare le ferie? E con i figli maggiorenni come funziona? Le vacanze dei figli dei separati: il vademecum per non sbagliare con l’aiuto dell’avvocato Maria Grazia Di Nella, dello Studio Legale Di Nella

 

FIGLI DI GENITORI SEPARATI: COME FUNZIONANO LE VACANZE E I CONSIGLI DELL’AVVOCATO PER NON SBAGLIARE E AVERE PROBLEMI

Qual è la regola per le vacanze dei figli di genitori separati e/o divorziati?

I genitori separati devono normalmente accordarsi per la suddivisione delle vacanze con i figli. Negli accordi (nelle sentenze di separazione/divorzio) è bene indicare il periodo in cui i minori stanno con un genitore e con l’altro e la data (di solito è il 31 maggio) in cui mamma e papà devono comunicare all’altro genitore la località scelta. Attenzione: bisogna anche dire dove si alloggerà (nome dell’hotel, indirizzo della casa affittata). Basta una mail tra i due genitori. Ricorda: questo non è un favore che si fa all’ex coniuge, ma è un dovere.

I genitori separati possono portare i figli all’estero?

Quando scegli di andare all’estero ti metti nella condizione di avere il consenso dell’altro. Nel passaporto o nella carta di identità valida per l’espatrio dei figli c’è già il consenso anticipato e generale ai viaggi all’estero. Ma il genitore può revocare il permesso in un qualunque momento, presentandosi in questura. Ovviamente deve esserci un motivo, la revoca deve essere motivata. A quel punto sarà il giudice tutelare a decidere. Negli ultimi anni molti genitori si sono opposti ai viaggi all’estero dei figli per motivi di sicurezza sanitaria, per la pandemia Covid.

C’è un minimo di settimane che i figli devono passare con il padre d’estate?

Il minimo riconosciuto su 12 mesi è di tre, quattro settimane: una a Natale e le altre d’estate.  Con bimbi piccoli, sotto i tre anni, di solito non si fanno due settimane consecutive, ma si tende a dividere i giorni.

Chi paga le vacanze dei figli di genitori separati?

In mancanza di regolamentazione apposita ogni genitore provvede a pagare la propria vacanza con i figli. Per questo è importante che le vacanze vengano calcolate nel preventivo che si fa in fase di separazione per quantificare l’assegno di mantenimento. Le vacanze sono indicatori di reddito, quindi, vanno considerate quando si stabilisce l’entità dell’assegno di mantenimento per i figli. Attenzione però: l’assegno non viene sospeso e non cambia durante le vacanze. Il padre quando ha i figli in affidamento per 2 settimane in agosto deve comunque versare regolarmente l’assegno di mantenimento.

I genitori separati possono portare in vacanza i figli con i nuovi compagni?

Non esiste nessuna regola, a meno che i genitori non abbiano inserito nell’accordo una clausola di questo tipo, ma che ha solo una valenza di obbligo morale, quindi non è coercibile. Ci si affida solo al buon senso e all’accordo dei genitori.

Se i figli non vogliono andare in vacanza con uno dei due genitori come si fa?

Il calendario delle visite (i giorni in cui i figli stanno con il genitore non collocatario, che di solito è il papà) sono un diritto ma anche un obbligo. La violazione è rilevante a livelli penali (come la violazione del mantenimento) Se in maniera ripetuta il bambino/a non viene portato dal papà per il weekend o vacanza, il padre ha diritto di andare in questura e fare denuncia. Quando i figli sono piccoli è indispensabile la collaborazione del genitore collocatario perché più il figlio è piccolo più la sua volontà coincide con quella del genitore collocatario

Se il figlio maggiorenne non vuole andare in vacanza con uno dei due genitori separati è obbligato?

Il ragazzo/a dai 18 anni è adulto, quindi non si parla più il regime di affido condiviso ovvero esclusivo. Con la maggiore età scompare il calendario di visita ma resta l’assegno di mantenimento e l’assegnazione della casa al genitore con il quale il maggiorenne vive stabilmente. Il diciottenne non ha obblighi, non deve andare al mare con il papà se non vuole. A questa età viene messo alla prova il rapporto instaurato tra ognuno dei due genitori e il figlio.

I figli dei genitori separati possono andare in vacanza con nonni, zii e amici?

Se tuo figlio/a va al mare con nonni, zii o amici di famiglia in giorni che non incidono sul calendario delle visite allora puoi semplicemente comunicarlo l’altro genitore. Se invece incide sul “loro vedersi” devi concordare la partenza, riconoscendo almeno il recupero dei giorni saltati. Comunica sempre però che il minore viene trasferito (va al mare con la nonna, in montagna con la zia o con un’amica di famiglia) perché qualunque cosa succeda tu avevi la custodia in quel momento e quindi tu sei responsabile. Meglio evitare problemi dopo…quindi avvisa sempre l’altro genitore. Il consiglio è di prevedere già nell’accordo di separazione che i bambini possano partire con parenti e amici e fare campus residenziali fuori residenza (sempre contemplando il recupero dei giorni di visita persi), così si evitano discussioni dopo.

Una coppia che si sta separando in estate e non ha ancora l’accordo legale come deve organizzare l’estate dei figli?

Molta attenzione se non trovate un accordo sulle rispettive partenze. Vi è il rischio di andare incontro ad una denuncia di sottrazione di minore da parte del genitore contrario alla partenza. È consigliato rivolgersi a un legale per fare una comunicazione ufficiale con date di partenza e ritorno ed esatta indicazione della località ove verrà portato il minore. Inoltre, riconoscete per iscritto lo stesso diritto di partenza al papà nel periodo che preferisce. Nella fase di separazione non rischiate di fare le cose da sola/o.

Se fai le vacanze con bambini e ragazzi che non sono tuoi figli devi fare qualcosa?

Se parti con un minore altrui fatti fare una malleva dai genitori con i quali viene documentato il consenso di entrambi alla partenza. Basta una dichiarazione scritta da entrambi i genitori. Alcuni si fanno scrivere anche regole precise: il poter uscire la sera, il poter girare in biciletta. Più i bambini sono grandi più è meglio partire con un foglio in cui è esplicito il consenso dei genitori, che siano separati o no.


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Le vacanze dei figli di genitori separati
Le regole per le vacanze estive dei figli di genitori divorziati

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