Covid19 e bambini: il dentista

Covid-19 e bambini. Cosa succede se tuo figlio ha male a un dente? Come mantenere la pulizia corretta anche in lockdown? Quando serve davvero andare in studio? I consigli della dentista familyfriendly Mirna Balocchi

COVID-19 E DENTISTA PER I BAMBINI: I CONSIGLI PER I GENITORI
 

Quali sono le vere emergenze per cui è necessario andare in studio dal dentista con il bambino?

Si può concordare una visita in studio in tutti i casi in cui persista un dolore che non è controllabile con i farmaci o che torni subito il dolore o l'edema della gengiva e/o guancia alla fine della terapia farmacologica.

Se serve una visita in studio per i bambini in questo periodo quali sono le precauzioni necessarie?

In questo periodo l'accesso in studio è regolamentato da un triage telefonico accurato. Sono ammessi solo pazienti che non abbiano sintomi o contatti riconducibili al coronavirus e solo per terapie urgenti non differibili.

Come comportarsi se il bimbo ha mal di denti?

I bambini possono avere dolore perché inizia la permuta dei denti da latte intorno ai cinque anni e il dentino che si muove dà fastidio. In questo caso è meglio facilitare la caduta muovendo il dente con le dita e se il bambino riesce mangiando cibi più consistenti. Un'altra causa frequente di dolore è la presenza di afte, piccole lesioni sulla mucosa della bocca a forma rotondeggiante che da color rosso diventano bianche per poi guarire spontaneamente. Nei primi giorni danno dolore e bruciore soprattutto durante la masticazione. Vanno evitati i cibi troppo caldi e acidi. Possono essere utili sciacqui con acqua e bicarbonato. In presenza di carie invece il dente comincia ad essere dolente durante la masticazione, soprattutto con i cibi freddi. In attesa di poter portare il bambino dal dentista pediatrico mi raccomando di lavare molto bene i denti usando acqua tiepida e dentifricio al fluoro. Se il dolore aumenta, c'è dolore anche con i cibi caldi, il bambino sente "pulsare" il dente, il dolore aumenta quando è sdraiato, significa che la carie ha raggiunto la parte nervosa del dente. In questo caso serve cominciare una terapia antibiotica e antidolorifica dopo aver consultato il dentista telefonicamente. A volte ci può essere o non esserci dolore ma si vede un rigonfiamento della gengiva vicino al dente con un puntino giallo simile ad un foruncolo. Questo è un ascesso, in alcuni casi basta farlo drenare bucando il puntino giallo, in altri serve la terapia antibiotica. Anche in questo caso un consiglio telefonico con il dentista pediatrico è raccomandato.

In questo periodo come fare se un dente si rompe?

Un altro capitolo è quello dei traumi. In caso di caduta del bambino se i denti coinvolti sono già permanenti e c'è mobilità evitare i cibi duri per circa quindici giorni; se il dente si è spezzato cercare il pezzetto e conservarlo se disponibile nella soluzione fisiologica o nel latte a temperatura ambiente e contattare il dentista per valutare la possibilità di rincollare il frammento.

Fare lavare i denti ai bambini è sempre complicato, in questo periodo di quarantena ancora più. Come far rispettare il lavaggio dei denti ai bambini?

In 25 anni di lavoro non ho ancora incontrato un bambino a cui piaccia lavarsi i denti! Comunque, per rendere questa operazione meno noiosa e soprattutto più efficace si può farla diventare un rito da fare tutti insieme con mamma e papà dove come in una gara ci saranno dei livelli da raggiungere che possono essere: denti da arancioni a gialli a bianchini a bianchi a brillanti. Dopo una settimana, il vincitore avrà un riconoscimento ad esempio una faccina sorridente su un cartellone. Molto utili per motivare i bambini sono le pastiglie rivelatrici di placca che vanno fatte sciogliere in bocca e colorano la placca; vedendo i denti colorati (ci sono pastiglie rosse, blu, viola) i bambini sono motivati a compiere i movimenti e i tempi corretti.

Come insegnare ai bambini a lavarsi correttamente i denti?

Per i movimenti è fondamentale spostare con una mano le labbra e le guance per poter muovere lo spazzolino solo dalla gengiva al dente. Per i bambini la regola è che lo spazzolino si muove sempre e solo dal colore più scuro che c'è in bocca, il rosa delle gengive, al colore più chiaro che è il bianco dei denti. Devono ricordarsi di controllare, guardandosi allo specchio mentre lavano i denti, che lo spazzolino arrivi bene fino all'ultimo molare (che potrebbe essere già un dente permanente nei bambini di sei anni), e di lavare anche la superficie interna di tutti i denti. Lo spazzolino deve avere una testina piccola per arrivare bene sui denti posteriori ed è raccomandato l'uso di un dentifricio che abbia 1000ppm di fluoro. Per i bambini fino ai sei anni è consigliato che i genitori ripassino lo spazzolino dopo che il bambino si è lavato i denti.

Ci sono dolci e alimenti che rendono più difficile la pulizia dei denti?

Mi raccomando di non mangiare più di cinque volte al giorno perché tutte le volte che mangiamo il ph della bocca diventa acido. In bocca abbiamo la saliva che in circa 20 minuti riporta il ph neutro ma se noi continuiamo a fare spuntini resterà per un tempo troppo lungo il ph acido, lo smalto diventerà poroso quindi attaccabile dai batteri e da qui inizierà il processo carioso. Per lo stesso motivo è consigliabile aspettare circa 20 minuti da quando si finisce di mangiare a quando ci si lava i denti, altrimenti graffiamo lo smalto. Naturalmente tutte i cibi dolci e acidi fanno male ai denti. Voglio darvi due consigli: la regola delle caramelle che si possono mangiare solo di premio quando poi si è sicuri di poter lavare i denti (quindi meglio dopo pranzo o dopo cena) e di bere le spremute usando la cannuccia in modo che sia poco contatto tra acido e denti e di bere subito dopo acqua. I succhi di frutta invece non vanno assunti perché sono acidi, dolci e appiccicosi e non apportano sostanze nutritive utili.