Papilloma virus: le risposte di un esperto alle domande dei genitori

Quando tua figlia o figlio compie 11 anni, ti arriva la lettera dell’Asl. “E’ ora della vaccinazione per il papilloma virus”. L’Istituto Superiore di Sanità italiano stima che l’80% delle donne sessualmente attive contrae il virus nella vita. Il vaccino non è obbligatorio, ma raccomandato a tutti, femmine e maschi. Molti i dubbi dei genitori. Abbiamo chiesto di spiegarci cosa è il papilloma virus e come funziona il vaccino alla dottoressa Elisa Sipio, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia e Ostetricia al Centro Medico Santagostino di Milano

PAPILLOMA VIRUS: COSA È E PERCHE’ È PERICOLOSO

Cosa è il papilloma virus (HPV)?

È un virus che si trasmette in modo molto frequente per via sessuale, anche usando protezione. Ne esistono decine e decine di tipi diversi, alcuni più aggressivi altri meno. La maggior parte della popolazione adulta nella propria vita viene a contatto con questo virus. Nella maggioranza dei casi però il sistema immunitario reagisce, ma avere il papilloma Virus è un fattore di rischio per l’insorgenza di tumori al collo dell’utero. Ha una particolare capacità di fare alterare le cellule del collo dell’utero, causando lesioni di alto grado e quindi successivi tumori. Per questo la popolazione femminile è la più colpita. Esistono poi tumori causati dall’HPV anche negli uomini, ma PIU RARI. Inoltre, il papilloma Virus provoca condilomi, neoformazioni sui genitali, sia nei maschi sia nelle femmine

C’è un legame provato tra HPV e tumore al collo dell’Utero?

Il tumore al collo dell’utero ogni anno in Italia colpisce 3mila donne tra i 15 e i 44 anni (1100 i decessi), è il più diffuso dopo il cancro al seno. E l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto un rapporto di causa-effetto diretto tra papilloma virus e malattia. È stato dunque dimostrato che questo tipo di tumore è riconducibile alla presenza dell’infezione causata dal virus. L’HPV è causa anche di tumori di altri distretti corporei: orofaringe, ano, pene, vagina e vulva.

IL VACCINO ANTI PAPILLOMA VIRUS: A CHE ETA’ FARLO E PERCHE’ LO FANNO SIA LE FEMMINE SIA I MASCHI

Il vaccino è obbligatorio?

Il vaccino è fortemente raccomandato, non è obbligatorio. È stato inserito dal Ministero della salute nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 Il vaccino protegge contro nove tipi di papillomavirus, riuscendo a prevenire fino al 90% dei tumori del collo dell’utero.

A che età va fatto?

È dimostrato che tanto più precoce è la somministrazione tanto più efficace è il risultato. L’ideale è farlo prima dell’inizio dell’attività sessuale, quindi prima di venire a contatto con il virus. In Lombardia la vaccinazione (gratis con il Sistema Sanitario) viene fatta alle ragazze e dal 2006 anche ai ragazzi, che hanno compiuto 11 anni (nel 12esimo anno di vita). Questo perché nell’arco dei 2 anni successivi al primo rapporto sessuale circa l’80% delle persone viene a contatto con il virus. Si può fare anche da adulti, fino ai 45 anni

Il papilloma virus è rischioso dunque soprattutto per le femmine. Perché vaccinare anche i maschi?

Il papilloma virus è un virus che circola perché c’è contagio sessuale, tra i due sessi. Più persone sono vaccinate più si crea l’”effetto gregge” e meno circola il virus. Avere maschi che non siano più portatori del virus significa fermare il virus anche nelle donne. In Australia, dove la campagna di vaccinazioni anche sui maschi è cominciata molto prima rispetto a noi, sta già succedendo. (ndr. Il Cancer Council Australia calcola che le vaccinazioni hanno permesso di ridurre del 77 per cento la diffusione dei ceppi di HPV più pericolosi, responsabili del cancro al collo dell’utero)

Quante dosi prevede il vaccino?

Se fatto tra gli 11 e i 14 anni sono 2 dosi a distanza di 6 mesi. Dopo i 14 anni il ciclo prevede 3 dosi.