Un orto- giardino sospeso per i bambini arriva a Milano

Frutta, verdura e erbe aromatiche in cima a un palazzo di zona 4? Eh, sì…un sogno che diventa realtà. Centro Minori Cabò (Associazione La Nostra Comunità) e la scuola familyfriendly Regina Mundi di via Boncompagni 18 stanno creando un Orto Custode per i loro bambini e quelli del quartiere. Ma serve anche il tuo aiuto (puoi sostenerli così: clicca qui). C’è tempo fino a metà giugno

ORTO CUSTODE PER I BAMBINI DI ZONA 4: PARTECIPA AL PROGETTO

Cosa è l’Orto Custode e come si costruisce?

L’Orto Custode è un orto-giardino. Sarà nella terrazza del Centro Minori Cabò situato al quarto piano della Scuola Regina Mundi di Via Boncompagni 18. Un Giardino Sospeso di 160 mq. Ci saranno vasche per le attività botaniche dei bambini, una parete rampicante con pianta da frutto per le attività operose (coltivazione e raccolta dei frutti), un percorso sensoriale e un angolo per incontri di gruppo (storytelling, attività musicali, teatro per bambini). L’obiettivo è di creare un luogo di incontro, accoglienza e inclusione.

Cosa prevede il progetto?

Prima l’allestimento dell'orto-giardino per renderlo fruibile e accessibile, poi la programmazione di attività a stretto contatto con la natura, differenziate per target di età:

• Esperienze senso-motorie e ludiche (minori scuola infanzia)
• Attività di cura e gestione dell’orto (minori scuola infanzia e primaria)
• Attività botaniche ad integrazione di approfondimenti didattici (minori scuola secondaria di I e II grado)
• Attività educative specifiche proposte attraverso linguaggi espressivi differenziati, quali la musica, la pratica dello yoga, della mindfulness e l’arte (minori e famiglie)
• Percorsi di educazione alimentare per ragazzi e adulti
• Eventi culturali e di aggregazione per la cittadinanza

Cosa serve?

15 mila euro per realizzare l’orto (manodopera e materiali), comprare materiali e attrezzi per i bambini e finanziare il periodo iniziale di attività

Cosa puoi fare tu?

Partecipare al crowdfunding. Il progetto è nato partecipando a un bando di NaturaSì. Quindi al raggiungimento del 70% del budget, NatruaSì co-finanzierà il restante 30%