Centri estivi: partiranno così, dal 15 giugno
Dal 15 giugno i centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni possono aprire. Come? Regole di sicurezza, piccoli gruppi, triage d’accoglienza, attività, preferibilmente all’aperto. Ci sono le linee guida del governo, ma l'ultima parola spetta a Regione e Comuni (il Comune di Milano ha approvato gli atti di indirizzo sulle summer school a Milano)
ESTATE 2020: I CAMPUS PER BAMBINI E RAGAZZI A MILANO E HINTERLAND
Dal 29 giugno al 7 agosto saranno attivi I centri estivi del Comune di Milano: dedicati ai bambini della scuola primaria, in 41 scuole di Milano. Iscrizioni online dalle ore 12:00 del 29 maggio 2020 fino alle ore 24:00 del 15 giugno 2020. Nelle graduatorie avranno punteggio maggiore i bambini con entrambi i genitori lavoratori. E poi ci sono i campus e i corsi per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni in tutta la città e online. I progetti vanno presentati al Comune (dal 5 giugno al 31 luglio) per essere approvati
Centri estivi 2020: le linee guida del governo per le attività di bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni
Gruppi: poco numerosi e omogenei per età
I partecipanti vanno divisi in piccoli gruppi, per garantire il “distanziamento fisico” e organizzati per età: scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni), scuola primaria (dai 6 agli 11 anni) e scuola secondaria (dai 12 ai 17 anni). I gruppi devono restare fissi: stessi bambini e stessi operatori per tutto il periodo, in modo da consentire l’eventuale tracciamento dei casi di contagio.
Operatori: fissato il rapporto numerico educatori/bambini
Il numero di educatori è graduato in base all’età dei partecipanti: per i bambini della scuola dell'infanzia (3-5 anni), 1 operatore ogni 5 bimbi; per quelli della scuola primaria (6- 11 anni), 1 ogni 7 bambini; per gli adolescenti della scuola secondaria (12-17 anni), 1 ogni 10 ragazzi. Se nel gruppo c’è un bambino o ragazzo con disabilità, deve esserci un operatore in più. Gli organizzatori devono prevedere un certo numero di supplenti disponibili in caso di necessità. Tutto il personale, (professionale e volontario), deve essere formato sui temi della prevenzione dal Covid-19.
Pulizia e igiene: lavaggio mani e attrezzature usate per le attività
Per l’attività si devono preferire gli spazi all’aperto, tenendo conto di adeguate zone d’ombra. In caso di intrattenimento al chiuso si raccomanda l’aerazione abbondante, tenendo aperte le finestre per la maggior parte del tempo. Obbligo di lavaggio mani in entrata, ad ogni cambio di attività, dopo l’uso dei bagni e prima del pasto e in uscita. Le pulizie devono essere giornaliere, con detergente neutro, e i bagni andranno puliti dopo ogni utilizzo. Divieto di condivisione di posate e bicchieri durante il pasto. Mascherine per chiunque entri ed esca (dai 6 anni in su) e distanziamento fisico tra i partecipanti garantito dagli organizzatori.
Accoglienza: triage all’entrata e gruppi scaglionati
Per evitare assembramenti è importante scaglionare l’ingresso dei gruppi, ogni 5/10 minuti e organizzare l’accoglienza all’esterno (gli accompagnatori non entrano negli spazi del centro estivo). Se possibile è meglio differenziare le entrate e le uscite, creando percorsi obbligati. All’ingresso per bambini e operatori c’è un vero e proprio triage: lavaggio delle mani (con acqua e sapone o con gel igienizzante, richiesta ai genitori dello stato di salute dei bambini (se hanno avuto febbre, tosse, difficoltà respiratoria …), verifica della temperatura corporea con rilevatore di temperatura corporea o termometro senza contatto
Accessibilità: criteri di priorità per le famiglie in difficoltà e bambini con disabilità
Devono essere previsti criteri di priorità nell’accesso ai servizi per le famiglie con maggiori difficoltà: genitori entrambi lavoratori, famiglie monoparentali, mamme e papà senza smartworking, condizioni di fragilità. Priorità anche ai bimbi e adolescenti con disabilità.
Può interessarti anche:
Scuola e Fase2: al via i rimborsi per la mensa
Entro giugno il saldo.
Fase 2 a Milano: incentivi e aumento per monopattini elettrici e biciclette
Più mezzi in sharing, 35 chilometri
Estate 2020: progettiamo la socialità di bimbi e ragazzi
La sociologa Chiara Saraceno parla di urgenza e
Summer School a Milano: approvate le regole
Call per gli enti organizzatori dal 5 giug
Leggi le ultime notizie pubblicate:
Natale e Capodanno a Milano: le attività da non perdere con i bambini
Per le vacanze natalizie mostre e musei, spettacoli a
Bonus 2025 per le famiglie: nido, congedi, assegno unico cosa cambia
Carta nuovi nati, detrazioni, support alle scuole paritarie, bonus mamma
Parenti serpenti a Natale? Cinque consigli dell’event planner per pranzi e cenoni senza intoppi
Dall'organizzazione della tavola ai rapporti familiari
Aggiungi un commento