Studenti atleti: come funziona nelle scuole superiori di Milano
Conciliare la scuola con lo sport agonistico? Si può grazie al progetto “Studenti-Atleti”. Nel 2016/17 erano 450 i ragazzi che hanno partecipato, nel 2020/21 sono stati 14302 (1.584 gli Istituti scolastici che hanno presentato la richiesta di adesione). Quest’anno? C’è tempo fino al 30 novembre per fare domanda.
STUDENTI-ATLETI: COME FANNO SCUOLE E FAMIGLIE A PARTECIPARE AL PROGRAMMA
Il progetto è nato con la Buona scuola nel 2015 (Decreto Ministeriale 935 dell’11 dicembre 2015) ed è regolamentato dal 279 del 10 aprile 2018. Lo scopo è coniugare il percorso scolastico con quello sportivo agonistico.
Chi è lo studente atleta: uno studente delle superiori che pratica uno sport agonistico, qualunque sia lo sport. In allegato la tabella con i requisiti
Come viene aiutato lo studente: si offre una formazione di tipo innovativo, ricorrendo molto al digitale e programmando date e modalità di verifica in modo da facilitare lo studente che non può frequentare la scuola regolarmente.
Come si diventa studente atleta: La scuola deve raccogliere i documenti rilasciati dagli organi sportivi competenti che attestino l’attività sportiva agonistica dello studente. Il Consiglio di classe predispone un Progetto Formativo Personalizzato (PFP) secondo un format ministeriale. Viene individuato per ogni Studente-atleta il docente referente di progetto interno (Tutor scolastico) ed il referente di progetto esterno (Tutor sportivo segnalato dal relativo Organismo Sportivo di riferimento). La scuola deve compilare online il Progetto sulla piattaforma dedicata, dove vengono registrati Scuola e Studente. Nel PFP sono indicate le misure metodologiche/didattiche personalizzate adottate (attività di apprendimento a distanza, programmazione dei tempi di consegna lavori, utilizzo di dispense e materiali didattici di supporto, attività di recupero in itinere ecc..); la personalizzazione delle verifiche
STUDENTI ATLETI: SONO STATI OLTRE 14MILA NEL 2020-2021 E SONO SOPRATTUTTO IN LOMBARDIA
Un po’ di numeri
- Nell’anno scolastico 2020-2021 sono stati 1584 gli istituti scolastici che hanno aderito, 14.302 gli studenti, di cui 61 impegnati in sport paralimpici, sostenuti da 5.442 tutor scolastici e da 5.843 tutor sportivi.
- Il 20% dei partecipanti è in Lombardia
- Sono cresciute le ragazze, + 11% rispetto all’anno precedente
- Il 35% degli studenti atleti frequenta il liceo scientifico, il 23% gli istituti tecnici
- Il numero maggiore di richieste è per atleti tesserati per la FIGC (Calcio), al secondo posto FIP (Pallacanestro), al terso FIN (Nuoto)
STUDENTI ATLETI: IL RACCONTO DELLE SCUOLE DI MILANO
ISTITUTO LEOPARDI: GLI STUDENTI ATLETI SONO UN VALORE E UN ESEMPIO PER I COMPAGNI Attualmente frequentano il Leopardi, nei vari indirizzi di studio superiore, otto studenti atleti con un progetto formativo personalizzato. “Presentano un calendario degli impegni sportivi, delle gare e hanno interrogazioni programmate e supplemento di preparazione personalizzata” spiega il Rettore Roberto Pasolini, che aggiunge “Quello che oggi è un diritto codificato, nella nostra scuola è tradizione già da molti anni. Ben prima del Covid, con il Coni abbiamo sperimentato lezioni a distanza per studenti in ritiro che la mattina devono allenarsi”. Atleti nazionale che hanno partecipato anche alle Olimpiadi e nomi noti del calcio, che al Leopardi portiamo spesso ad esempio per i compagni. “Il 90% degli studenti atleti si distingue per disciplina, impegno e determinazione”, spiega il Rettore. Come si aiutano a conciliare studio e sport? “Il punto non è fare favoritismi, ma sostenere le potenzialità di questi ragazzi. Serve collaborazione e flessibilità sia da parte loro sia da parte degli insegnanti nel capire il tipo di impegno che gli studenti atleti affrontano, nell’organizzare le verifiche e nella didattica personalizzata”. Un’attenzione speciale, insomma, che al Leopardi è riservata a tutti gli studenti che praticano sport agonistico, anche non a livello nazionale.
ISTITUTI DE AMICIS: SCUOLA E SPORT NON POSSONO OSTACOLARSI A VICENDA “Circa il 10% dei nostri studenti è studente-atleta. Da sempre accogliamo alunni che fanno sport agonistico e crescono di anno in anno. Come si fa? Basta applicare il buon senso e il principio che lo sport merita attenzione e rispetto assoluto, scuola e sport non possono ostacolarsi l’un l’altro. I docenti quindi si accordano con gli studenti per le verifiche e interrogazioni programmate e per recuperare le ore di assenza”, spiega il preside Stefano Massa
ISTITUTO MONTINI: UN TUTOR SEGUE I NOSTRI STUDENTI ATLETI CHE AUMENTANO DI ANNO IN ANNO “Abbiamo iniziato tantissimi anni fa con studenti ballerine/i del Teatro Carcano che è qui vicino. Per il liceo linguistico. Ogni anno sono aumentati, in tutti gli sport: equitazione, golf pattinaggio su ghiaccio. L’ente sportivo ci dà il certificato che attesta l’appartenenza alla società e il calendario di gare e allenamenti e con quello si fa la programmazione di interrogazioni e verifiche. Lo studente viene seguito con una forte personalizzazione e online trova tutti i materiali e gli strumenti che possono servirgli. C’è un tutor per questi studenti (il prof di attività motoria Marino Marco e c’è assistente sociale che segue tutti i ragazzi del Montini che hanno “difficoltà”)” spiega il preside Paolo Rezzonico
ANDERSEN INTERNATIONAL SCHOOL: LO SPORT FA PARTE DELLA FORMAZIONE DEI RAGAZZI, COME LA DIDATTICA “La nostra scuola è nata con questa filosofia: fare altro (sport, musica) non è qualcosa da ostacolare, anzi, fa parte della formazione dell’alunno come la didattica. È così a livello internazionale e il nostro Istituto è nato così. Quindi interrogazioni programmate, compiti in classe che non si sovrappongono a troppe interrogazioni nella settimana, assenze per gare e allenamenti giustificate, materiali caricati sulla classe virtuale…” racconta Laura Donzelli, Head of school
CONVITTO NAZIONALE LONGONE: NASCE UN LICEO DI SCIENZE UMANE CON LEZIONI POMERIDIANE Novità dall’anno scolastico 2022/23. Nasce (nella sede di via Vigevano 19) il Liceo delle scienze umane – opzione economico-sociale, con orario delle lezioni pomeridiano. Un percorso liceale fatto in orario pomeridiano per venire incontro agli studenti atleti (dopo la lunga esperienza della scuola con l’Accademia Teatro alla Scala)
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