Mamma voglio fare lo youtuber
Mai sentito parlare di Mates? E di Favij? Prova a cercarli su YouTube. I primi sono 4 ragazzi seguiti da oltre 4 milioni di fan. (il loro libro Veri amici è in classifica appena dopo Harry Potter). Le partite ai videogiochi del secondo sono state viste in totale un miliardo e mezzo di volte. E così click dopo click tuo figlio/a a cena di punto in bianco ti dice: “Mamma voglio fare lo youtuber”. Panico? “Ho pensato a come affrontare la cosa: un corso, per fare capire che non si diventa tutti Mates e Favij, che si possono creare prodotti di qualità, che si può imparare qualcosa, che...”. Così Federica Gambel, creatrice di Coder Kids, che dal 25 gennaio propone due corsi per “imparare a fare lo youtuber” (torneranno anche quest’estate) per ragazzi dagli 11 ai 13 anni
COME SI DIVENTA YOUTUBER
Mamma e papà, guardate il lato positivo
Vivila e falla vivere come un’occasione. Con YouTube tuo figlio può essere un semplice spettatore, passivo, oppure usare lo strumento in modo attivo e quindi acquisire delle competenze tecniche che non aveva, esprimere creatività, approfondire temi su cui vuole postare, prendersi del tempo per pensare e costruire qualcosa di suo. Fagli capire che per fare un buon video deve avere un’idea, deve avere competenze tecniche di montaggio e di regia, è un modo per fargli capire che non è tutto facile e immediato, che non tutti diventano i Mates e Favij e che anche nel mondo digitale, una realtà che a lui sembra solo divertimento, c’è fatica, impegno e serve costanza.
Motivazione: perchè voglio un canale youtube?
“Perché voglio fare un video su questo? Cosa ho da condividere?” Il ragazzino non se lo chiede, ma mamma e papà devono spingerlo a farlo. “Tu perché vuoi esserci?”, è la prima domanda. Un buon inizio è capire le motivazioni e farlo riflettere su questo.
Il progetto: parti da una tua passione
Datti un piano. Il primo passo è definire l’ambito. Cosa vuoi condividere e con chi? L'importante è sapere di che cosa vuoi parlare. Prima di aprire un canale YouTube devi capire che cosa vuoi farci e cosa vuoi comunicare. Spingilo a farlo su qualcosa che davvero lo interessa. Se il tema è una sua passione (musica, sport…) fagli capire che è un’occasione per coltivarla, per approfondirla. “Devi prepararti per dire cose nuove, che interessino”. Paradossalmente tuo figlio può pensare che su YouTube il modo migliore per farsi vedere è scimmiottare chi già ci sta, quindi anche lui fare il canale dedicato a Minecraft. Prova a chiedergli: “Ma perché dovrebbero guardare proprio il tuo?”. Fagli capire che lo sforzo è proprio trovare la nicchia e il taglio giusto, che è la qualità. E questo può farlo solo se “parla” di una cosa che lo appassiona veramente. E così la voglia di apparire in qualche modo lo costringerà a un lavoro prezioso su se stesso.
Prodotto di qualità: come imparare
Punta al prodotto di qualità. Spingilo a darsi questo obbiettivo. Se vuoi fare lo youtuber, fallo bene. Fatti una scaletta di quello che vuoi fare e dire, dai un inizio, una fine, un titolo lavora sui filmati, acquisisci competenze tecniche, stai attento al linguaggio. Fagli vedere esempi di realizzazione positivi e spingilo a cercare il meglio
Il pubblico: per chi sono i miei video
“Chi può essere interessato a guardare il tuo video?” Davanti a questa domanda tuo figlio va nel panico. Pensa di parlare a tutti e che a tutti interessi quello che vuole raccontare. Ci rimane male davanti alla notizia che il prodotto deve essere fatto per qualcuno. Fallo riflettere, sempre facendo domande: vuoi parlare a bambini a genitori? Marco che fa calcio interessa a tutti? Magari interessa ai tuoi compagni di calcio… E così parti limitando il pubblico, con un canale aperto solo ai compagni di squadra. E’ un primo passo
Youtuber di successo: non contano solo i follower
La gestione della frustrazione è da tenere in considerazione da subito. Tuo figlio punta ai milioni di follower, pensando che sia facile e immediato. Fagli notare che ogni minuto su YouTube vengono caricati 10 ore di filmati. Tu che giochi a minecraft perché dovresti interessare? Parla con lui della qualità, che fa la differenza. E’ un concetto difficile per un ragazzino, che parla solo del “carisma” dello youtuber di successo che segue. Sta a te, genitore, fargli capire che la qualità è il taglio giusto all’argomento scelto, l’uso di buone immagini e montate bene, cura nel linguaggio. E consigliagli di partire con i piedi per terra. Tenta un canale con un numero ristretto di pubblico, questo può essere un “trucco” per non colpire troppo l’autostima, e stare anche in sicurezza
La sicurezza in rete: regole e accortezze
Spiegagli bene cosa significa pubblicare un video del suo faccione nella sua cameretta. Quali i rischi. Spiega che su internet è per sempre... Dagli informazioni su sicurezza senza terrorizzarlo, ma facendogli capire la serietà della cosa. E la regola numero uno: bisogna condividere con mamma o papà il video, prima di pubblicarlo
Youtube, la porta dell'inferno
Creare il proprio canale deve essere un’azione da fare accompagnati. E’ una di quelle esperienze che deve avere una vicinanza di mamma e papà. Il ruolo educativo dei genitori è fondamentale in questo, per aiutarlo a capire che il suo progetto vale, aldilà dei follower, che il suo impegno è importante e che il numero di visualizzazioni non è tutto. Il rischio di delusione a quest’età è altissimo. E’ compito dei genitori anche dire che questo splendido strumento, è un’opportunità ma è anche “la porta per inferno”. Loro sono convinti di diventare ricchi. Una buona occasione per mamma e papà per spiegare la logica pubblicitaria che c’è dietro e, video alla mano, farlo vedere.
L'età giusta per iniziare? E come fare con profilo e nome del proprio canale?
Giusto, giustissimo, ma impossibile, sarebbe a 18 anni. Corretto, secondo le normative, sarebbe almeno 13 anni. Imperfetto ma attuabile se accompagnati dagli adulti è dalla I media, ma solo se seguiti, da vicino, vicinissimo. Le normative per l’Italia dicono che per avere un account google (e quindi per farti un canale YouTube) devi avere almeno 13 anni, quindi come fare? Noi consigliamo l’account di famiglia. Accompagnato dai genitori puoi creare un'email e un profilo condiviso mamma e bambino. E subito la prima cosa che un ragazzo vuole è dare il proprio nome al suo canale, ma meglio usare uno pseudonimo, non fargli usare il suo vero nome. Ricordagli che internet è per sempre ed è una piazza, pubblica
Il corso per aspiranti youtuber
Coder Kids organizza due corsi
VIDEO EDITING CON ADOBE PREMIERE - 6 lezioni per apprendere le funzionalità di Adobe Premiere abbinate alle tecniche di montaggio video basilari. Giornata: MERCOLEDÌ, dal 25 gennaio, dalle 17 alle 1830. Un percorso sulle immagini, sull’imparare a montare e usare video, a fare un progetto, a gestire le aspettative, a conoscere YouTube.
E dal 15 marzo al via MOTION GRAPHICS CON ADOBE AFTER EFFECTS, 6 lezioni per apprendere le tecniche base per produrre animazione grafica 2D utilizzando Adobe After Effects Il secondo corso si concentra sulla parte grafica, sull’animazione in 2D
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