Il Labirinto Arnaldo Pomodoro per bambini e scuole

Un po’ Harry Potter, un po’ Indiana Jones un po’ Antico Egitto. Ti senti così (e non solo se sei un bambino!) quando entri nel Labirinto Arnaldo Pomodoro. Un’installazione ambientale interamente scolpita di 170 metri quadrati, che l’artista ha realizzato a Milano in 16 anni di lavoro. L’abbiamo visitato con le guide della familyfriendly Fondazione Arnaldo Pomodoro, che organizza visite guidate per famiglie e scuole

LABIRINTO ARNALDO POMODORO: VISITA GUIDATA PER FAMIGLIE E SCUOLE A MILANO

• Partenza Un edificio industriale, soffitti altissimi e spazi enormi. In via Solari 35 c’era la Riva Calzoni (oggi lo Showroom Fendi). Entrata che “spiazza”, perché non entri in un museo, ma appunto in un’azienda. E la prima domanda che i bambini fanno è: “Ma dentro gli uffici c’è un labirinto? Come è possibile?”. La magia inizia qui.
• L'entrata Superata la reception giri a destra. Openspace e corridoi ed ecco che ti trovi in cima a una lunga e maestosa scalinata, che scende verso il basso. Sembra una porzione di un anfiteatro greco. Gradoni alti (attenzione ai più piccoli) per avvicinarsi a un portone che ricorda quelli visti nei film. Una porta magica, che nasconde un segreto. Bambini e adulti, ci si sente piccolissimi e un po’ affascinati ma intimoriti.
• La guida raggruppa tutti seduti davanti al portone e parte l’introduzione. Spiegazione sul posto, sull’artista, sulla sua opera e su quello che vedrai. Parole e scaletta diverse a seconda dell’età dei partecipanti e delle domande.
• Poi la distribuzione degli strumenti di lavoro: torcia, mappa e cartoncini con indicati i segni da trovare aldilà del portone magico. Come si aprirà il portone? Non lo sveliamo, ma già questo ti stupirà…
• Dentro la magia Una volta dentro ti muovi insieme alla guida, ma anche da solo, perché la missione è scoprire e trovare i segni. E esplorare e toccare! Qui non si può non toccare perché sei dentro un’opera…dalla testa ai piedi Luci molto soffuse, quasi buio, per un susseguirsi di stanze. Una dopo l’altra, unite da corridoi, sembrano non finire mai. Il Labirinto è ispirato all’Epopea di Gilgamesh, il primo poema epico della storia dell’umanità inciso su undici tavolette d’argilla in caratteri sumerici. Qui tutto il racconto è sui muri, sui pavimenti e ti avvolge. Migliaia di particolari, di segni che si parlano e interagiscono. Sembra bronzo, ma tutte le opere del labirinto e gli stessi muri sono realizzati in fiberglass opacizzato e trattati.
• Cosa vedi? Ognuno dà la sua interpretazione delle varie forme raffigurate. Ognuno vede il suo labirinto. I bimbi sono sicuramente colpiti dall’alfabeto sulle pareti, dall’osso di seppia nell’ultimo corridoio e dalla stanza di Cagliostro (guarda bene i giochi di luce qui!). La guida ti indirizza, ma l’interazione è la parola d’ordine. Non servono tante spiegazioni, l’arte qui la vivi. A fine visita ai bimbi viene chiesto di disegnare quello che più li ha colpiti e ai genitori di compilare un questionario per capire come è andata l’esperienza

LABIRINTO POMODORO: INFORMAZIONI PER LE VISITE PER FAMIGLIE

Età: 5/11 anni accompagnati da un adulto che partecipa alla visita.
 

Durata: 60 min

Costo: Intero 11 euro, ridotto 8 euro

Sconto Radiomamma card: biglietto ridotto 8 euro per tutti

Calendario visite Luglio 2020

• Martedì 21, ore 18:00
• Mercoledì 22, ore 18:00
• Giovedì 23, ore 18:00
• Sabato 25, ore 10:00
• Sabato 25, ore 15:00
• Martedì 28, ore 18:00
• Mercoledì 29, ore 18:00
• Giovedì 30, ore 18:00

E online, su Zoom, la Fondazione Pomodoro propone attività da remoto. In collaborazione con WAAM e Dramatrà, due nuove visite interattive che sono come "giochi in scatola": puoi farle dovunque ti trovi, a casa, in spiaggia, al parco... ti basta un portatile e poco più! Qui trovi tutte le informazioni

Foto di Dario Tettamanzi