Family Act: le misure a sostegno delle famiglie

Assegno unico per ogni figlio under 18, congedo parentale più lungo, più permessi retribuiti, aiuti per gli universitari, sconti per gli asili, …Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Family Act, il disegno di legge voluto dalla ministra alla Famiglia Elena Bonetti che prevede misure per le famiglie con figli, anche maggiorenni. Ora inizia il percorso parlamentare e poi tornerà al governo, per varare i decreti legislativi applicativi delle nuove misure (l’obbiettivo è entro il 30 novembre 2020)

FAMILY ACT: LE MISURE PER LE FAMIGLIE APPROVATE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

• Assegno Universale: È un contributo per tutte le famiglie (indipendentemente dal reddito) dal settime mese di gravidanza della madre fino al 18esimo anno e dal secondo figlio in poi aumenta del 20%. Nessun limite d’età per figli con disabilità. L’assegno è mensile (somma di denaro o credito di imposta da usare in dichiarazione dei redditi) e prevede una quota base più una parte variabile in base all’Isee e all’età dei figli. Non viene contato per la formazione del redditi;

• Congedi parentali: Introdotto un periodo minimo non inferiore ai due mesi di congedo parentale non cedibile all’altro genitore per ciascun figlio. 10 giorni di congedo paternità obbligatorio per i papà lavoratori quando nasce il bambino. I genitori avranno anche almeno 5 ore all’anno (scolastico) di permessi retribuiti per i colloqui con i professori;

• Sconti per nidi e scuole dell’infanzia: I contributi per pagare nidi, micronidi e scuole dell’infanzia potranno coprire anche l’intero ammontare delle rette (ci sarà un riordino entro 1 anno quindi di tutti i bonus finora presenti);

• Aiuto allo studio: Sono previsti aiuti per l’acquisto di libri scolastici per medie e superiori e per le spese di gite scolastiche, iscrizioni ad associazioni sportive, corsi di lingua, arte e musica. Per i figli universitari i genitori avranno detrazioni fiscali per le spese di libri universitari e per pagare l’affitto di casa per figli universitari;

• Giovani coppie: Agevolazioni fiscali per affittare la prima casa per giovani coppie in cui entrambi abbiano meno di 35 anni;

• Mamme lavoratrici: L’Inps darà un’indennità integrativa alle madri lavoratrici che rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio. Le famiglie che hanno babysitter e colf potranno detrarre o dedurre una percentuale delle spese sostenute (ma ci saranno limiti in base alla situazione economica della famiglia)