Bonus centri estivi e babysitter: si può usare anche per pagare i nonni

Al via le domande per ricevere il contributo di 1200 previsto nel Decreto Rilancio per pagare i campus dei bambini quest'estate


 

AGGIORNAMENTO DEL 5 AGOSTO: IL BONUS CENTRI ESTIVI E IL BONUS BABYSITTER SONO STATI PROROGATI FINO AL 31 AGOSTO

Bonus centri estivi, al via le domande. Il decreto Rilancio dà la possibilità ai genitori di chiedere un contributo per pagare babysitter e centri estivi e nonni che accudiscono i nipoti. Ora è operativo il sito web Inps per presentare la propria richiesta per “usufruire di servizi educativi territoriali, servizi della prima infanzia e nei centri ricreativi”. Il contributo è di 1200 euro, 2000 euro per i lavoratori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario, pubblico e privato accreditato. Scarica la  GUIDA ESTATE FAMIGLIE, GUIDA AI CAMPUS ESTIVI 2020 di Radiomamma

Bonus centri estivi: chi può fare domanda

  • Il bonus è per tutti i lavoratori del settore privato o autonomi con bambini fino a 12 anni di età (in caso di disabilità non ci sono limiti di età)
  • Può fare richiesta anche chi ha già fruito del bonus babysitter negli scorsi mesi, ma in questo caso il contributo sarà di 600 euro e non 1200 euro
  • Per avere diritto al bonus l’altro genitore non deve risultare percettore di Naspi o di altro strumento di sostegno al reddito come la cassa integrazione, né deve essere disoccupato o non lavoratore alla data della domanda. Ma in casso di cassa integrazione ad ore, ad esempio, l’incompatibilità è solo nei casi e limitatamente ai giorni di sospensione dell’attività lavorativa per l’intera giornata
  • Il bonus non può essere usato per gli stessi periodi di fruizione del bonus nido erogato dall'Inps
  • Non puoi fare richiesta (come nel caso del bonus babysitter) se hai usufruito di 15 giorni di congedo straordinario per Covid. Se hai usato meno di 15 giorni il bonus ti spetta per metà
  • Nonni:  nel caso di nonni che vivono e sono residenti in un altro comune rispetto a quello della famiglia richiedente si può chiedere il bonus anche per loro.

Bonus centri estivi 2020: come funziona

Richiesta online:

  • Entri in MyInps con le tue credenziali. Per accedere devi avere il PIN rilasciato dall'Istituto, o una identità SPID, almeno di livello 2, o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
  • Vai nella schermata per il bonus babysitter e scegli la categoria «Servizi integrativi per l’infanzia»
  • Inserisci i tuoi dati e quelli del figlio per il quale richiedi il contributo
  • Alleghi l’iscrizione al centro estivo indicando anche il periodo di frequenza (minimo 1 settimana e massimo fino al 31 luglio.
  • Alleghi la ricevuta che documenta la spesa sostenuta. Devono essere indicati la ragione sociale e la partita iva (o il codice fiscale) nonché il tipo di struttura.

Puoi fare domanda anche tramite il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde INPS 803164 da linea fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile a pagamento. Infine, puoi fare domanda gratuitamente tramite Patronato.

 

Il bonus è erogato dall’INPS direttamente a chi fa la domanda, mediante:

  • accredito su conto corrente bancario o postale,
  • accredito su libretto postale,
  • carta prepagata con IBAN
  • bonifico domiciliato presso le poste.

È importante che il titolare del conto (IBAN) corrisponda alla persona che fa domanda

 

ATTENZIONE: CONTA L’ORDINE CRONOLOGICO DELLE DOMANDE PER IL BONUS CENTRI ESTIVI

Una volta esauriti i fondi, le domande vengono ammesse e protocollate con riserva di accettazione, a condizione che restino somme disponibili. Quindi conta l’ordine di presentazione

 

 

 

 


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Bonus centri estivi 2020
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