Dpcm 18 ottobre: alle superiori si entra dalle 9

Dal 22 ottobre al 13 novembre in Lombardia spostamenti limitati dalle 23 alle 5, didattica a distanza alle superiori e centri commerciali chiusi nel weekend


Stop alle partite di calcio, pallavolo e gli altri sport di contatto; massimo in 6 a tavola al ristorante, ultimatum a piscine e palestre; ingresso dalle 9 per le superiori. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo dpcm (18 ottobre 2020) e le nuove regole sono valide fino al 13 novembre.

 

ORDINANZA REGIONE LOMBARDIA: DAL 22 OTTOBRE AL 13 NOVEMBRE

In Lombardia da giovedì 22 ottobre a venerdì 13 novembre le nuove ordinanze stabiliscono

- limitazioni degli spostamenti, con autocertificazione, dalle 23 alle 5

-  limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei fine settimana

- didattica a distanza per le superiori

- sullo sport resta in vigore l'ordinanza del 16 ottobre che sospende gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Permessi solo gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio.

 

NUOVO DPCM 18 OTTOBRE: COSA CAMBIA PER BAMBINI E RAGAZZI A SCUOLA E NEL TEMPO LIBERO

Corsi sportivi e palestre

Stop alle partite di calcio, calcetto, basket, rugby, pallavolo e a tutti gli altri sport di squadra da contatto.  È possibile continuare a svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, rispettando la distanza di almeno due metri. Ma in Lombardia (ordinanza di venerdì 16 ottobre) sospesi anche gli allenamenti fino al 6 novembre. Ultimatum alle palestre e piscine. 7 giorni per adeguarsi ai protocolli di sicurezza (distanziamento e igiene non saranno rispettate anche negli spogliatoi e nelle aree comuni) altrimenti verranno chiuse

Bar e ristoranti

Tutto ciò che fa servizio di ristorazione (bar, pub, gelaterie, pasticcerie, ristoranti…) possono stare aperti dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo e massimo 6 persone per tavolo. Dove non c’è consumo al tavolo chiusura alle 18. Ogni locale deve esporre all’ingresso un cartello con indicato il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Asporto e domicilio consentite fino alle 24. I sindaci possono imporre il “coprifuoco” dalle 21 per impedire situazioni di assembramento. Resta vietato sostare davanti a bar e ristoranti

Scuola


La scuola resta in presenza. Le scuole secondarie di II grado aumentano la didattica mista (in presenza + a distanza) e scaglionano le entrate e le uscite, ma a partire dalle 9 del mattino. Si possono utilizzare turni pomeridiani.

Smart Working 

Più smart working, ma non c’è una quota obbligatoria. È raccomandato il più possibile il lavoro agile nelle situazioni in cui è consentito

Feste

Vietate sagre e fiere e per le feste resta valido quanto previsto dal decreto del 13 ottobre. Feste vietate al chiuso e all’aperto. Massimo 30 invitati per matrimoni, battesimi, cresime. A casa massimo 6 invitati leggi qui

Mascherine

In base al decreto del 7 ottobre le mascherine si devono usare in tutta Italia sia all’aperto sia al chiuso. Chi non rispetta la norma rischia una multa da 400 a 1000 euro. No alla mascherina mentre si fa attività sportivi (si corre, si va in bici), ma in tutti gli altri momenti è obbligatoria. Nei ristoranti e nei locali mascherina indossata sempre, si toglie solo mentre si mangia. Anche negli uffici è obbligatoria, puoi toglierla solo se sei in stanza da solo

 

 

 

 


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Dpcm 18 ottobre
le regole anti-covid del dpcm del 18 ottobre

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