Credere a Babbo Natale: fino a che età fa bene ai bambini

Perché fa bene pensare che esiste, fino a che età e come aiutare i tuoi figli a mantenere la magia e gestire i fratelli maggiori


Babbo Natale esiste davvero? Alzi la mano chi non ha tremato davanti a questa domanda o sta vivendo queste settimane con la paura di dover rispondere. Come comportarsi: fino a quando sostenere la magia, esistono trucchi per aiutare i bimbi a crederci fino alla fine delle elementari? Abbiamo chiesto aiuto alla psicoterapeuta infantile familyfriendlu Alessandra Simone che è partita da qui: “Per dare le risposte giuste ai bimbi dobbiamo crederci un po’ anche noi…e così la magia è al sicuro”

BABBO NATALE: PERCHE’ FA BENE AI BAMBINI E COME AIUTARLI A CREDERCI IL PIU’ A LUNGO POSSIBILE

E ‘importante che i bambini credano in babbo natale?

È importantissimo. Babbo Natale è attesa di vivere qualcosa di magico. È un modo per imparare ad aspettare, a prendere coscienza dei propri desideri e a distinguerli dai bisogni (per i bisogni ci sono mamma e papà, per i desideri c’è qualcosa in più…). Babbo Natale che esaudisce i desideri è un momento di grande gratificazione in cui i bambini recepiscono di essere ascoltati. È un rinforzo positivo.

Fino a che età si crede a babbo natale e dobbiamo sostenere la magia?

Dipende dalla situazione: se ci sono fratelli e sorelle maggiori, se sono maschi o femmine. Ma in generale fino agli 8 anni è lecito crederci. Poi il bimbo inizia a diventare più logico e realistico e quindi è più complicato continuare a credere in questa magia.  Ma in molti casi proseguono anche se sanno, fanno finta, perché è troppo bello e ci sono troppi vantaggi…

Ci sono trucchi per aiutarli a credere?

Sicuramente aiuta cercare di creare un colloquio a distanza con Babbo Natale in queste settimane. Allestire insieme la casa per accoglierlo, scrivere una letterina di ringraziamento che ovviamente scomparirà il 25 dicembre, lasciare un gioco che non si usa più in salotto la notte di Natale (per aiutarlo ad avere più regali da distribuire) …

Davanti alla domanda “Babbo Natale esiste o no?”, dobbiamo mentire?

Innanzitutto, comprendi come gli è venuto il dubbio, come ha scoperto che forse non esiste…In base alla sua reazione (rabbia? delusione? soddisfazione per essersene accorto) decidi se continuare a mentire o dire la verità. In ogni modo l’importante è che ogni tua spiegazione sia rassicurante e comprensibile. Al piccolo di 4 anni che trova i regali nell’armadio puoi rispondere spiegando che Babbo Natale chiede aiuto ai genitori perché in una notte sola non riesce a girare tutto il mondo. Al bimbo di 7 anni che triste ti dice che l’amico gli ha detto che Babbo Natale non esiste puoi rispondere cercando di fargli tornare la magia “vediamo cosa succede quest’anno…noi prepariamo tutto per accoglierlo”.

Se in casa c’è un fratello più grande che non crede più in babbo natale come comportarsi per mantenere in piedi la magia del natale per il più piccolo?

Coinvolgi i più grandi, falli diventare i tuoi aiutanti: ad andare a comprare i regali, a incartarli. E sposta l’attenzione su di loro. Minacciano di dire la verità al piccolo perché sono dispiaciuti di non crederci più e vogliono attenzione. Quindi dà loro importanza, crea convivialità con loro e alleanza.

Se nella letterina chiedono qualcosa che Babbo Natale non può esaudire come fare?

Per questo la letterina è fondamentale, come è importantissimo il calendario dell’avvento. Questo aiuta a scandire il tempo dell’attesa, calendarizzare è utilissimo nella crescita. E la letterina insegna a scegliere. Quando scrivi a Babbo Natale fai delle scelte, quindi devi “lasciare andare qualcosa”. Questo è difficilissimo per i bambini e li aiuta a crescere. Come fare? La letterina è da fare insieme. Tuo figlio esprime i suoi desideri, ma tu accanto a lui devi aiutarlo a fare insieme un esame di realtà e così lo stai allenando a scegliere, a rinunciare a qualcosa per avere qualcosa d’altro. Facciamo un esempio. Ti chiede un cane? Babbo Natale non può deludere, mai, la frustrazione sarebbe troppa. Allora mentre scrivete la letterina previeni, dando spiegazioni adatte all’età. Bimbo al nido o alla materna? “Il cane ha freddo sulla slitta…non si può rischiare che si ammali”. Bimbo alle elementari? “Babbo Natale non può portare in casa vostra un cane perché sa che mamma e papà sono spesso fuori per lavoro e lui/lei all’asilo e il cane sarebbe troppo tempo da solo. Babbo Natale deve esaudire i desideri ma assicurarsi che il cane stia bene”.

 

BABBO NATALE: I SERVIZI FAMILYFRIENDLY

DON CHICHOTTE. Qui trovi la Lista di Natale. Chi decide di effettuare la lista di Natale nel negozio sceglie quali sono i prodotti da inserire, lasciando poi la lista ai/alle commessi/e. Così è sufficiente che una persona entri in negozio dicendo il nome del bimbo che ha fatto la lista e partecipa ai regali per quel piccolo. E alla fine la persona che ha realizzato la lista ha diritto ad uno sconto del 10% del costo di ciò che è stato acquistato dalla propria lista.

MARZIA CERIZZA L’osteopata familyfriendly ha allestito il servizio speciale: box per letterine per Babbo Natale per i bambini che entrano nello studio.

SCUOLA ACHILLE RICCI Alla scuola Achille Ricci arriva il MOTOBABBO …. Durante la festa di sabato 18 dicembre.


Aggiungi un commento

Image CAPTCHA

Babbo Natale e i bambini
Come rispondere ai bambini che chiedono se Babbo Natale esiste

Può interessarti anche:

Iscriviti alla newsletter di Radiomamma

Radiomamma card Ottieni Radiomamma Card Scopri i vantaggi

Scarica l'APP di
Radiomamma!