Scuola e bambini fragili: manca l’assistenza infermieristica

“Ci sono alunni che non riescono a frequentare e altri che riescono solo grazie al sacrificio dei genitori”. La denuncia dell’associazione Nessuno Escluso


L’anno scolastico è iniziato da oltre un mese e per molti bambini fragili andare all’asilo e a scuola è impossibile o molto difficile. “L’emergenza è l’assistenza infermieristica scolastica per molti. Il problema c’è sempre stato, ma con il Covid si è acuito. Ci sono bambini e ragazzi che non riescono a frequentare e altri che riescono soltanto grazie all’intervento dei genitori”, denuncia Maria Rosaria Coppola, presidentessa dell’associazione Nessuno Escluso che da anni segue le famiglie con figli con grave disabilità. Per informazioni puoi scaricare la Guida alla fragilità scolastica di Radiomamma.

ASILI E SCUOLA: MANCA L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA A SCUOLA PER BAMBINI E RAGAZZI A MILANO

Cosa è l’assistenza infermieristica a scuola? Per chi è necessaria?

Ci sono bambini con disabilità grave e gravissima che hanno bisogno di avere un professionista (assistenza infermieristica) sempre, anche nelle ore all’asilo e a scuola. Parliamo di bambini e ragazzi con tracheotomia, peg o altri ausili per esempio. Questi alunni necessitano ogni tot tempo o nell’emergenza di interventi e quindi le scuole devono poter fare affidamento sulla presenza di un professionista.

E questo non accade?

L’assistenza infermieristica scolastica è sempre stata a singhiozzo, ma con il Covid questa problematica si è acuita. Manca personale perché i professionisti sono stati reclutati dalla Regione per i centri vaccinali e i tamponi. Vengono pagati di più, anche il triplo, rispetto all’assistenza infermieristica domiciliare e scolastica e quindi non ci sono infermieri per stare con i bambini a scuola e a casa. Non si è sopperito neanche facendo formazione ad altre categorie, come gli oss

Quanti bambini e ragazzi non hanno assistenza infermieristica a scuola?

Non lo sappiamo e questo è un ulteriore problema. La Regione non ha una banca dati, non sa quante famiglie stanno vivendo questa criticità.

Come fanno le famiglie di alunni con disabilità che non ricevono assistenza infermieristica a scuola?

Si arrangiano…Le famiglie non ce la fanno più, spesso non hanno la forza di combattere e si arrendono. E un processo burocratico complesso e i genitori, già provati dalla disabilità del figlio, a un certo punto mollano. Ci sono famiglie che per non togliere la scuola al figlio si organizzano così: un genitore rinuncia a lavorare o se può lo fa in Smart working dall’istituto frequentato dal figlio. Ovviamente questo ha un costo sociale ed economico per la famiglia. Ci sono famiglie che non possono neanche fare questo e quindi tengono il figlio a casa da scuola. È un diritto avere l’assistenza infermieristica a scuola e questo diritto è violato per molti.

Nessuno escluso come aiuta le famiglie?

Sosteniamo le famiglie nelle lotte che devono affrontare quotidianamente, anche dal punto di vista legale. Abbiamo poi diversi progetti. Un respiro in più è un modo per aiutare le famiglie per la parte di assistenza domiciliare (infermieristica, fisioterapica, piscologica…). Abbiamo una rete di professionisti che vanno a domicilio per integrare le poche ore di assistenza che il servizio sanitario dà alle famiglie o per dare qualche ora a chi non ha nulla. Tutto ciò viene pagato con le donazioni o con le donazioni sospese. Un altro progetto è Viaggio anch’io. Durante il Covid i ragazzi fragili hanno dovuto “rinunciare” a ricoveri, consulenze, prestazioni e stare chiusi in casa. Abbiamo allora pensato a un “camper” attrezzato con tutti gli ausili necessari. L’abbiamo realizzato, grazie anche ad alcuni sponsor (Fondazione Rosangela D’Ambrosio, Deutsche Bank e FNC). Ora questo camper viaggia…Si può “affittare” per viaggi sanitari (per esempio ricoveri) o per “svago”, per permettere a queste famiglie di fare un weekend di vacanza in modo autonomo. E basta solo riportarlo con il pieno di benzina. Ora c’è a Milano, ma vorremmo ce ne fosse uno in ogni città  Per info: viaggioancheio@nessuno-escluso.it

 

Se hai bisogno di aiuto per la scelta della scuola, ricorda Radiomamma for school, supporto e consulenza personalizzata sulla scelta della scuola. Dal nido alle superioriGuarda il video: clicca qui.
Per avere maggiori informazioni e attivare la tua consulenza scrivici a info@radiomamma.it o chiama Carlotta al 338.6062005

 

 


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Manca l'assistenza infermieristica a scuola per i bambini disabili
Viaggio anch’io, il progetto dell'associazione Nessuno Escluso di Milano

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