Libretto famiglia: cosa è e come lo usi

Il bonus babysitter 2021, le ripetizioni, la tata che viene ogni tanto, la colf saltuaria. Ecco a cosa serve il libretto famiglia. A chi è rivolto? Come aprirlo? Come funziona? Ci spiegano tutto i professionisti del familyfriendly Saf Acli Milano, la rete di centri che supporta le famiglie per colf, badanti e babysitter

LIBRETTO FAMIGLIA: COSA E' E COME FUNZIONA PER IL BONUS BABYSITTER, LE RIPETIZIONI, LA COLF SALTUARIA

Cosa è il Libretto Famiglia?

Il Libretto Famiglia è un libretto nominativo prefinanziato, con il quale è possibile retribuire prestazioni di lavoro occasionale. È possibile utilizzarlo per ripetizioni, per pulizia della casa, per la tata che per una sera all’anno ti tiene il bambino mentre esci. L’importante è che siano ore a caso in giorni a caso e che non sia continuativo nel tempo. Viene utilizzato principalmente per le prestazioni domestiche di carattere discontinuo ed è composto da titoli di pagamento del valore di 10 euro l’uno; di questi 10 euro, 8 andranno al lavoratore, mentre i restanti 2 saranno divisi tra contributi, premio assicurativo Inail e finanziamento oneri di gestione.
 

A chi è rivolto?

Possono acquistarlo solo persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa. Le prestazioni possono essere effettuate da lavoratori, studenti, disoccupati, pensionati e soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario e altri sostegni al reddito. Coloro che acquistano il libretto sono definiti Utilizzatori, mentre coloro che effettuano la prestazione lavorativa sono definiti Prestatori.

Se il lavoratore percepisce l’assegno di cittadinanza o l’indennità di disoccupazione?

Anche i soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario e altri sostegni al reddito (esempio beneficiari di reddito di cittadinanza e di indennità di disoccupazione) possono effettuare questo tipo di prestazioni. I compensi percepiti non vanno ad incidere sullo stato di disoccupato, in caso di percettori di indennità di disoccupazione, in quanto sono esenti dall’imposta sul reddito.
 

Come si può attivare?

Il Libretto Famiglia può essere richiesto tramite la procedura telematica presente sul sito INPS dedicata al lavoro occasionale. Sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite SPID. A fine mese prelevano i soldi dell’account del datore e li versano sull’iban del lavoratore (che si è registrato).  Per richiedere l’apertura del Libretto Famiglia ci si può rivolgere a un patronato (Patronato Acli presso le sedi del territorio di Milano e provincia)

Ci sono dei limiti di utilizzo?
 

I compensi che si possono pagare con il Libretto famiglia sono di 5000 euro per ciascun prestatore e per ciascun utilizzatore. Questo importo si riduce del 75% se i prestatori sono titolari di pensione di vecchiaia o invalidità, giovani con meno di 25 anni, studenti, persone disoccupate e percettori di prestazioni integrative del salario o di altre prestazioni a sostegno del reddito.

Ha una scadenza?

No, i soldi caricati sul proprio account non scadono.

Con lo stesso libretto famiglia posso pagare più lavoratori?

Si, se tutti sono registrati

Quando non si può utilizzare?

Non è possibile utilizzare il Libretto famiglia se l’attività lavorativa è costante nel tempo e si ripete almeno per 1 ora a settimana.
 

Se non si può utilizzare il Libretto famiglia, cosa si può fare?

Se il rapporto di lavoro è in ambito domestico ed è costante nel tempo, anche per 1 sola ora lavorativa settimanale, si rende necessario stipulare un contratto di lavoro secondo il Contratto Nazionale del Lavoro Domestico. Per questo tipo di servizio è possibile rivolgersi a Saf Acli, presente su tutto il territorio di Milano, provincia di Milano Monza e Brianza. E’ possibile richiedere informazioni e preventivi online tramite il sito