Istitutrice: tutto quello che devono sapere le famiglie

Le regole per assumere un Assistente familiare educatore formato per bambini con disabilità o disturbi dell’apprendimento o relazionali.


Non esistono solo le babysitter. In alcune famiglie può lavorare un’istitutrice/istitutore. Ma cosa è? Come funziona il contratto? Quanto costa? Cosa fa? Tutte le informazioni che ti servono dagli esperti del familyfriendly SAF ACLI, società che si occupa da oltre 10 anni di contratti di lavoro domestico

 

ISTITUTRICE: COSA FA DI DIVERSO DALLA BABYSITTER, CHE CONTRATTO FARE E QUANTO COSTA

Chi è l’istitutrice e di cosa si occupa?

SAF-ACLI L’istitutrice è un lavoratore che, nell’ambito di progetti educativi e riabilitativi elaborati da professionisti individuati dal datore di lavoro, attua specifici interventi volti a favorire l’inserimento o il reinserimento nei rapporti sociali , in autonomia, di persone in condizioni di difficoltà perché́ affette da disabilità psichica oppure da disturbi dell’apprendimento o relazionali. Nel lavoro domestico gli assistenti familiari sono inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, il superiore dei quali è definito “super”. Al livello più alto, ovvero il D Super, troviamo l’Assistente familiare formato che assiste persone non autosufficienti, il Direttore di casa e l’Assistente familiare educatore formato (chiamato anche Istitutrice).
 

Babysitter o istitutrice, qual è la differenza?

SAF-ACLI L’istitutrice è dunque di una figura diversa dal babysitter, (livello BSuper), la quale assiste in maniera più generica i bambini e svolge, se richieste, le attività̀ connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

C’è una qualifica per le istitutrici? Un titolo di studio?

SAF-ACLI Ai fini contrattuali per determinarne l’inquadramento non viene richiesto. Eventualmente è nell’interesse della famiglia approfondire questo aspetto, così da determinarne l’effettiva utilità. Spesso si viene in contatto con questi lavoratori tramite la scuola frequentata dal proprio figlio con disabilità o disturbi relazioni e dell’apprendimento, quindi la scuola di solito segnala professionisti selezionati

Come si paga l’istitutrice?

SAF-ACLI Il contratto nazionale del lavoro domestico prevede al proprio interno la figura dell’Istitutrice. Una regolarizzazione della persona secondo questo tipo di contratto è dunque la soluzione migliore per essere in regola. Se il rapporto si svolge in maniera costante nel tempo, ogni settimana, la regolarizzazione tramite contratto nazionale del lavoro domestico è l’unica soluzione plausibile.
Se invece il rapporto di lavoro è saltuario, la famiglia può optare per l’utilizzo del libretto famiglia.

Cosa è il libretto di famiglia?

SAF-ACLI Il libretto di famiglia INPS è uno strumento che serve alle persone fisiche (non a chi esercita attività professionale o di impresa) per retribuire prestazioni di lavoro occasionale. È un libretto nominativo prefinanziato, composto da titoli di pagamento, voucher, del valore di 10 euro l’uno

Quanto costa mettere in regola un’istitutrice e che documenti servono?

SAF-ACLI I contratti da babysitter ed istitutrici possono essere di convivenza o di non convivenza. In caso di non convivenza il contratto può andare da 1 a 40 ore settimanali.  Il minimo sindacale lordo orario per la babysitter è pari a 6,22€. Il minimo sindacale lordo orario per istitutrice è pari a 8,33€. (SAF ACLI fornisce preventivi ad hoc sul sito I documenti necessari per l’assunzione sono: carta identità e codice fiscale datore di lavoro, lavoratore e bambini assistiti. In caso di persona extracomunitaria servirà inoltre il passaporto e il permesso di soggiorno.
 

Come si fa a interrompere il contratto di lavoro?

SAF-ACLI Il contratto nazionale del lavoro domestico prevede la possibilità di chiudere il rapporto di lavoro, sia per licenziamento che per dimissioni, in maniera semplice e veloce; servirà solo predisporre una lettera, firmata dalle parti, e corrispondere il preavviso previsto nello specifico, che può andare da un minimo di 8 ad un massimo di 30 giorni di calendario.

 

 


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Istitutrice, le regole per assumerle
Saf Acli spiega le regole del contratto per istitutrici

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