Mostra Klee a Milano
“Mamme e papà questa volta fate un passo indietro, i bambini capiranno questa mostra molto più facilmente di voi!” È invitante la presentazione di Maria Elisabetta Realini, esperta della didattica del familyfriendly Ad Artem e progettista dei laboratori per le scuole e le famiglie della mostra. Scopriamo così che Paul Klee (in mostra al Mudec fino al 3 marzo) “è un artista per bambini”.
MOSTRA KLEE AL MUDEC A MILANO: VISITE PER BAMBINI E RAGAZZI
Paul Klee, alle origini dell’arte: una mostra facile per i bambini?
Innanzitutto, c’è il Klee uomo. Aveva un figlio di cui si è occupato moltissimo, soprattutto quando era piccolo e la moglie lavorava molto. Questo gli ha permesso di seguire l’evoluzione del bimbo e ha annotato tutto in un diario. Era molto affascinato dal mondo dell’infanzia, aveva molto interesse per l’espressività dei bambini. E già raccontando questo ai bambini, li vedi che si predispongono bene alla visita…Poi c’è il Klee pittore. Nell’arte parla lo stesso linguaggio dei bambini, che quindi lo capiscono e anzi riescono a comprendere concetti difficili grazie alle sue opere. Nella visita riesco a parlare di astrattismo con bimbi di 7 anni. Perché? Perché i quadri di Klee, con i loro colori e la “semplicità” del disegno, ricordano il loro modo di creare. Così lo capiscono. Dove gli adulti vedono “ingenuità” e “semplicità”, i piccoli visitatori vedono arte che comprendono, per loro è immediata l’arte di Klee
Klee in mostra al Mudec: come si visita con bambini e ragazzi?
In mostra ci sono circa un centinaio di opere fatte con diverse tecniche: su carta, su tela, disegni e dipinti e stampe. È suddivisa per temi, con un allestimento sobrio e un percorso tra sale raccolte, dove con i bambini c’è comunque lo spazio per osservare anche sedendosi per terra. In visita uso spesso il “gioco” dei titoli. Klee ha dato ad ogni opera un titolo, che è molto efficace per capire il quadro. Ma con i bambini è interessante provare a nascondere il titolo e con loro, guardando i dettagli e unendoli, arrivare a capire cosa c’è nel quadro. Senza sapere il titolo prestano più attenzione ai particolari e dopo un po’ riescono a vedere quello che Klee voleva rappresentare, senza doversi fare aiutare dalle parole esplicite del titolo.
Qual è in mostra la parte dove i bambini si divertono di più?
La parte dedicata al rapporto con il figlio, dove sono esposte cinque marionette che realizzò per lui. Lo portava spesso a vedere spettacoli di burattini e Felix gli chiese di creare delle marionette. Ne fece una cinquantina. Questa zona della mostra è anche interattiva quindi affascina i piccoli visitatori. Le marionette sono in una teca, ma con video, luci e meccanismi tecnologici i bambini mettono in azione una sorta di teatrino. In generale sono i colori che attirano i bambini e in mostra è un tripudio di colori. E poi sono colpiti dalla fantasia, in ogni opera Klee fa capire come a guidarlo era sempre la sua fantasia. E questa magia i bambini la vedono subito
KLEE AL MUDEC: VISITE GUIDATE PER FAMIGLIE E SCUOLE CON AD ARTEM
Il percorso guidato per le famiglie e le classi dura 75 minuti. Sono visite per bambini dai 6 anni in su. Con i visitatori delle elementari ci si sofferma su un numero minore di opere e i si chiede ai bambini di partecipare in modo più attivo.
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La mostra al via dal 18 ottobre a Milano.
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