Parco Pagano

Al Parco pagano si accede da più vie: dalla fermata metropolitana Pagano, da via Pier Capponi (mm Wagner) passando dalla “nave”, una delle aree giochi per i più piccoli posta a fianco della scuola materna “Pier Capponi”. Il secondo, è senza dubbio meno trafficato.

parco di pagano: ecco cosa fanno i bambini

Piccoli calciatori crescono..e le mamme si danno una mano
Oltrepassata la “nave”, arrivate a un’altra zona giochi recintata, con una parte per i più grandi, una per i più piccini e varie panchine. Procedendo a destra i più grandi hanno a disposizione varie aree di prato dove disputare infinite partite di pallone, circondati da alberi e panchine; qui le mamme si ritrovano e capita che svolgano brevi commissioni affidandosi a vicenda la sorveglianza dei più grandi impegnati nelle partite.
Procedete a destra costeggiando il recinto della scuola materna: arrivate alla zona occupata dai tappeti elastici attiva nella bella stagione e dalla “piramide” di corda dove i bambini si arrampicano.

La giostra e la gelateria per le feste
Tornando in via Pier Capponi, prima di accedere alla “Nave”, sulla sinistra trovate una piccola zona pedonale che dà su un piccolo parcheggio e sulla pista ciclabile, con alberi e panchine dove una giostra per i più piccoli è attiva tutto l’anno. Oltrepassata la giostra trovate alcuni negozi, tra cui una gelateria-pasticceria che permette golose merende con un’area dedicata alle feste dei più piccini.

I "geyser" di Pagano
Tornando alla “nave” e all’area giochi successiva, andando oltre trovate la zona delle “fontane”: zampilli d’acqua che partono da terra, intermittenti e a sorpresa, in cui bimbi grandi e piccoli in primavera si ritrovano e giocano a scoprire quale zampillo sbucherà per primo. Procedendo nella stessa direzione trovate altre aree attrezzate per i più piccini e il parco finisce sulla via Rossetti lasciando a destra la via Pallavicino. In tutto il parco sono presenti 3 zone recintate dedicate ai cani.