Ritorno a scuola: ecco le regole per la sicurezza Covid-19

Il protocollo per la ripresa a settembre è stato firmato fra ministero dell'Istruzione e sindacati: help desk, igienizzazione degli spazi, modalità di ingresso e uscita
 


Sono ufficiali le regole per il rientro a scuola. Il ministero dell'Istruzione ha firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali. Le indicazioni riguardano le modalità di ingresso e uscita da scuola, ma anche quello che i genitori devono fare a casa. Per l’uso delle mascherine la decisione finale resta all’ultima settimana di agosto dopo il parere del comitato tecnico-scientifico. 

 

AULE E DIDATTICA A DISTANZA PER IL RIENTRO A SCUOLA NELL'ERA COVID-19


Resta al dirigente scolastico l’autonomia di gestire l’istituto in base agli spazi a disposizione e ai tempi di occupazione, ma anche l’utilizzo di spazi esterni. Il dirigente scolastico può rimodulare le attività didattiche nelle aule, eventualmente alternando le presenze degli studenti con lezioni da remoto, in modalità didattica digitale integrata. La Dad quindi rimane in particolare per le scuole superiori. Rimane anche anche la possibilità di limitare a 45 o 50 minuti la durata delle ore di lezione. 
 

RIPARTENZA DELLA SCUOLA A SETTEMBRE 2020: STUDENTI A CASA SE HANNO LA FEBBRE 

Come già nelle norme generali per uffici, palestre e negozi c’è l’obbligo di restare a casa se bambini e ragazzi hanno una temperatura superiore a 37,5 gradi o sintomi influenzali. In questo caso a scuola non si arriva nemmeno. Bisogna avvertire il medico di famiglia e poi l’autorità sanitaria per gli accertamenti per il Covid in caso ci sia l’ipotesi di contagio. 

Resta il periodo di quarantena per quanti sono stati a contatto con malati o vengono da zone rosse o da luoghi per cui il governo ha stabilito limiti all’ingresso in Italia.


RIENTRO IN CLASSE DOPO LA PANDEMIA COVID-19: ECCO COSA FARE SE LA FEBBRE SALE A SCUOLA 

Se una persona, alunno, insegnante, personale amministrativo, mostra i sintomi a scuola deve essere subito isolata e dotata di mascherina chirurgica. Questa persona deve essere prima possibile riportata a casa per poi seguire il percorso previsto in caso di sospetto contagio. In caso di conferma di Covid si procede, secondo le norme, con la quarantena e il rientro solo a contagio passato. 

Per quanti sono venuti a contatto con la persona contagiata parte il monitoraggio e il controllo parte se la positività è accertata. Resta però la responsabilità individuale. Sono i genitori a doversi raccordare con medico di base e pediatra. Chi ha già avuto il Covid deve mostrare prova della negativizzazione per il rientro a scuola.

Si legge nell’ordinanza: “Sarebbe opportuno prevedere, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità”. Linee guida nazionali sono attese per la procedura dal ministero della salute.
 

INGRESSO E USCITA DA SCUOLA ALL'EPOCA DEL COVID: UN SOLO ACCOMPAGNATORE, DOTATO DI MASCHERINA, PER GLI ALUNNI

Ingressi e uscite delle scuole devono essere differenziati. Tutti quelli che entrano devono essere informati sui percorsi da seguire anche con la segnaletica all’interno degli istituti. Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni e dovranno essere conservati i loro dati. Gli studenti possono essere accompagnati da una sola persona che dovrà sempre avere la mascherina. Sta al preside decidere eventuali ingressi scaglionati.
 

DISTANZE A SCUOLA IN PREVENZIONE DEL COVID-19: ALMENO UN METRO IN AULA E IN CORRIDOIO

Nelle aule e nei corridoi la distanza deve essere di un metro. Per i ragazzi seduti ai banchi da bocca a bocca come già stabilito. Le distanze devono essere mantenute nelle mense e anche alle macchinette che distribuiscono merendine all’interno degli istituti. L’accesso agli spazi comuni deve essere contingentato, con la previsione di una ventilazione adeguata dei locali, per un tempo limitato allo stretto necessario. I pasti devono essere in mono-porzioni, in vaschette separate con posate, bicchiere e tovagliolo monouso e possibilmente compostabile.
 

IGIENIZZAZIONE DELLA SCUOLA: PULIZIA ANTI COVID QUOTIDIANDA PER AULE, BANCHI, CATTEDRE E PER GLI AMBIENTI ESTERNI UTILIZZATI

La pulizia deve essere quotidiana (aule, banchi, cattedre), periodica, ma con un programma prestabilito, l’igienizzazione di tutti gli ambienti. Vale per le aule scolastiche, ma anche per tutti gli altri locali eventualmente utilizzati all’esterno. Saranno enti locali o proprietari degli edifici a doverne certificarne l'idoneità con una specifica convenzione.
 

MASCHERINE E IGIENE PERSONALE PER IL RIENTRO IN CLASSE A SETTEMBRE

Solo nell’ultima settimana di agosto ci sarà la decisione definitiva sull’eventuale obbligo della mascherina per gli studenti dai 6 anni in su. Per gli altri che entrano nelle scuole è obbligatoria la mascherina. Per tutti sono necessarie le precauzioni igieniche a partire dal lavaggio frequente delle mani.


SUPPORTO PSICOLOGICO ALLA COMUNITA' SCOLASTICA PER IL POST LOCKDOWN

Il Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi hanno fatto accordi per attività di sostegno psicologico. Le tematiche da affrontare sono stress, insicurezza, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, postumi del lockdown.
 

HELP DESK: NUMERO VERDE PER LE SCUOLE CHE HANNO DOMANDE SUL COVID-19 ATTIVO DAL 24 AGOSTO

Ancora prima dell’inizio delle lezioni, fissato per il 14 settembre, sarà attivo un numero verde. Dal 24 agosto le scuole potranno contattarlo e porre quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza. Il numero sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il Miur attiverà anche un’assistenza dal punto di vista amministrativo e ci sarà un Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e monitorare l’andamento della situazione. Previsti anche tavoli di monitoraggio regionali.
 

TEST COVID-19: ALL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO PREVISTO PER TUTTO IL PERSONALE

In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico deve essere data l’opportunità a tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, compresi i supplenti, di fare test per l’individuazione del Covid. Nel corso dell’anno si aggiungeranno test a campione con cadenza periodica su tutti gli studenti. I. test sono volontari e gratuiti, da fare presso le strutture di medicina di base e non nelle scuole.
 

UN NUOVO PATTO SCUOLA FAMIGLIA PER LA SCUOLA NELL'ERA DEL COVID-19

I presidi devono garantire la formazione e l’aggiornamento in materia di Didattica digitale integrata e COVID e hanno l’obbligo di redigere un nuovo patto di corresponsabilità educativa per la collaborazione attiva tra Scuola e Famiglia.
 

STUDENTI CON DISABILITA' E RIPRESA DELLA SCUOLA DOPO IL LOCKDOWN: DISTANZIAMENTO E MASCHERINA SARANNO GESTITI IN BASE ALLE ESIGENZE INDIVIDUALI 

Ancora da approfondire la questione legata agli alunni disabili e alla gestione dei docenti di sostegno e degli assistenti. In base ai singoli casi va gestito il distanziamento e l’utilizzo della mascherina. Per il personale impegnato con bambini con disabilità, si potrà prevedere l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale (guanti e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose). 
 


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Ritorno a scuola in sicurezza
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