Rappresentanti di classe: come si fanno le elezioni ai tempi del Covid
Rappresentanti di classe. È il momento delle elezioni. Come ogni anno si vota entro il 31 ottobre. Quest’anno molte scuole hanno fatto richiesta di votare in remoto, usando gli strumenti della didattica a distanza. Altre scuole stanno organizzando online le assemblee di classe, seguite dalle votazioni in presenza adottando tutte le misure di prevenzione. Negli organi collegiali (escluso il Collegio dei Docenti) è sempre prevista la rappresentanza dei genitori. Ecco un vademecum per i genitori e a questo link tutte le spiegazioni di consiglio d’istituto e rappresentante di classe tradotti dalla Commissione Intercultura dell'Istituto Comprensivo Luigi Cadorna per i genitori di lingua inglese, francese, arabo, cinese e spagnolo
RAPPRESENTANTE DI CLASSE: QUANTI SONO, COME VENGONO ELETTI, COSA FANNO E COSA NON DEVONO FARE
Il rappresentante di classe è il principale intermediario tra i genitori e la scuola. Numero rappresentanti: Scuola elementare: 1; Scuola media: 4; Scuola Superiore: 2.
I rappresentanti di classe vengono eletti, o riconfermati, una volta all’anno dai genitori della classe. Una volta eletti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio dell’anno seguente).
Il rappresentante di classe ha il diritto di:
- farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe con gli insegnanti della classe innanzi tutto, oppure presso il Consiglio di Interclasse, oppure presso i rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto
- accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della Scuola (ad es. verbali delle riunioni degli organi collegiali, ecc.) nel rispetto della normativa sui dati sensibili.
Il rappresentante di classe NON ha il diritto di:
- occuparsi di casi singoli;
- trattare argomenti che sono di competenza degli altri organi collegiali della Scuola (per es. quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento);
- prendere iniziative che screditano la dignità della Scuola.
II rappresentante di classe ha il dovere di:
- fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’istituzione scolastica;
- tenersi aggiornato sugli aspetti che riguardano in generale la vita della Scuola e le iniziative in atto e informare i genitori della propria classe mediante diffusione di relazioni, note, avvisi, ecc.
- conoscere i documenti che regolano la vita della scuola
- essere presente alle Assemblee di classe (cioè le riunioni tra tutti i genitori e tutti gli insegnanti di una determinata classe);
- farsi portavoce presso gli insegnanti delle istanze presentate a lui dagli altri genitori;
- promuovere iniziative per coinvolgere nella vita scolastica i genitori della classe;
- collaborare perché la Scuola porti avanti serenamente il suo compito formativo ed educativo.
Il rappresentante di classe NON ha il dovere di:
- farsi promotore di collette;
- gestire un Fondo Cassa della classe;
- comprare materiale necessario alla classe, alla scuola o alla didattica.
Ciò non toglie che possa farlo, ma queste sono attività che può svolgere anche un altro genitore. A questo link trovi il Vademecum completo del Rappresentante di Classe.
CONSIGLIERE D’ISTITUTO: QUANTI SONO I GENITORI ELETTI E COSA FANNO
I genitori consiglieri d’istituto sono i genitori eletti in Consiglio d’Istituto, vengono eletti da tutte le famiglie della scuola. Il Consiglio d'Istituto è l'organo locale e collegiale di rappresentanza presente in tutte le scuole ed al quale sono affidati il governo economico-finanziario e la definizione delle linee organizzative generali della scuola. Tra i suoi compiti più importanti ci sono l'approvazione del PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa), la delibera del Programma Annuale, la definizione del Regolamento Interno e la definizione dei criteri di formazione delle classi.
Negli istituti Comprensivi (che quindi possono includere materne, elementari e medie) in consiglio d’istituto ci sono 8 genitori, 1 di loro è Presidente
Nelle Scuole Superiori: 4 genitori + 4 studenti (un genitore è Presidente; si può eleggere anche un Vicepresidente)
Si resta in carica 3 anni
GIUNTA ESECUTIVA: I COMPITI DEI GENITORI ELETTI
La giunta esecutiva è l’organo che definisce i punti all’ordine del giorno del Consiglio d’Istituto e fa un'analisi preventiva delle offerte che arrivano da vari fornitori (es. servizio pullman, agenzie per gite scolastiche)
C’è 1 genitore in giunta esecutiva, è uno di quelli eletti in Consiglio d’Istituto e viene eletto dal Consiglio d’Istituto
COMMISSIONE VALUTAZIONE: COSA E' E COME FUNZIONA
È un organo introdotto nel 2016. Ha durata di 3 anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito da: 3 docenti (due scelti dal collegio e uno dal consiglio di istituto ) 2 rappresentanti dei genitori (1 alle superiori) scelti dal consiglio di istituto e 1 componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Territoriale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Il comitato individua i criteri per la valutazione dei docenti (che vengono poi utilizzati dal Dirigente Scolastico per assegnare il bonus di merito ai docenti) ed esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo.
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE: CI SONO ANCHE I GENITORI
Il GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione) è istituito presso ciascuna istituzione scolastica e ha compiti di programmazione, proposta e supporto. Nel gruppo c’è 1 rappresentante dei genitori di studenti con disabilità e/o DSA. Il gruppo ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione, nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI. I membri del GLI vengono nominati dal dirigente scolastico
Può interessarti anche:
Dote Scuola: al via le domande per il Buono Scuola
Dal 14 novembre al 19 dicembre puoi chiedere online
Scuola e Covid: senza tampone non si torna in classe
Nuova circolare dal Ministero della Salute e in Lombardia piano antiCovi
Leggi le ultime notizie pubblicate:
25 novembre: una settimana di eventi a Milano per riflettere e dire basta alla violenza contro le donne
Parola d’ordine partecipazione, ecco le marce, gli spettacoli teatrali,
Spazio Menopausa a Milano: nasce un punto di riferimento per le donne
Presa in carico olistica e multidisciplinare delle donne.
Aggiungi un commento