Milano: parchi aperti dal 4 maggio e summer school da giugno

"Come da disposizioni del governo dal 4 maggio riapriamo parchi e spazi verdi". L'annuncio del Sindaco di Milano Beppe Sala. "Cercheremo di vigilare che non ci siano assembramenti, ma oggettivamente sarebbe irrealistico promettere una vera vigilanza e che tutto sia assolutamente nel rispetto delle regole. Quindi io mi appello al vostro buon senso, alla vostra buon volontà. Noi riapriamo, se con la riapertura dovessimo vedere elementi di rischio li richiuderemo. Ma è giusto ora riaprire". Restano vietate le aree gioco

GIARDINI E PARCHI A MILANO RIAPERTI DAL 4 MAGGIO, RESTANO CHIUSE LE AREE GIOCO

Gli spazi verdi di Milano riaprono lunedì 4 maggio, ma le aree gioco saranno vietate, così come l'uso degli attrezzi sportivi nei parchi. Come da decreto da lunedì tutti i giardini (recintati e no) in città saranno a disposizione per l'attività motoria, individuale (minori accompagnati da un adulto). Il Comune ricorda l'obbligo del distanziamento sociale (1 metro o 2 metri a seconda dell'attività) e il divieto di assembramento (pic nic, feste e gruppi...) E il sindaco chiede la auto-responsabilità ai cittadini. 

Ci aveva anticipato l'intenzione del Comune Lorenzo Lipparini, Assessore del Comune di Milano a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data. I bambini ai giardini a Milano dal 4 maggio e nelle summer school in giugno? “Contiamo proprio di sì”, ci aveva detto Lipparini. Come? “Autoorganizzazione dal basso, partecipazione e senso di responsabilità”. Con Milano 2020. Strategia di adattamento, un documento aperto al contributo della città, il Comune pensa alla ripartenza ed espone alcune azioni immediate o da programmare per la gestione della “nuova normalità”. È un documento aperto alle osservazioni e ai contributi di tutta la città.

MILANO 2020: IL DOCUMENTO PER LA RIPARTENZA DI MILANO. COME POSSONO PARTECIPARE GENITORI E OPERATORI DEL SETTORE INFANZIA

Come funziona Milano 2020?

A partire dal 27 aprile, e fino al 31 maggio, è possibile inviare il proprio contributo al Documento. Chiunque può presentare osservazioni: singoli cittadini e organizzazioni di categoria e operatori dei vari settori. Ed è possibile allegare documenti a sostegno della propria proposta. Ci sono vari settori: governance, economie, lavoro, Tempi, Spazi, Servizi, Sostenibilità. Le osservazioni arrivano a una redazione centrale, che le aggrega per materia e le smista alle direzioni competenti per la valutazione finale di fattibilità

Cosa vuol dire valutazione delle proposte?

Non è un processo partecipativo quantitativo (non è che se in tanti fanno la stessa proposta questa avrà un peso diverso), non è un conteggio delle posizioni, ma un processo qualitativo relativo alla fattibilità. Alla fine, i contributi verranno pubblicati sul sito insieme alla valutazione sulla fattibilità e alla proposta di formulazione delle linee strategiche. Ci sarà un rilascio progressivo settimanale delle proposte aggregato per tema. E c’è un referente per ogni area.

Nel documento tra le azioni immediate si parla delle summer school. Ci saranno?

Col primo di giugno, salvo stravolgimenti inaspettati, avremo una situazione consolidata e quindi i servizi estivi che abbiamo sempre avuto saranno attivati. In modalità che stiamo studiando, ma garantendo il servizio alle famiglie

Dal 4 maggio invece giardini e parchi a Milano aperti ai bambini?

Quelli recintati consentono un diverso controllo, con orari e varchi. Sugli altri, quelli di quartiere, è impensabile mantenerli inservibili ed è impensabile mettere un poliziotto davanti ad ognuno. Quindi? Stiamo lavorando a linee guida (la competenza sanitaria è della Regione che quindi può dare indicazioni restringenti) e punteremo sull’autoresposabilizzazione. E Milano può contare su una forte rete di social street e di volontariato capillare che può essere un ottimo presidio territoriale. Lavoriamo con questa autoorganizzazione dal basso della comunità. E i parchetti si riaprono…

Intanto per ogni area del documento è previsto un tavolo al lavoro? E alla fine di maggio cosa succede?

Sono previsti momenti istituzionali, ma incentiviamo l’organizzazione di momenti di approfondimento da parte di chiunque voglia partecipare e coinvolgere gli assessorati di competenza, magari per arrivare a una proposta da presentare. Ci aspettiamo che gli scenari continuino a cambiare e in modo repentino, quindi alla fine a fine maggio ci sarà una versione dinamica del documento. Lo metteremo in una piattaforma collaborativa e ci sarà la possibilità di continuare a commentarla. Un aggiornamento dinamico, continuo. È una discussione che non si chiude, perché lo scenario cambia.

Come si può partecipare a Milano 2020?

Ognuno può andare sul sito. Ti registri: nome cognome mail. Ricevi una mail con un link che ti porta alla pagina dove inserire il tuo contributo e allegare documenti. Ci sono 5 sezioni: Governance, Diritti e Inclusione; Economie, Risorse e Valori; Lavoro; Tempi, Spazi e Servizi; Sostenibilità. E spedisci