Famiglie a impatto zero: l’imput arriva dai bambini

Il 34,7% degli italiani è disposto a ridurre i propri consumi quotidiani per impattare meno sull’ambiente. 7 cittadini su 10 comprano prodotti senza imballaggi in plastica, 8 su 10 si impegnano a fare la raccolta differenziata. Il Rapporto Italia 2020 di Eurispes fotografa un aumento delle famiglie eco-sostenibili. Cosa significa? Sempre più genitori cercano di modificare il proprio stile di vita nel quotidiano al motto “non sprecare”. Abbiamo parlato con Alba Elena Santuz, una mamma imprenditrice che ha fatto dell’impatto ambientale una mission di famiglia e di azienda, la sua Blu Rigenera.

FAMIGLIE SOSTENIBILI: IL VADEMECUM PER GENITORI. I CONSIGLI DI BLU RIGENERA DA METTERE IN PRATICA TUTTI I GIORNI

Come fare a diventare una famiglia con un basso impatto ambientale? Alba Elena Santuz è partita da piccoli gesti: cibo, vestiti, acqua. “Danno subito risultati concreti anche ai bambini. Il mio consiglio è di sfruttare il tempo passato con i propri figli per far capire loro che anche una cosa piccola può diventare un grande passo. Così si riesce a fare diventare il risparmio un’abitudine” Ecco i suoi consigli:

• Consuma meno e meglio. No all’accumulo e all’usa e getta. A volte compriamo vestiti senza averne realmente bisogno, solo perché costano poco e magari usandoli una sola volta perché poi si rovinano dopo il primo giro in lavatrice; ma se tornassimo ad acquistare un po’ meno (elettricità, cibo, benzina, detersivi, vestiti, elettronica, cosmetici, giocattoli) ma meglio? Non rinunciare a tutto, ma vuol dire fare attenzione agli acquisti e alla qualità innanzitutto.
• Parti dai piccoli gesti. Impara a pensare all’ambiente e quindi alla tua salute cominciando dal piccolo: abbassa di un grado il termostato dei caloriferi, metti i coperchi sulle pentole mentre fai bollire l’acqua, guarda nel frigorifero prima di cucinare, vai a piedi etc. Pensa sempre che ogni sforzo individuale può fare la differenza e che vuol dire anche fare del bene alla tua salute
• Fai la spesa green. Scegli i prodotti di stagione e a km zero.  Così dici stop alle filiere lunghe (il viaggio dal produttore alla tavola dura poco). Autoproduci il più possibile: orti in balcone o condivisi... E gli avanzi di cibo si possono usare per altri piatti.
• Muoviti col mezzo giusto. Usa l’auto solo se indispensabile. Preferisci per gli spostamenti quotidiani bici, mezzi pubblici e i piedi. Un’idea per cominciare la rivoluzione a impatto zero è rinunciare del tutto all’automobile per uno o due giorni a settimana o condividere il tragitto in auto con colleghi, amici e familiari.
• Considera l’acqua un tesoro. Impara a risparmiare l’acqua: chiudere il rubinetto mentre lavi i denti, fare la doccia invece del bagno, far bollire solo l’acqua che serve e non pentoloni enormi.  Bevi l’acqua del rubinetto evitando così di comprare centinaia di bottiglie di plastica e vetro ogni anno. Puoi farla filtrare e così avrà un buon sapore e potrai averla come ti piace (liscia o gasata). Così farai bene alla salute della tua famiglia, non immetterai plastica nell’ambiente, non alimenterai i viaggi su gomma e poi…. viva la comodità. I filtri fanno durare di più gli elettrodomestici e usi meno detersivo; poi puoi usare l’acqua di recupero per lavare i pavimenti o annaffiare le piante, quindi fai risparmiare acqua al pianeta.
• Limita i rifiuti e differenzia. Fai meno rifiuti possibile: evita i prodotti confezionati con un imballaggio troppo voluminoso, punta su articoli sfusi o con un packaging riciclabile. E poi fai bene la raccolta differenziata: leggi bene le etichette per capire dove buttare le cose (ci sono delle app che ti dicono dove buttare le cose inquadrando la confezione) così non puoi sbagliare.

Informazione in collaborazione con Blu Rigenera che offre alle prime 5 famiglie con la Radiomamma card che si prenotano (online o al telefono) la possibilità di usare l’impianto per l’acqua gratuitamente con il solo impegno del costo della manutenzione