Divorzio e separazione: cosa cambia dal 28 febbraio

Entra in vigore la riforma Cartabia: rito unico, tempi accorciati e piano genitoriale. L'avvocato Maria Grazia Di Nella spiega le nuove regole per genitori e figli


Tempi accorciati e un piano genitoriale. Dal 28 febbraio entra in vigore la riforma Cartabia in materia di famiglia e ci sono grandi cambiamenti per separazioni e divorzi. “L’obiettivo principale della riforma è mettere al centro i minori, i figli. Tutti i cambiamenti vanno in questa direzione”, spiega l’avvocato familyfriendly Maria Grazia Di Nella che ci ha accompagnato alla scoperta della riforma

RIFORMA CARTABIA SEPARAZIONE E DIVORZIO: COSA CAMBIA PER I GENITORI DAL 28 FEBBRAIO 2023

Rito unico e step temporanei

Si avrà un solo rito (superando la frammentazione di oggi dove a seconda dell’organo giudiziario - tribunale ordinario, tribunale per i minorenni o giudice tutelare – viene adottato un rito differente). Sono introdotti poi dei termini più brevi: per esempio dalla presentazione del ricorso all’assegnazione del procedimento a un giudice devono passare al massimo 3 giorni e tra ricorso e prima udienza al massimo 90 giorni. Tutto questo (regole più snelle e termini abbreviati) accorcerà i tempi della separazione/divorzio giudiziale del 40%.

SEPARAZIONE E DIVORZIO INSIEME

La riforma prevede la possibilità di proporre contestualmente la domanda di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso. Nel ricorso che si predisporrà per il Tribunale, ci potrà essere una prima parte sulla separazione e una seconda sul divorzio. Decorsi i termini di legge, (6 mesi per consensuale e 1 anno per giudiziale) sarà dato ingresso al procedimento per il divorzio, quindi si accelerano i tempi. Il giudice ha già tutto.

PIANO GENITORIALE E REGOLE CHE METTONO I MINORI AL CENTRO

Per mettere i minori al centro, la riforma prevede diverse novità

  • Obbligo di ascoltare il minore che ha compiuto 12 anni o anche di età inferiore se capace di discernimento. Può essere ascoltato direttamente dal giudice o indirettamente tramite un consulente (psicologi, neuropsichiatri nominati) o tramite i servizi sociali.
  • Dai 14 anni i minori possono chiedere direttamente la nomina di un curatore speciale che li tuteli e rappresenti.
  • Ogni genitore, nei procedimenti contenzioni, deve depositare un Piano genitoriale. È un documento in cui mamma e papà riportano le abitudini organizzative e di vita dei figli. Le passioni, gli impegni pomeridiani, la scuola, le relazioni con nonni, parenti e amici, i termini delle vacanze (cioè le abitudini che si hanno). Questo aiuta il giudice a conoscere la vita dei minori coinvolti e a prendere decisioni nel loro interesse. Nei casi di domanda congiunta di separazione o divorzio, il piano genitoriale verrà depositato solo se richiesto dal Giudice.
  • Situazione economica. Sempre per valorizzare il ruolo genitoriale e tutelare minori e parti deboli la riforma prevede che insieme al ricorso sia presentata dai genitori la documentazione economica completa. Non più solo la dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni, ma anche gli estratti conti, i movimenti bancari, le proprietà immobiliari e le partecipazioni societarie (sempre degli ultimi 3 anni). Questa produzione documentale è richiesta anche per i ricorsi consensuali di separazione e divorzio.
  • Competenza. Oggi il tribunale competente è quello dell’ultima abitazione comune dei coniugi. Ora diventerà quello dove ha la residenza abituale il minore. A volte, infatti, possono passare mesi o addirittura anni di “separazione di fatto” dei genitori che a volte si trasferiscono, cambiano case. Per tutelare il minore il tribunale competente sarà quello dove abita abitualmente il bambino/ragazzo
  • Provvedimenti provvisori d’urgenza. In casi di pregiudizialità per un minore (o il coniuge debole) i giudici potranno intervenire anche prima della prima udienza, su richiesta dell’avvocato. Ci sono papà che si allontanano e fanno mancare l’apporto economico, per esempio, o madri che non fanno vedere i figli ai padri durante la trattativa. Ora il Tribunale potrà emettere un provvedimento d’urgenza che viene applicato immediatamente, in attesa dell’udienza.

 

PER APPROFONDIRE

  • Riguarda la diretta Instagram di Radiomamma con l’avvocato Maria Grazia Di Nella di giovedì 16 febbraio clicca qui
  • Sabato 4 marzo corso online su Zoom dell’Avvocato Di Nella con lo psicologo Pierluigi Spatola del Centro Berne: Separarsi istruzioni per l’uso. Info e iscrizioni:  mariagrazia.dinella@dinellalex.it

 


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