Milano: nasce il liceo Artistico internazionale dell’Umanitaria

Laico. Artistico. Internazionale. La voce a Milano girava da un po’ – “sta nascendo un nuovo liceo” – e gli open day di questo autunno (il primo è in programma sabato 28 ottobre) l’hanno confermata. Nei secenteschi chiostri della Società Umanitaria, già sede dell’Università triennale per mediatori linguistici, a settembre 2024 aprirà le sue aule anche un liceo Artistico con sei indirizzi: arti figurative, architettura e ambiente, design e interior design, audiovisvo e multimediale, grafica (anche pubblicitaria), scenografia e musica. 

Scuole superiori a Milano: non solo STEM, i ragazzi hanno bisogno di creatività e bellezza. La risposta dell’Umanitaria con sei indirizzi di studio tra cui scegliere tra arte e design

Obiettivo: “Rispondere a un forte bisogno della città”, spiega a Radiomamma il suo Direttore Didattico Daniele Gallo. Quali bisogni? “Innanzitutto, di bellezza e di creatività”. Lo dicono i numeri: nel 2023, in Lombardia, dove secondo il Ministero dell’Istruzione il 51,3% dei ragazzi usciti dalla medie si è iscritto a un liceo, l’Artistico ha ottenuto il 5,3% delle preferenze (a poche lunghezze da Scientifico, Linguistico e Scienze Umane) e a Milano ci sono stati esuberi negli istituti che offrono questo percorso. Lo suggeriscono gli psicologi che seguono i tanti preadolescenti e adolescenti con ansia, difficoltà di progettarsi nel futuro e paura: non si fa che insistere sullo studio delle materie STEM, ma ai ragazzi che hanno vissuto il Covid servono strumenti e contesti per re-innamorarsi della vita e per esprimere le proprie emozioni. “L’arte”, sintetizza Gallo, “consente di raccontare con e oltre le parole”. 

Un liceo Artistico internazionale in cui incontrare studenti da tutto il mondo nel cuore di Milano

Il liceo Artistico della Società Umanitaria nasce dopo una lunga fase di ascolto della città alle prese con sfide importanti sull’integrazione e sulla diversità. Da qui l’idea di un liceo internazionale, parificato, diverso da tutti quelli che oggi esistono a Milano: “Non vogliamo fare la scuola delle élite. Da 130 anni l’Umanitaria sperimenta innovativi metodi didattici, in linea con la nostra vocazione alla solidarietà e alla formazione dei giovani abbiamo progettato una scuola attenta alla costruzione del sé, in cui si fa orientamento per tutti i cinque anni e in cui si incontrano coetanei di diverse  nazionalità”. A cominciare dagli alunni cinesi e sudamericani che a settembre 2024 arriveranno in città per studiare all’Artistico di via Daverio in base a degli accordi con i rispettivi Paesi e che si stanno preparando per raggiungere il livello A2 di italiano come seconda lingua nel Quadro Comune Europeo necessario per l’iscrizione. Sui 5mila euro annui la retta. Sono previste borse di studio per censo e per merito.

Docenti artisti con cui imparare facendo: laboratori, lavori di gruppo e attenzione all’inclusione al liceo Artistico dell’Umanitaria

“Siamo un liceo italiano con metodologia CLIL e approccio laboratoriale”, precisa Gallo, “per ciascuno dei sei indirizzi che gli studenti possono scegliere dopo il biennio sono previsti laboratori di competenza in cui sviluppare le proprie capacità di progettazione”. A coinvolgere e guidare gli alunni un team di “Docenti che sono anche artisti”, spiegano all’Umanitaria. Per esempio l’illustratore Adelchi Galloni e il critico e curatore artistico Andrea Tinterri. Tra i chiostri e i giardini di via Daverio è alta anche l’attenzione all’inclusione che secondo Gallo “Sono insiti nel nostro DNA”. Oltre a uno sportello e servizi di sostegno pomeridiano per i ragazzi con bisogni speciali, “E’ la struttura delle lezioni a fare la differenza: dimenticate cinque ore al giorno di didattica frontale”. 

Per saperne di più e scaricare la brochure con informazioni dettagliate sui 6 indirizzi del liceo Artistico della Società Umanitaria clicca qui