Parco 8 Marzo: il nuovo giardino per famiglie a Milano

Là dove c’era la mitica stazione ferroviaria di Porta Vittoria (chiunque viva in zona 4 la ricorda benissimo) da cui partivano i treni su cui si potevano caricare anche le macchine oggi (dopo più di 20 anni di abbandono) ecco che ora c’è il nuovo Parco 8 Marzo. È un giardino diverso, è un posto progettato e creato per la socialità, il relax e il gioco. L’hanno esplorato e ce lo raccontano Valentina e Caterina Viti, mamme antenna di zona 4

PARCO 8 MARZO: IL NUOVO PARCO IN ZONA 4 DOVE C'ERA LA STAZIONE DI PORTA VITTORIA

DOVE E’: Parti dallo storico Parco Formentano (“i Marinai” – come lo chiamano tutti qui) in Largo Marinai d’Italia, a cui è collegato con un attraversamento pedonale con semaforo e si sviluppa fino a oltre viale Mugello e comprende l’area dove è previsto che venga realizzata la Nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. In tutto 28mila metri quadrati.

IL NOME Il nome è una dedica a tutte le donne (è stato per questo inaugurato l’8 marzo). E’ attraversato da diversi percorsi (dedicati al viaggio in ricordo della stazione ferroviaria che un tempo era qui. Lungo i percorsi ci sono “targhe” in acciaio con incisi brani ispirati proprio alle figure femminili di diversi autori: da Alda Merini a Carlo Porta, da Antonia Pozzi e Dario Fo ad Alessandro Manzoni. 

COSA TROVI Tanti spazi aperti, fatti per essere vissuti in modo diverso. Ci sono le aree attrezzate per lo studio e la convivialità, come la lunghissima tavolata  di 32 metri (già stata presa d’assalto per le feste di compleanno e le pizzate di classe). Ci sono le aree per il gioco. Spicca la grande struttura per arrampicarsi e scivolare dedicata a bambini dai 6 ai 12 anni. Ci sono le aree dedicate al relax e alla lettura, come le tante panchine e le diverse e particolari sedute che si notano qua e là nel parco.  La zona lettura ti si presenta come una grande tastiera di computer, dove i tasti giganti sono maxi sedute dove accomodarti per leggere, chiacchierare o prendere il sole…

TI SEGNALIAMO CHE…

• Sono stati piantati 400 alberi di diverse specie, rose, arbusti e sempreverdi. Inutile dire che il parco adesso è molto assolato anche se sono previste panchine all’ombra degli alberi più alti o sotto dei gazebo in legno su cui fioriranno piante rampicanti.
• L’idea di questo parco è quella di uno slowpark, un parco che inviti alla lentezza, al relax, ad una breve sosta nella frenesia cittadina. Non è quindi un parco tradizionale dove vai a fare sport, dove trovi tante aree attrezzate e campi di tutti i tipi, dalle bocce al campo da basket, ai tavoli da ping pong, come nei vicini Marinai.
• L’area giochi, che è al centro de giardino, è però in una zona un po’ in rilievo ed è protetta da un cancelletto. Visto che il Parco è affacciato per tre lati su strade, è stata concepita una separazione fisica, una ‘protezione’ rispetto al traffico circostante, fatta da una duna che si sviluppa lungo via Monte Ortigara e da cui i bimbi più piccoli hanno già cominciato a rotolare.
• Il Parco è accessibile. Ci sono entrate senza barriere architettoniche e stradine battute dove si può passeggiare con sedie a rotelle. Non ci sono giochi accessibili nell’area giochi.

Consigli per la merenda del pomeriggio? Si dice che apriranno a breve diversi esercizi commerciali lungo uno dei lati del parco, quello lungo Via Cena. Al momento non ci sono possibilità di comprare qualcosa all’interno del giardino. Per bere e rinfrescarsi c’è una fontanella nei pressi della fermata del Passante Ferroviario. Però, su Piazzale Martini (la piazza adiacente, attraversando Via Monte Ortigara) trovi la mitica gelateria Mela Verde (nella bella stagione le file per il gelato sono lunghissime), una panetteria e – sempre in Piazzale Martini – la catena di pizzerie Spontini aperta in orario di pranzo e cena, perfetta per l’asporto e per gustare la pizza al parco. Altrimenti, su Via Cena, oltre all’Esselunga, c’è Cortinovis, una pasticceria dove trovi sempre qualcosa di buono da portar via. Merita una sosta.

Come arrivare con il passante Ferroviario - fermata Vittoria, con il tram Nr. 12 che percorre tutto Corso 22 Marzo e gira proprio in Piazzale Martini, con il filobus linea 92.

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