Scuola: ragazzi, valorizzate questa estate!
Pagelle arrivate, con molte incognite su cosa significhi “ammessi con insufficienza” nelle valutazioni delle superiori (ci saranno dei corsi di recupero? Se sì, quando? A distanza o in presenza?). Terza media finita, senza esame. Maturità al via, senza prove scritte. In questo fine anno scolastico atipico a causa del Covid-19, oltre al dispiacere per l’impossibilità di celebrare la chiusura di cicli di studio e di vita (dai remigini fino ai diplomati), tanti genitori si chiedono se i figli, dopo i lunghi mesi di didattica a distanza, siano effettivamente preparati per affrontare un nuovo anno scolastico che ancora non sappiamo come e quando inizierà.
“Tanti insegnanti di scuole di ogni ordine e grado hanno fatto un lavoro eccezionale durante il lockdown, ma bambini e ragazzi torneranno in classe con un anno in meno di frequenza normale”, spiega Federica Baio, co-fondatrice e vice presidente dell’associazione culturale MatemUpper che si occupa di sostegno allo studio dalle elementari all’università e che, per l’estate 2020, ha ideato dei corsi online di gruppo di preparazione alla prima media, di preparazione alla prima superiore e di ripasso guidato dell’anno scolastico su matematica, latino e greco.
Ritenete che bambini e ragazzi non siano pronti ad affrontare il nuovo anno scolastico?
Gli studenti hanno reagito in modo diverso alla didattica a distanza. Qualcuno ha sviluppato la capacità di concentrarsi di più che durante una lezione in classe, qualcun altro ha semplicemente smesso di studiare. Specie dopo l’annuncio che non ci sarebbero stati bocciati e rimandati, alcuni studenti sono entrati in una modalità “passiva” da cui non è semplice uscire. Abbiamo notato che alcuni bambini delle elementari, non tutti, hanno patito le lezioni a distanza, con programmi svolti solo in parte, una comprensibile difficoltà nell’utilizzo della tecnologia e un carico didattico riversato sui genitori che non sempre le famiglie hanno potuto gestire.
Si parla di un’accelerazione digitale durante la quarantena. Gli studenti hanno acquisto nuove competenze?
Certamente. Bambini e ragazzi hanno usato diversi strumenti informatici, prendendoci la mano e capendo che la tecnologia può effettivamente aiutare nello studio. Alcuni studenti, vedendo i nostri docenti che scrivono con la pennina sui dispositivi digitali, hanno iniziato a usarla per prendere appunti. Altri, per esempio i maturandi, hanno imparato a usare linguaggi di programmazione come LaTeX. C’è stata, per contro, anche una generale presa di coscienza sul fatto che online fosse più facile copiare: diciamo che alcuni studenti hanno sviluppato anche la competenza di trovare scorciatoie.
Per quali studenti sono pensati i vostri corsi estivi?
Per quelli che a settembre passeranno dalle elementari alle medie e dalle medie alle superiori, per i ragazzi delle superiori che hanno avuto difficoltà a capire determinati argomenti durante la seconda parte di questo anno scolastico o che semplicemente non si sono sentiti seguiti dai docenti, per i bimbi delle elementari che hanno bisogno di un aiuto sui compiti. Il corso online di preparazione alla prima media, previsto da metà giugno a metà luglio, prevede il consolidamento e il recupero delle nozioni matematiche imparate durante le scuole elementari necessarie per affrontare le medie con sicurezza. Il corso di preparazione alla prima superiore, prevede un lavoro sulla matematica adatto per qualsiasi tipo di liceo e di istituto e delle lezioni dedicate all’analisi logica in preparazione alle traduzioni di latino e greco. Per i ragazzi delle superiori il corso è invece un ripasso guidato dell’anno scolastico.
Perché avete scelto di puntare su corsi di gruppo?
Premesso che continueremo a seguire anche singolarmente i bambini e i ragazzi che ne abbiano bisogno, il gruppo consente di contenere i costi per le famiglie e di rendere più coinvolgenti le lezioni. Ci sono domande che magari uno studente si vergogna di fare e che emergono da un altro, creeremo un gruppo whatsapp che consenta a bambini e ragazzi che questa estate avranno meno occasioni del solito di socializzare di conoscere e interagire con altri coetanei. Tutti i nostri insegnanti lavorano con tablet con pennina, condividono con gli studenti la lavagna virtuale su cui scrivono e, alla fine della lezione, inviano il pdf di quanto scritto e spiegato a tutti i ragazzi. L’obiettivo è proprio diminuire la distanza e dare l’idea di una lezione il più possibile in presenza. Il fatto che i nostri insegnanti siano tutti giovani laureati, aiuta: gli studenti sentono di avere un linguaggio comune e di poter fare qualsiasi domanda.
Per maggiori informazioni
Associazione Culturale Matemupper
Tel: 3755316594
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