Fortnite e ragazzi: le parole spiegate ai genitori

Il vocabolario usato dagli adolescenti davanti ai videogiochi e nella vita di ogni giorno


“Sei proprio un nabbo…”. “E tu sei solo uno shoppone…”. “Dai laseralo…” I nostri figli parlano strano da qualche tempo. Succede mentre sono davanti alla consolle, ma anche a tavola, mentre sono in camera con amici o in spiaggia. Un vocabolario che ci siamo fatti spiegare

LINGUAGGIO DEGLI ADOLESCENTI: IL VOCABOLARIO DI FORTNITE CHE I GENITORI DEVONO CONOSCERE

Le parole che i nostri figli usano sempre di più arrivano soprattutto da Fortnite. Sono oltre 250 milioni i giocatori al mondo di questo videogioco che a dicembre 2018 contava 332 milioni di euro di entrate al mese. Si gioca solo online e si gioca con gli altri. In breve, funziona così. Si parte in 100, catapultati, senza equipaggiamento, su un’isola piena di pericoli e trabocchetti e si affronta una battaglia tutti contro tutti. Vince chi sopravvive, eliminando tutti gli altri. Per arrivare in fondo si può scegliere se giocare da soli, in coppia o in squadre di massimo quattro giocatori. Chi partecipa può comunicare, con cuffie e microfoni. E così mamme e papà sentono tutte quelle strane parole, che poi risentono nella vita reale, dove vengono “trasportate” dai nostri figli

LE PAROLE DI FORTNITE SPIEGATE A MAMME, PAPA' E NONNI

Ecco le parole che bambini e ragazzi usano mentre giocano a Fortnite. Alcune sono sulla loro bocca solo mentre sono davanti allo schermo (ma almeno capiamo cosa dicono) altre sono state poi “trasportate” fuori, nella vita reale.

  • Nabbo: italianizzazione newbie, letteralmente neofita. Nabbo è una persona inesperta, un novellino, un principiante, uno scarso ai videogiochi. I giocatori lo usano in modo dispregiativo mentre giocano e viene “trasportato” poi nella vita reale dei ragazzi.
  • Pro: è il contrario di nabbo. I pro sono i professionisti, gli esperti. Hanno skin fortissime e non c’è storia contro di loro...
  • Winnare: Vincere una lotta, una manche al videogioco. Nella vita reale viene usato per indicare una “vittoria” su qualcuno, un successo. Winnare il compito in classe, winnare a calcio. Sempre usato all’infinito.
  • Loot: è il bottino che ha un giocatore. Sono tutte le risorse e le armi nell’inventario di ogni giocatore di Fortnite. Chi più ne ha più è potente
  • Kill: uccisione. Non si elimina l'avversario, ma si killa…
  • Challenge: la sfida. Tecnicamente nei videogiochi si lancia una challenge per fare una partita. In rete si è poi diffuso il fenomeno delle challenge, del mettersi alla prova in rete: dal blackout challenge ai selfie estremi, dal parkour alle gare in auto. Nella vita reale il termine è usato come noi usavamo “facciamo una gara?”
  • Buildare: costruire. E' usato quando si devono costruire mondi o edifici.
  • Bro: è il fratello di videogioco. Nella vita i ragazzi lo usano anche per salutarsi: “ciao Bro…” l’amico….
  • Shoottare: colpire qualcuno durante una gara.
  • Laserare: sconfiggere pesantemente un avversario in un combattimento
  • Shoppone: è il giocatore che spende tanti soldi reali per comprare skin (armi, paracaduti, balletti)
  • Droppare: to drop (lasciar cadere), italianizzato è "droppare"Il drop è quello che un mostro lascia sul terreno morendo: munizioni per le armi oppure pezzi di equipaggiamento.

 


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Videogiochi bambini e ragazzi
Le parole dei videogiochi spiegate ai genitori

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