Aiuto tra famiglie a Milano: come funziona l’affido culturale
Conosci l’affido culturale? È a Milano, grazie a Mitades (e al contributo di Fondazione Cariplo e altri sostenitori) e permette a 60 coppie di famiglie in povertà educativa con un figlio tra i 6 e gli 11 anni di partecipare ad attività e iniziative culturali insieme a altre famiglie. Quindi 120 famiglie partecipano al progetto. “L’obiettivo è affidarsi alla cultura per generare occasioni di conoscenza e di bellezza. Non è porto qualcuno a vedere la mostra o lo spettacolo, ma faccio insieme a qualcuno queste attività, perché condividere la fruizione di arte e cultura fa bene, ancor di più”, spiega Silvia Baldini di Mitades, pedagogista referente del progetto milanese, esperta di welfare culturale. Oggi l’affido culturale cerca famiglie che partecipino come famiglie affidatarie! Ecco come
AFFIDO CULTURALE A MILANO: COME CANDIDARSI, QUALI REQUISITI SERVONO E COME FUNZIONA
Chi può partecipare all’affido culturale?
Le famiglie affidatarie devono candidarsi di propria iniziativa. Privilegiamo le famiglie con un minore tra i 6 e gli 11 anni. Questo perché le famiglie affidate sono nuclei con un bambino e quindi la presenza di minori anche nelle famiglie “affidatarie” facilita il progetto. Chi non ha figli, comunque, non viene certo escluso. Le famiglie affidate sono nuclei con almeno un minore tra i 6 e gli 11 anni e sono rintracciate da enti terzo settore o dalle scuole.
Quante famiglie affidatarie ci sono?
Ne abbiamo già 40, ne cerchiamo altre 20.
Come ti candidi?
Basta scrivere una mail a affidoculturale.milano@gmail.com Solo per avere un primo contatto e le informazioni. Si viene poi chiamati, ci si conosce e una volta individuata come famiglia affidataria si parte
Cosa si fa una volta entrati nel progetto?
Si fruisce di attività artistiche e culturali che aderiscono al progetto, insieme alla famiglia affidata cui si viene abbinati. Al momento ci sono 30 esercenti culturali a Milano che hanno un cartellone di proposte per le famiglie che partecipano. Ci sono teatri, cinema, musei, associazioni culturali e artistiche. Le due famiglie insieme vanno a vedere una mostra, uno spettacolo di marionette o balletto, a visitare una bottega di liuteria, a fare un laboratorio creativo nella ludoteca di quartiere ecc.… Noi proponiamo una lista di iniziative che enti culturali aderenti inseriscono nelle proposte e le famiglie scelgono quelle che vogliono fare.
Quanto tempo bisogna dedicare al progetto?
Il tempo che si vuole. Il tempo necessario è quello per fare otto uscite in un anno con l’altra famiglia. Se poi dopo il museo si fa merenda insieme è una decisione delle famiglie, non c’è nulla di obbligatorio. E ci sono due incontri brevi preliminari prima dell’abbinamento.
Devi avere la macchina?
No…
Da che età puoi farlo?
Non ci sono vincoli di età. Abbiamo anche nonni che partecipano con i nipoti o persone con figli grandi. Privilegiamo le richieste di famiglie con bimbi dai 6 agli 11 anni, per abbinare “tra pari” alle famiglie affidate.
Quanto costa per la famiglia affidataria?
Il progetto copre il costo per il nucleo affidato, l’affidatario paga per sé la mostra, il laboratorio o lo spettacolo. Questo perché alla base del progetto c’è l’idea che l’investimento culturale sia già previsto dalla famiglia, che vuole però condividerlo con qualcuno per dare all’esperienza ancora più valore.
Come prenoti gli appuntamenti?
Ogni coppia di famiglie sceglie in autonomia l'esperienza da fare attraverso la app di progetto o sul sito Mitades a questo link e si prenota seguendo le indicazioni che ogni ente dà in merito
Essere una famiglia affidataria vuol dire avere in affidamento il bambino della famiglia affidata?
Assolutamente no. Affidato e affidatario è modo per indicare chi è più o meno abituato a fruire di cultura. Il nostro affidamento è solo alla cultura e bellezza per generare scambio e incontro. Non c’è alcun affido di un minore. Non parliamo di volontariato. Io ho già il mio tempo dedicato alle attività culturali e voglio condividerlo con altri. Non è un porto qualcuno a…, ma faccio insieme a qualcuno. Ogni bambino, che sia della famiglia affidataria o affidata, partecipa all’evento culturale o artistico con il suo adulto (o adulti) di riferimento.
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