Trottola Urbana
ASSOCIAZIONE CHE FA GIOCARE BAMBINI E ADULTI IN TUTTA MILANO Il gioco per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle comunità. Nasce così questa associazione, Ente del Terzo Settore, ideata da Elisa e Rouben. Pedagogista lei e progettista sociale lui, hanno unito esperienza e competenze per immaginare un mondo diverso. Come? Usando il gioco come opportunità di incontro multiculturale e intergenerazionale per creare cambiamento sociale e coesione. “Siamo una squadra di professionisti appassionati, concreti sognatori ed ovviamente… giocatori! Esperti di progettazione sociale, innovazione di processi e ibridazione di linguaggi, abbiamo scelto di mettere in gioco le nostre competenze per immaginare un mondo diverso”, raccontano. Dove trovi la Trottola Urbana in azione? In giro. Al momento non ha una sede, ma è “diffusa” in luoghi pubblici della città (biblioteche, corti, cortili, parchi e piazze) o puoi invitarla a casa tua per un evento privato.
ITINERARI LUDICI, GIOCAYOGA, GIOCHI IN PIAZZA A MILANO Trottola Urbana dà una risposta ludica ad ogni bisogno espresso o sommerso. Come? Richiama cittadini e cittadine a vivere l’esperienza di un tempo generativo promuovendo al contempo il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone e dare così un contributo alla costruzione di comunità più inclusive e attente ai bisogni di tutti. Cercano ogni luogo che abbia un “potenziale aggregante” per trasformarlo in un contesto di attivazione. Tutto attraverso il gioco. Tante e diverse le proposte. Itinerari ludici, una ludoteca mobile che permette di giocare con oltre 100 giochi da tavolo in numerose biblioteche milanesi); Giocayoga che avvicina i più piccoli allo yoga attraverso il gioco e la narrazione (attualmente sono attivi laboratori in attività extrascolastiche presso Scuole dell’Infanzia e presso una palestra privata) e Giochi in piazza e Rompicapi/giochi di logica, come pretesto ludico per l’aggregazione comunitaria e l’incontro intergenerazionale. Sono in partenza anche progetti nelle scuole per il potenziamento didattico, interventi nei campus estivi in collaborazione con altri enti del Terzo Settore e attività di game design su misura. “Il nostro approccio prevede sempre il gioco e per questo siamo aperti all’imprevisto e all’inatteso, all’inedito, al cambio di direzione e prospettiva, alla sperimentazione e alla revisione che non viviamo come ostacoli ma come opportunità di osservare il nostro oggetto di studio da punti di vista sempre nuovi, spesso offerti dai partecipanti, enti o comunità con cui lavoriamo”, spiegano. A misura di famiglia vuol dire che le proposte sono per tutte le età e sono sempre pensate per stimolare il gioco in famiglia coinvolgendo le figure adulte di riferimento insieme ai più piccoli. Quindi bambini sì, ma anche fratelli e sorelle più grandi, genitori, nonni, caregiver.