L'invasione dei robot giganti

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia arrivano 8 giganteschi Transformer. Tutti da scoprire, così..


Colori, “buoni o cattivi”, dimensioni, tempo di lavoro…E’ una caccia ai dettagli da fare in gruppo la visita a Transformers Art. Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia sono in mostra fino al 1 maggio, prima volta in Italia, i giganteschi robot dell'artista montenegrino Danilo Baletic costruiti con rottami di auto e camion. E visitarla è un gioco, didattico. Abbiamo provato, con bimbi di diverse età 

ROBOT GIGANTI NEL GIARDINO DEL MUSEO 

Innanzitutto il luogo. Gli 8 giganteschi robot, ispirati ai celebri Transformers, alieni robotici che diventano mezzi di trasporto, invadono il giardino del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. “Ma non sono dentro?”, hanno chiesto subito i bimbi che abbiamo accompagnato. Eh no…eccoli lì, con i loro 6, 7, 8 metri d’altezza. Svettano appena esci dal primo edificio del Museo, di fianco al padiglione ferroviario. Sono in mezzo al giardino (che in questo periodo è anche fiorito). Uno dopo l’altro, mentre osservi uno intravedi l’altro. Alcuni sono vicini, altri più isolati. 

 

MILANO PRIMA TAPPA MONDIALE DI TRANSFORMERS ART 

Le otto sculture metalliche, alte da tre a otto metri, sono realizzate dall'artista con materiali recuperati nelle discariche, con l'intento di attirare l'attenzione sul tema dei rifiuti come risorsa. Tutte diverse, tutte accompagnate da una didascalia, breve e molto leggibile dai bambini (è fatta in modo schematico, quindi attira la lettura e viene capita al volo). Ogni Transformer ha un suo colore, è indicato se è “buono o cattivo”, quanti giorni di lavorazione sono serviti, quanto è alto, con quali pezzi è stato fabbricato. E c’è anche un robot femmina (le bimbe e le mamme lo notano subito!)

 

PER GENITORI E FIGLI: SCEGLI IL TUO TRANSFORMER PREFERITO 

E’ un’esposizione che visiti liberamente e consigliamo di farti trascinare dai bambini che accompagni. La nostra visita è stata così: “Corri dal blu….no dall’arancione…meglio il viola…”. I più piccoli sono attratti dalla tonalità e girano a caccia di colori. “Questo è alto 8 metri e guarda, c’è un pezzo di una jeep e di una lavatrice…” I più grandi si mettono in cerca dei più alti e giocano a rintracciare i rottami usati per crearli. “Questo guarda come è messo…”. Un’altra modalità di visita è farsi immortalare di fianco al robot, scimmiottando la sua posizione … Poi c’è la caccia a “questo è buono, quello è cattivo…” Anche i nomi attraggono i più grandi: “questo si chiama come il cane dell’artista…questo come il suo maestro di snowboard…”. E alla fine del giro tutti fanno la stessa domanda: “Qual è il tuo preferito?”

 

SENSAZIONI E INSEGNAMENTI: SOSTENIBILITA’, ROBOTICA, USO DEI RIFIUTI 

“Come sono grandi!”. Ci si sente piccoli piccoli in mezzo a questi giganti. Si sentono piccoli i genitori, immaginati i bambini! E oltre allo stupore e al sentirsi “piccoli”, Transformers Art stimola l'attenzione e l'immaginario su molti temi affrontati dal Museo: dalla sostenibilità alla robotica, dal rapporto uomo-macchina al riutilizzo creativo dei materiali. Segui le domande di tuo figlio, i suoi interessi e avrai tanto di cui chiacchierare sotto i giganti!

 

LABORATORI DIDATTICI PER BAMBINI AL MUSEO DELLA SCIENZA 

Nel weekend ci sono alcune attività interattive speciali per bambini e adulti ispirate all'esposizione. Sabato 18 e domenica 19 marzo potranno cimentarsi in una Gara di robotica (dai 9 anni) per una sfida a squadre in cui addestrare un robot a compiere un divertente percorso o progettare e costruire Veicoli animati (dagli 8 anni) da mettere alla prova.

 

SUGGERIMENTI PER UNA VISITA FAMILYFRIENDLY 

L’esposizione piace a tutte le età, anche ai piccolissimi. Ogni età ha la sua “chiave di lettura” e l’aiuto dei genitori è fondamentale. E’ all’aperto, nel giardino del Museo, dove ci sono tante sedie, poltroncine in plastica e tavoli. Ideale per fare una pausa merenda o pranzo tra i giganti robot. E se mamma e papà vogliono fare una pausa seduti, intanto i bambini corrono liberamente in mezzo ai Transformers, prima di continuare la visita al Museo. In un paio d’ore puoi vedere Transformers Art e altre due/tre sezioni del museo.  Consiglio? Vai in una giornata di sole!

DA NON DIMENTICARE Dopo il giro nel giardino, attenzione…gira l’angolo, di fianco al Toti c’è una sorpresa…

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ha il bollino blu familyfriendly di Radiomamma.


Costi: intero 10 euro, 7.5 euro ridotto (under 25 anni e adulti accompagnatori, max 2 persone,) 


Cristina Colli
L'Antenna di Zona di Radiomamma: Cristina Colli
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Zona 1 - Centro storico

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