Safer Internet day: il corso Digital Family di educazione digitale per genitori e figli

"Un ragazzo su due in Italia è stato vittima o ha assistito in prima persona a qualche forma di bullismo, fisico o psicologico. Ma se da parte dei ragazzi notiamo una maggiore consapevolezza su rischi e opportunità della rete, tanto è vero che aumentano le denunce, i genitori sembrano anestetizzati da questi due anni di pandemia". Nella giornata mondiale per la sicurezza in rete, il Safer Internet Day, Ivano Zoppi, fondatore di Pepita Onlus, è categorico: "La scuola non può essere l'unico baluardo in cui fare educazione digitale: senza il coinvolgimento delle famiglie, delle società sportive, degli oratori e di altri ambienti di aggregazione, la sfida della sicurezza non si vince". 

SAFER INTERNET DAY 2022: RADDOPPIANO LE RICHIESTE DI AIUTO A TELEFONO AZZURRO, PREOCCUPA L'USO COMPULSIVO DEI VIDEGIOCHI 

Sfida che Telefono Azzurro sintetizza così: nel 2021 il suo Centro di Ascolto e Consulenza 19696 ha gestito 192 casi con problematiche relative all’area Internet, con una media di 16 casi al mese, con una prevalenza di casi relativi a situazioni di cyberbullismo (28%) e sexting (17%). Sempre nel 2021, il Servizio 114 Emergenza Infanzia promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e gestito da Telefono Azzurro, è venuto in contatto con 320 casi con problematiche relative all’area Internet, circa  1 caso al giorno, più del doppio rispetto all’anno precedente.

A destare preoccupazione è anche l'emergere del binge-gaming, ovvero l'uso compulsivo di videogiochi che secondo una ricerca di Telefono Azzurro e Doxa Kids condotta a inizio 2022 su un campione di oltre 800 madri e padri e oltre 800 ragazzi tra i 12 e i 18 anni riguarda il 53% dei giovanissimi connessi a un gioco online da 1 a 3 ore al giorno. Giocatori compulsivi "con portafoglio", considerato che il 35% dei giovani intervistati ha dichiarato di fare acquisti, o shoppare, mentre gioca. E poi c'è il metaverso, la realtà virtuale in cui è possibile connettersi e muoversi attraverso un avatar che, spiega Zoppi, "Sarà la normalità per i bambini che oggi hanno 10 anni e a cui già stiamo proponendo esperienze totalmente immersive: dobbiamo accompagnarli, aiutarli a ragionare sul tema della identità reale e digitale".

Come? 

EDUCAZIONE DIGITALE PER GENITORI E FIGLI: COSI' LE FAMIGLIE IMPARANO A USARE SMARTPHONE, SOCIAL, VIDEOGIOCHI, CHAT IN MANIERA RESPOSABILE

La risposta di Radiomamma e Pepita Onlus è il Digital Family: corso di educazione digitale per genitori e figli (dagli 8 ai 14 anni)  insieme sull'uso responsabile dei dispositivi digitali. La prossima edizione, che si svolge online a causa della pandemia, sarà sabato 26 marzo dalle ore 15 alle ore 17. 

Abbiamo creato il corso che avremmo voluto per le nostre famiglie, due volte innovativo:

• un corso intergenerazionale: puoi partecipare con i tuoi figli dagli 8 ai 14 anni;
• un corso pratico: partiamo dalle domande e dalle preoccupazioni che tutti i genitori hanno, e dalle litigate che si fanno in tutte le famiglie, per diventare esperti dei social insieme ai nostri figli.

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CORSO DIGITAL FAMILY: I CONSIGLI SU SEXTING, CYBERBULLISMO, HIKIKOMORI AI GENITORI

Divisi in gruppi di lavoro, a seconda delle età, lavoriamo con approcci e metodi diversi per arrivare a un contratto con regole di utilizzo condivise tra genitori e figli. In particolare:

Gli adulti: passano dalla teoria alla pratica dell'uso responsabile dei dispositivi digitali. Lavoriamo sui rischi (cyberbullismo, sexting, geolocalizzazione, FOMO, Hikikomori), approfondendo quali sono oggi gli strumenti più efficaci per prevenirli e denunciarli (dai tipi di parental control ai settaggi di account fino ai centri di aiuto a cui rivolgersi) e individuando le regole di utilizzo da proporre ai figli. Quindi imparano come  mettere in sicurezza i propri dispositivi digitali e le consolle di videogiochi.

CORSO DIGITAL FAMILY: IL LAVORO CON BIMBI E RAGAZZI SU RISPETTO, IDENTITÀ REALE E DIGITALE, PRIVACY

I kids (8-10 anni): con un educatore di Pepita specializzato in uso responsabile della tecnologia, attraverso giochi interattivi, lavorano sui concetti di identità reale e digitale, di unicità della persona e sui comportamenti pratici da tenere nelle chat dei giochi per proteggersi. Il tutto senza spaventarli ma, piuttosto, stimolandoli a un uso sicuro della tecnologia che culminerà con la realizzazione di un mini video in cui proporranno le loro regole per utilizzo dei dispositivi digitali

I teen (11-14 anni): con un educatore, attraverso un laboratorio interattivo, lavorano sul concetto di "Internet è per sempre", sulle possibili conseguenze legali di una mala gestione dei dispositivi digitali, sul cyberbullismo e gli strumenti/canali che hanno per difendersi. Temi che saranno rielaborati con la realizzazione di un mini video sui comportamenti positivi da tenere online.

Curiosissimi? Guarda qui sotto il  video sul buon uso dei media gitali girato insieme ai ragazzi durante la prima edizione del corso. 

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