Mascherina: gli effetti sul linguaggio nei bambini piccoli
La mascherina sempre indossata dagli adulti ha effetti sui bimbi piccoli? Come fanno a imparare a parlare? Può avere effetti negativi sullo sviluppo del linguaggio? Molti genitori ed educatori se lo domandano da anni, da quando siamo in emergenza Covid. La Dottoressa Layla Salem, logopedista del centro familyfriendly Ieled ci ha spiegato gli effetti negativi e dato consigli per genitori
MASCHERINA E COVID: GLI EFFETTI SUI BAMBINI 0-3 ANNI CHE IMPARANO A PARLARE E I CONSIGLI PER I GENITORI
Quando un bambino impara a parlare ha bisogno di vedere la bocca dell’adulto? Il Covid e l’uso della mascherina ha creato difficoltà?
Il linguaggio è comunicazione con gli altri. Quando parlo, parlo con l’altro. Quindi innanzitutto la socializzazione ridotta del periodo Covid ha limitato le occasioni di sperimentazione linguistica. Ma soprattutto la comunicazione non verbale è fondamentale per il bambino che impara a parlare. La mimica facciale veicola molte informazioni che vengono limitate dall’uso della mascherina. Il bimbo neonato o in fase prelinguistica prima di comprendere il contenuto (la parola) comprende tutti i tratti di comunicazione non verbale. Ecco perché se io dico una qualsiasi parola in tono allegro e sorridendo lui sorride, anche se non conosce il significato di quella parola. La mascherina toglie questo “aiuto” al bimbo. E poi limita l’apprendimento degli schemi motori necessari per parlare. È fondamentale per il piccolo vedere in bocca l’adulto per riprodurre gli stressi movimenti di bocca, guancia e lingua. La mascherina è un ostacolo. Infine, per apprendere la lingua è di primaria importanza la perfetta percezione del suono e la mascherina fa da filtro, attenua i suoni acuti dello spettro del suono del linguaggio. Anche questo influirà sui bimbi che imparano a parlare.
La mascherina crea e ha creato danni, dunque, ai bambini che stanno imparando a parlare? E fino a che anni?
Purtroppo, ad oggi non ci sono sufficienti studi scientifici per poter affermare con chiarezza che la mascherina ostacoli lo sviluppo linguistico. Sicuramente la mascherina ostacola gli aspetti di cui abbiamo parlato ma non possiamo sapere quanto questo influisce sullo sviluppo linguistico I dati non ci sono perché lo sviluppo linguaggio richiede anni, non c’è stato tempo materiale per fare studi. L’impatto c’è soprattutto fino ai 3 anni di età, per i bimbi in età da nido. È infatti in questi anni che il bimbo sviluppa la comprensione linguistica, tappa dopo tappa. La comprensione inizia da subito, sin dalla nascita. La produzione dai 6 mesi in poi con l’emergere della lallazione.
Le conseguenze possono essere un apprendimento del linguaggio più lento?
L’esposizione ostacolata alla lingua (le ore al nido, nella socialità e con la famiglia) non devono spaventare. Innanzitutto, non ci sono dati al momento che dicano con certezza che lo sviluppo sia ritardato o compromesso, ma soprattutto ci sono misure che possiamo adottare (genitori ed educatori) per sostenere i bimbi che stanno imparando a parlare in questo periodo. C’è uno studio (COVID-19 first lockdown as a unique window into language acquisition: What you do (with your child) matters.) che ha esaminato gruppi di famiglie durante il lockdown nel mondo. Dove c’erano genitori che leggevano e giocavano e parlavano tanto ai figli c’è stata una crescita lessicale leggermente superiore rispetto ai pari d’età in epoca pre covid. Quindi possiamo lavorare contro l’ostacolo mascherina
Come aiutare i bambini che stanno imparando a parlare nel periodo Covid, con la mascherina indossata da tutti gli adulti?
- Leggi tanto con i tuoi bimbi. Ritagliati un momento, anche prima della nanna, ogni giorno. Dai 10 ai 20 minuti per un libretto. Leggi, ma gioca. Imita i personaggi, i suoni, i versi degli animali. Dai 6 mesi usa i libretti sensoriali e crea la routine.
- Gioca con i bambini. Non c’è uno schema, ma serve il gioco condiviso che segue l’interesse del tuo bimbo. Seguilo e divertiti con lui. E intanto che giochi narra quello che fai. È utile ripetere sempre la stessa parola 3 volte in situazioni diverse. Se state giocando con un pelouche di cane puoi fare così: “Guarda ho preso il cane” poi “adesso faccio fare pappa al cane” e poi “ecco il cane è tornato a casa”. In 30 secondi hai ripetuto la stessa parola in circostanze diverse
- Attento al modo in cui parli. Parla lentamente, cadenza bene le parole, ma mantenendo lo stile comunicativo adeguato. Non frammentare toppo
- Favorisci la presa del turno. Parla con il tuo bimbo, poi aspetta sempre 5 secondi per dargli l’opportunità di intervenire, anche con un semplice versetto. Questo aiuta a creare l’intenzione di comunicare.
- Rimodella. Quando il bimbo dice una parola o una frase non corretta, puoi riformulare e ripetergliela. Se lui dice “Mamma è caduto bau…” tu rispondi “Ah sì…il cane è caduto…raccogliamo il cane poverino”. Da un rimando, dai il modello corretto. Non gli stai dicendo che hai sbagliato ma che gli dai il modello corretto.
- Il gesto è importante. Molti bimbi usano all’inizio solo il gesto e i genitori sono preoccupati. No, apprezza sempre il gesto, che è un prerequisito fondamentale per linguaggio. Ma dagli 2 alternative come risposta. Esempio: a tavola il bimbo indica l’acqua. Rispondi così: “Vuoi acqua o succo?”. Dagli alternative.
- Mascherine trasparenti. Se possibile meglio usare le mascherine trasparenti con i bimbi, sia negli asili sia a casa.
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