La Giornata della Memoria a Milano e hinterland con i tuoi figli
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria. A Milano e hinterland la giornata istituita per non dimenticare si celebra con tantissime iniziative per bambini, ragazzi e adulti.
27 GENNAIO 2020: GIORNATA DELLA MEMORIA
Il Giorno della Memoria è stato fissato ogni 27 gennaio. Perché? Perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. È una giornata per non dimenticare gli orrori del nazismo e i milioni di vittime. A Milano ci sono tante iniziative per tutta la famiglia.
MEMORIALE DELLA SHOAH BINARIO 21 A MILANO: VISITE PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Visite al Memoriale della Shoah, al binario 21, sotto la Stazione Centrale. Tra il 1943 e il 1945 qui migliaia di ebrei furono caricati sui vagoni merci, destinazione Auschwitz, Birkenau e altri campi di sterminio e di concentramento. Visite speciale domenica 26 gennaio (dalle 9.30 alle 18) e lunedì dalle 9.45 alle 18.45. Lunedì 27 le visite saranno gratuite (leggi la visita di Radiomamma al Memoriale della Shoah)
MOSTRE, LETTURE CONCERTI ED EVENTI PER IL 27 GENNAIO A MILANO E HINTERLAND
Al Memoriale della Shoah puoi visitare fino al 9 febbraio la mostra Foresta dei Giusti e Galleria L’Affiche, in collaborazione con Gariwo. Una mostra che racconta le storie di coloro, che in diversi momenti storici e in tutto il mondo, hanno scelto di aiutare, prendere una posizione e non restare indifferenti
All’Università Bicocca Sabato 25 gennaio ore 11 alla Biblioteca d’Ateneo letture per bambini dagli 8 ai 13 anni. Le storie di Anne ed Erika sono storie di bambine vere, che hanno vissuto la Shoah
Domenica 26 gennaio, all’Auditorium delle Libere Stelle di Corsico alle 17 c’è un concerto commemorativo, Il Suono del Silenzio, con i musicisti della Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi.
Lunedì 27 appuntamento al Conservatorio Verdi di Milano con il Concerto "Milano ricorda la Shoah" dal titolo Il Ballo di Irene, che racconta la storia di Irène Némirowsky
LE PIETRE D’INCIAMPO A MILANO
Sono 28 le nuove Pietre d’inciampo posate in occasione della Giornata della Memoria 2020, in diversi luoghi della città. A Milano, le prime sei pietre sono state posate nel gennaio 2017, seguite altre 26 all'inizio del 2018 e 30 nel 2019. Sono un piccolo blocco di pietra ((10x10 cm) ricoperto di ottone, per ricordare le vittime dei nazifascisti.
COSA SONO LE PIETRE D’INCIAMPO Le Stolpersteine sono sanpietrini luccicanti, ricoperti di ottone che vengono posizionati davanti a un edificio, per ricordare gli ebrei, i partigiani, i politici, gli zingari ecc.…uccisi durante la Shoah. Su ogni sanpietrino lucente incide nome e cognome, età, data di deportazione e quando nota, data di morte della vittima. E ogni volta che ne viene installata una è coinvolta la comunità intera, il quartiere, per condividere e trasmettere la memoria. Era il 1993, l'artista tedesco Gunter Demnig, invitato a Colonia per un’installazione sulla deportazione di cittadini rom e sinti, sentì un'anziana negare che nella città tedesca avessero mai abitato rom. L’'artista decise allora di dedicarsi alla testimonianza dell'esistenza delle vittime delle persecuzioni naziste e di darne un segno concreto. Da quel momento preparò e installò pietre d’inciampo davanti alle case dove vissero i deportati. In Europa oggi ce ne sono 70 mila, in oltre 2 mila città (http://www.stolpersteine.eu/en/home/) In Italia sono oltre 500, a Roma, Bolzano, Genova, L'Aquila, Livorno, Milano, Reggio Emilia, Siena, Torino, Venezia oltre ad altri numerosi centri minori.
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