Epatite acuta nei bambini: i sintomi da conoscere

Sono quasi 169 i casi di epatite acuta nei bambini da 0 a 16 anni secondo l'Oms. L’allarme è stato lanciato dalla Gran Bretagna e ora sono 11 i Paesi in Europa che contano casi. In Italia il ministero della Salute parla 11 casi sospetti di cui 3 confermati. "L'adenovirus è un'ipotesi possibile" scrive l'Oms, aggiungendo che le indagini sono in corso. I genitori devono preoccuparsi? Siamo davanti a un’emergenza?  “Non parliamo di allarme, i genitori possono stare tranquilli. Non c’è un’emergenza al momento. Sono epatiti che da sempre esistono in pediatria anche se non molto frequenti e che riusciamo a gestire e curare.”, rassicura Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università degli Studi di Milano

EPATITE ACUTA NEI BAMBINI: I SINTOMI CHE I GENITORI DEVONO CONOSCERE

Pregliasco: In genere i sintomi di epatite virale acuta esordiscono all’improvviso e sono: perdita dell’appetito, sensazione diffusa di malattia (malessere), nausea e vomito, febbre, dolore nella parte destra dell’addome, in corrispondenza del fegato, ingiallimento della parte bianca degli occhi. Se un bimbo ha questi sintomi i genitori possono trattarlo come fanno abitualmente davanti a questi disturbi. Ma se i sintomi continuano in modo persistente (non migliorano in un paio di giorni) è bene rivolgersi al pediatra, che può visitare il paziente e fare esami (delle transaminasi ecc.…) in caso servano. Ma i genitori possono stare tranquilli. Queste epatiti ci sono in età pediatrica, anche se non sono così frequenti, e per la maggior parte dei casi si risolvono in breve tempo.

EPATITE ACUTA NEI BAMBINI: CAUSE E COSA DOBBIAMO ASPETTARCI

Pregliasco: Le epatiti acute in pediatria ci sono e ci sono sempre state. In genere si trattano e risolvono in breve tempo, anche se ci possono essere casi più gravi. Perché l’allarme? Perché la Gran Bretagna ha fatto una segnalazione, che in passato non sarebbe forse avvenuta, ma dopo il Covid abbiamo imparato a condividere, ad aiutarci. Quindi questa segnalazione ci pone di fronte all’opportunità di fare una casistica più ampia e omogenea e trovare così il bandolo della matassa. Dobbiamo capire cosa causa queste epatiti.