Congedi parentali: salgono a tre i mesi pagati all’80%
“I congedi parentali all'80% dello stipendio passano da due a tre mesi”. È una delle misure per le famiglie con figli annunciate dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante la presentazione della Manovra 2025. L’anno scorso, per il solo 2024, erano stati introdotti due mesi di congedo parentale all'80% dello stipendio e poteva essere utilizzato da uno dei due genitori, lavoratori dipendenti. Ora quei due mesi diventerebbero tre. Ma quali sono i congedi per i genitori? Sono retribuiti? Che differenza c’è tra congedo parentale e maternità? A quanti mesi si ha diritto quando si partorisce?
GRAVIDANZA: HAI DIRITTO AI PERMESSI PER LE VISITE E GLI ESAMI
- Le lavoratrici dipendenti hanno diritto a permessi retribuiti per visite, ecografie ed esami durante la gravidanza. Bisogna presentare un “giustificativo”, cioè un certificato che attesti il tipo di esame fatto, data e orario. Hai diritto al tempo speso nel centro medico + il tempo che ti serve per andare al lavoro
- Hai diritto alla maternità anticipata se fai un lavoro rischioso, cioè se sei a contatto con agenti chimici, fisici e biologici pericolosi. Vietati anche i lavori che prevedono il sollevamento di pesi o turni stressanti.
- Durante la gravidanza e fino al compimento di un anno del tuo bimbo, non puoi lavorare di notte (vale a dire NO al lavoro tra le 24 e le 6 del mattino) mentre puoi chiedere di esserne esonerata fino al compimento del terzo anno di età del piccolo. Niente lavoro notturno anche per le mamme uniche affidatarie di un minore di 12 anni o con a carico un famigliare con disabilità.
CONGEDO DI MATERNITA’: QUANTI SONO I MESI DI CONGEDO OBBLIGATORIO E QUANDO TI SPETTANO
- Il congedo di maternità obbligatoria dura 5 mesi e spetta alle mamme lavoratrici dipendenti e autonome (iscritte alla gestione separata Inps o di un istituto di previdenza). Le lavoratrici autonome a differenza delle dipendenti durante i 5 mesi di maternità “obbligatoria” possono continuare a lavorare ed emettere fattura. ATTENZIONE! In alcuni casi, il congedo di maternità spetta anche alla mamma che in attesa hanno perso il lavoro. Hanno diritto alla maternità anche le mamme che hanno cessato o sospeso l’attività lavorativa da meno di 60 giorni, ovvero se decorsi più di 60 giorni, se alla data di inizio del congedo di maternità, la mamma lavoratrice ha i requisiti per il diritto all’indennità di disoccupazione oppure è in cassa integrazione o in mobilità.
- Puoi usare questi mesi di maternità come vuoi. Fino al 2019 erano 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo oppure (con autorizzazione del medico) 1 mese prima del parto e 4 dopo. Oggi puoi lavorare anche fino al giorno in cui partorisci e non andare a lavorare nei 5 mesi successivi, sempre con autorizzazione del medico. Hai diritto all’80% della retribuzione.
- Se hai due gemelli i mesi di maternità sono comunque 5.
- La maternità spetta alle mamme adottive o affidatarie. In questi casi i 5 mesi partono dall’arrivo del bimbo.
- Durante il primo anno di vita del bimbo puoi chiedere fino a 2 ore al giorno di permesso retribuito (raddoppia in caso di gemelli). Il “permesso per allattamento” spetta anche in caso di adozione e affido
CONGEDO DI PATERNITA’: 10 GIORNI PER I PAPA’ LAVORATORI DIPENDENTI
- I papà hanno diritto a 10 giorni di astensione dal lavoro (erano 7 nel 2021). Il papà viene retribuito al 100% in quei giorni. Può usarli tutti insieme o dividerli entro i cinque mesi successivi al parto.
- In caso di gemelli i giorni diventano 20.
- Il congedo spetta anche in caso di adozione e affido e possono essere usufruiti in contemporanea con il congedo della madre.
- In via alternata alla mamma, inoltre, la legge prevede per i papà un giorno in aggiunta ai 10 giorni.
- Il congedo di paternità non è previsto per i lavoratori autonomi
CONGEDO PARENTALE: MAMMA E PAPA’ HANNO DIRITTO A UN PERIODO MASSIMO DI 10 MESI
Terminato il congedo obbligatorio, i genitori dipendenti hanno la possibilità di un congedo facoltativo, il c.d. congedo parentale, per la cura dei figli nei loro primi 12 anni di vita
- Mamma papà abbiano diritto ad un periodo complessivo di 10 mesi, così divisi. Ognuno dei due genitori ha diritto 3 mesi di congedo parentale (la mamma 3 e il papà 3, non trasferibili da uno all’altro) e poi ce ne sono altri 3 per il nucleo (quindi a scelta possono farli la mamma o il papà).
- Se la madre è l’unico genitore, il congedo può protrarsi per 11 mesi.
- Il congedo può essere fruito a ore o a giorni.
- Il congedo è pagato al 30% della retribuzione del genitore che lo chiede per i primi 9 mesi. Nel 2024 i periodi di congedo parentale fruiti da genitori con figli di età inferiore ai 6 anni sono stati coperti all'80% della retribuzione fino al limite di due mesi. Dal 2025 il secondo mese di congedo sarà pagato al 60%, mentre il primo sempre all'80%. I successivi periodi, richiedibili entro i dodici anni di età, rimarranno invece al 30%. Oltre i nove mesi, il congedo parentale non è più indennizzato, quindi si può chiedere, ma senza retribuzione.
- Fino al 2023, questo periodo era retribuito al 30%, al contrario dell'assenza obbligatoria pagata all'80%. Dal 2024 c’è stato un aumento - per l'anno 2024 - della retribuzione per il congedo parentale: chi ha completato il congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2023, ha potuto usufruire nel 2024 di due mesi - complessivi tra entrambi i genitori e se usufruiti entro i 6 anni di vita del bambino - di congedo parentale retribuito all’80. Gli altri mesi (complessivi tra entrambi i genitori) sono rimasti al 30% della retribuzione da usare entro i 12 anni del bambino. Con la manovra 2025 i mesi all’80% diventerebbero tre.
- Stesse regole per genitori affidatari e adottivi.
CONGEDI PER I GENITORI DI BIMBI CON DISABILITA’: QUANTO DURA, QUAL È LA RETRIBUZIONE E CHI PUO' CHIEDERLO
- I genitori lavoratori dipendenti con figli con disabilità grave possono chiedere al termine del congedo parentale già spettante, il prolungamento del congedo parentale fino a tre anni di durata e fino al compimento dei 12 anni del figlio. Per usufruire di tale congedo il figlio al quale è stato riconosciuto lo stato di handicap grave, non deve avere più di 12 anni e non deve essere ricoverato in una struttura specializzata salvo il caso in cui la presenza del genitore è richiesta dal personale sanitario.
- Se entrambi genitori sono lavoratori dipendenti solo uno può richiedere il congedo, ma c’è la possibilità di fruizione alternativa tra i due genitori: nello stesso mese entrambi genitori possono fruire alternativamente dei permessi mensili, delle ore di permesso giornaliero o del prolungamento del congedo parentale.
- Per tutto il periodo l’indennità economica è pari al 30% della retribuzione.
- Stesse regole per genitori affidatari e adottivi.
Il periodo in più di prolungamento del congedo parentale decorre dalla conclusione del normale congedo parentale ed esattamente:
- Per la madre trascorsi sei mesi del congedo di maternità
- Per il padre trascorsi sette mesi dalla data di nascita del bambino
- Per la madre sola trascorsi 10 mesi decorrenti dalla fine del congedo di maternità.
Anche in questo caso c’è la possibilità di usare il congedo parentale a ore o giorni. Per la precisazione chi ha figli disabili gravi può richiedere
- Tre giorni di permesso mensile oppure 2 ore di riposo giornaliere per bambini anche adottivi o affidatari, fino a 3 anni di età;
- Tre giorni di permesso mensile per bambini tra i 3 e i 12 anni
- Dal 12º anno di età si può usufruire solo dei tre giorni di permesso mensile.
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