Brexit: cosa cambia per gli studenti italiani
Una vacanza in Gran Bretagna, una vacanza studio, l’anno scolastico all’estero…Ma è ancora possibile, nonostante la Brexit? Serve un visto? Spenderemo di più? Sono le domande di molti, davanti alla confusione sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Cosa succederà agli studenti italiani che vogliono andare in Gran Bretagna? Abbiamo fatto il punto della situazione con School and Vacation, agenzia familyfriendly che organizza vacanze studio e anno scolastico all’estero.
ELEZIONI EUROPEE: LA GRAN BRETANGA VOTA IL 23 MAGGIO E LA BREXIT HA UNA NUOVA SCADENZA
Il 23 maggio i cittadini della Gran Bretagna voteranno per le elezioni europee, nonostante la Brexit (votata il 29 marzo del 2017). Londra non voleva partecipare, pensando che per quella data la Brexit sarebbe stata già una realtà. Ma l’accordo di “uscita” proposto dalla premier Theresa May è stato bocciato tre volte dal Parlamento inglese. E così gli inglesi voteranno. L’Unione Europea ha intanto concesso un rinvio per la Brexit (che doveva scattare il 29 marzo). Ora la data è il 31 ottobre 2019. Poi Londra uscirà dalla Ue, con o senza accordi. Resterà però il periodo di transizione (fino al 31 dicembre 2020) durante il quale il Regno Unito non farà più parte dell'UE, ma non saranno ancora applicabili le disposizioni del futuro accordo sui rapporti tra UE e Regno Unito. Quindi non cambierà molto durante quel periodo
VACANZE STUDIO IN GRAN BRETAGNA: BASTANO LA CARTA DI IDENTITA’ E LA TESSERA SANITARIA EUROPEA
Chi ha prenotato una vacanza studio per quest’estate che documenti deve avere? Avrà l’assistenza sanitaria?
School and Vacation: Chi partirà per una vacanza studio, non vivrà alcun tipo di cambiamento in quanto soggiornerà per un periodo inferiore ai 3 mesi. Basta la carta di identità o il passaporto. Allo stesso modo anche la tessera europea sanitaria continuerà ad essere valida. Tutto questo fino almeno alla fine del periodo di transizione (31 dicembre 2020).
STUDIARE IN GRAN BRETAGNA DOPO LA BREXIT: SERVIRA' IL VISTO
Chi partirà a settembre per frequentare l’anno scolastico all’estero o per iniziare l’università in Gran Bretagna cosa dovrà fare, che documenti dovrà avere?
School and Vacation: Ad oggi niente cambia o è cambiato, non è necessario nessuno visto e gli studenti potranno entrare in Gran Bretagna con la carta di identità (cartacea o elettronica) o con il passaporto – questo almeno fino alla fine del periodo transitorio. Tuttavia, la questione dell’immigrazione per lavoro e studio (soprattutto sopra i 3 mesi, di lungo periodo) è una delle più delicate e ancora in fase di evoluzione: il mercato unico europeo mette al proprio centro la libera circolazione delle persone che però è anche stato uno degli argomenti centrali usati dalla campagna, vittoriosa, del “Leave”. Fino alla fine del periodo transitorio tutto resta invariato ma, in caso di abolizione completa della libera circolazione, gli studenti potrebbero dover richiedere il visto attraverso una procedura semplificata. Allo stesso modo anche la tessera europea sanitaria continuerà ad essere valida fino almeno alla fine del periodo di transizione (31 dicembre 2020).
Cosa servirà per studiare nel Regno Unito quando la Brexit sarà realtà?
School and Vacation Potenzialmente per i soggiorni inferiori ai 3 mesi potrebbero non sussistere cambiamenti, mentre gli studenti di lungo periodo (per esempio coloro che scelgono l’anno scolastico in Gran Bretagna) dovranno richiedere un visto tramite procedura semplificata. Quello che cambierà sarà il titolo di viaggio necessario per recarsi in un paese non europeo. Le famiglie dovranno quindi sostenere il costo del visto.
UNIVERSITA' IN INGHILTERRA: STANGATA PER GLI STUDENTI EUROPEI DOPO LA BREXIT
Oggi gli studenti europei sono equiparati a quelli britannici quindi pagano una retta uguale (attorno a 9mila sterline l’anno in Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles, gratis in Scozia). Ma con l’uscita di Londra dalla Ue i ragazzi europei saranno come i loro colleghi americani o cinesi, quindi pagheranno molto di più (si arriva anche a 25 mila sterline annue)
School and Vacation: Per quanto riguarda le tasse per le lauree di primo grado, nella bozza d’accordo di recesso concordata a marzo 2018, gli studenti europei che si iscrivono presso un’università prima della fine del periodo transitorio (31 dicembre 2020) continueranno a beneficiare, per tutta la durata del loro corso di studio, dello stesso livello di tassazione, dei prestiti e delle sovvenzioni a disposizione per gli studenti inglesi – questo anche nel caso in cui il Regno Unito intanto completasse le procedure per l’uscita dall’Unione Europea. Ma passato il periodo di transazione le cose potrebbero cambiare e le tasse diventare quelle che pagano oggi i cittadini extraeuropei che scelgono di fare l’Università in Gran Bretagna
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