Assegno unico per i figli: al via il primo luglio
Ci siamo: l'assegno unico per i figli parte il 1 luglio. E' una misura ponte, dal 2022 sarà a regime. Il contributo spetta solo a chi non sta godendo di altri tipi di sostegno (come gli assegni familiari per esempio) e a chi è lavoratore autonomo. A chi spetta, come richiederlo, quali documenti ti servono e come fare domanda? E come funzionano invece gli assegni familiari. Ci aiutano gli esperti del familyfriendly SAF ACLI
ASSEGNO UNICO PONTE: A CHI SPETTA, COME FARE DOMANDA E QUANTO SPETTA
- Durata dell’Assegno Ponte temporaneo: dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021
- Chi ne ha diritto
- Lavoratori autonomi
- Disoccupati NON percettori di NASPI (indennità mensile di disoccupazione)
- genitori di figli minorenni
- Requisiti:
- Cittadini italiani, Cittadini comunitari, Titolari di soggiorno UE permanente, Permesso di soggiorno lavoro
- Essere residente o domiciliato in Italia
- ISEE in corso di validità
- Cifre:
- Isee fino a 7.000 euro: 167, 5 euro mensili per ogni figlio (se ci sono fino a 2 figli minori); 217,8 euro mensili per ogni figlio (se ci sono almeno 3 figli minori)
- Per Isee superiori e fino al massimo di 50.000 euro il valore mensile si riduce progressivamente
- Figli Disabili: aumento del valore mensile di 50 euro per ogni figlio disabile
- Da quando si percepisce
- Per le domande inviate entro il 30 settembre verranno pagati gli arretrati a partire dal 01 luglio 2021
- Per le domande inviate successivamente al 30 settembre la decorrenza è fissata dal mese di presentazione
- Come lo ricevi DIRETTAMENTE SULL’IBAN del genitore richiedente
- Come richiederlo: sul sito dell'Inps o tramite patronato o telefonando al Contact Center integrato, al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Devi avere l'ISEE
- Compatibilità con altri sostegni alla famiglia: L'assegno unico incorporerà: detrazioni fiscali per figli a carico, Bonus bebè, Bonus asilo, Premi alla nascita e tutte le prestazioni a sostegno della genitorialità. E' compatibile con il reddito di cittadinanza (chi percepisce il Reddito di Cittadinanza non deve fare domanda, è automatico)
ASSEGNI FAMILIARI 2021-2022: REQUISITI, DOCUMENTI DA PRESENTARE E AUMENTI
E’ già stata aperta la procedura del rinnovo ANF (assegni familiari) lavoratori dipendenti con decorrenza 01/07/2021
- Beneficiari:
- DIPENDENTI SETTORE PRIVATO
- LAVORATORI DOMESTICI
- PERCETTORI DI NASPI(indennità mensile di disoccupazione)
- PENSIONATI
- Requisiti:
- Redditi da lavoro dipendente o case/fabbricati che non superino i limiti previsti dalle tabelle annue
- Documenti da presentare:
- 730
- Richiesta di Autorizzazione all’Inps in caso di nuclei non sposati o separati/divorziati
- Da quest’anno fino al 31/12/2021 MAGGIORAZIONI
- Fino a 2 figli: 37,5 euro per ogni figlio
- A partire da 3 figli: 55 euro per ogni figlio
ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER LE FAMIGLIE: CHI CI GUADAGNA E CHI CI RIMETTE
Secondo le stime degli esperti l’assegno unico dal 2022 verrà riconosciuto a circa 28 milioni di persone, il 6% in più rispetto a quelle che oggi godono dei bonus famiglia. Ma ci sono due criticità (studio elaborato da Arel, Fondazione E. Gorrieri e Alleanza per l'infanzia).
- L’importo potrebbe essere massimo di 161 euro per ogni figlio minorenne e di 97 euro per i figli tra 18 e 21 anni. Le prime simulazioni, infatti, dimostrano che i 20miliardi a disposizione non sono sufficienti per garantire 250 euro a famiglia
- 1,35 milioni di famiglie di lavoratori dipendenti ci rimettono in media 381 euro all'anno rispetto a oggi. Favoriti autonomi e incapienti, oggi esclusi dagli assegni famigliari.
Secondo l’ISTAT:
Ci guadagna il 68% delle famiglie, in particolare:
- lavoratori autonomi che attualmente non percepiscono gli assegni familiari;
- lavoratori che non possono detrarre le detrazioni fiscali per incapienza
Il 2,4% di famiglie non subiscono cambiamenti.
Il 29,7%, subisce uno svantaggio economico (rispetto a quanto percepiva finora):
- famiglie con patrimoni e redditi elevati;
- i nuclei familiari che hanno ancora a carico figli con età di 21 anni esclusi dall’ANF (assegno nucleo familiare) e dalle detrazioni;
- le famiglie numerose, in quanto dal quarto figlio la scala di equivalenza dell’ISEE attribuisce valori inferiori;
- le coppie di fatto che, per ottenere l’ANF unico, devono presentare l’ISEE di entrambi i genitori (attualmente si considera il solo reddito del richiedente).
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