25 aprile 2020: tutte le iniziative online per famiglie

Sarà diverso, ma ancora più carico di significati il 25 aprile del 2020. Il 75esimo Anniversario della Liberazione del nazifascismo arriva quando ancora l’Italia è chiusa in casa per evitare il contagio da coronavirus. Milano è da sempre capofila delle commemorazioni, quest’anno, per la prima volta nel dopoguerra, non avrà la tradizionale manifestazione nazionale. Questo non vuol dire che non ricorderà. Lo farà con una serie di iniziative on line.

25 APRILE 2020: COME CELEBRARE IL GIORNO DELLA LIBERAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19

Si comincia a mezzogiorno di sabato con la cerimonia a Palazzo Marino con il Sindaco Giuseppe Sala. L’evento in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Milano. Alle 15, l’orario tradizionale di partenza del corteo, c’è #bellaciaoinognicasa. È il flashmob lanciato dalla presidenza e dalla segreteria nazionale dell'Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani. L’invito è a intonare da ogni balcone e finestra il canto Bella ciao.

E poi:

• “Stringimi forte Milano - 75 minuti di libertà e memoria” è una diretta streaming collettiva: 75 minuti, in cui verranno letti testi, poesie e canzoni, per ricordare le storie e i volti della Resistenza di Milano.
• La rete Partigiani in Ogni Quartiere ha creato una piazza virtuale in streaming con musicisti, artisti ed esponenti della società civile. In diretta, dalle 18 e 30 alle 22, sul canale YouTube di Partigiani in Ogni Quartiere.
• La Fondazione Cineteca di Milano celebrare il 25 aprile con documenti d'archivio.
• Neiade per Il Giorno della Liberazione ha in programma una videoconferenza sui rifugi di Milano. La giornata è celebrata attraverso i racconti e le curiosità sui rifugi presenti in città.
• La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha preparato per i ragazzi un kit didattico sulle piazze che nel Novecento hanno fatto la storia per un'idea di partecipazione che oggi fa rima con ricostruzione. Si parla di diritti e di violazione di questi. #StaffettaconlaStoria riporta al progetto di democrazia dell’Assemblea Costituente iniziato nel 1946. Se Vittorio Foa fosse qui oggi ci spronerebbe a rispondere alle domande della #politica con un protagonismo diffuso. 
• Doveva essere inaugurato il 25 aprile l'ultimo murale di Ortica Memoria, ma il lockdown ha impedito che i lavori andassero avanti. Una parte è però visibile. Il disegno era stato già tracciato, con la tecnica dello spolvero, e i colori sono il viola del dramma, il nero del dolore e il rosso del sangue versato per la libertà.