Stazione centrale e memorie della shoah
e
famiglie
Nata nel 1931 per soppiantare l'ormai inadeguata vecchia stazione di Piazza della Repubblica, la Stazione Centrale di Milano venne progettata da Ulisse Stacchini con un forte intento celebrativo oltre che funzionale: l'arditezza e la monumentalità architettoniche dovevano infatti incarnare il volto della Milano moderna, industrializzata e pionieristica, rendendone immediatamente visibile la potenza economica a chi, arrivando in treno, vi metteva piede per la prima volta.
Tra le pagine di storia raccontate dalla Stazione Centrale ve n'è una tra le più nere della storia d'Europa e del mondo. Dagli spazi sottostanti la stazione, tra il 1943 e il 1945, centinaia di persone vennero deportate su vagoni merci verso i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e Bergan Belsen o nei campi di raccolta italiani a Fossoli e Bolzano.
Attorno al binario 21, luogo simbolo della Shoah in Italia (da qui partirono, il 30 gennaio 1944, i primi convogli verso Auschwitz), si sviluppa il progetto del Memoriale della Shoah di Milano, luogo di dialogo e incontro tra etnie, culture e religioni diverse.
Stazione centrale e memorie della shoah
Stazione Centrale - MilanoZona
Contatti
Costo
Tariffa intera: 24.00€
Ridotto over 65: 19.00€
Studente minorenne: 19.00€
Studente maggiorenne (anche universitario): 19.00€
Ridotto bambini 0-5 anni: 10.00€
Persona con disabilità: 14.00€
Accompagnatore di persona con disabilità: 14.00€
Info
Durata: un'ora e mezza circa
Ritrovo: 15 minuti prima, piazza Duca d'Aosta, sotto alla statua della mela gigante. La visita termina a circa 500m dal punto di ritrovo, davanti al Memoriale della Shoah, Piazza Edmond J. Safra, 1