LabArca: La Voce Umana

Storia di un amore folle, il cui epilogo è rappresentato su un letto chirurgico, palcoscenico di cardiochirurgia, su cui si mostra un'operazione a "cuore aperto", ma non come la intendiamo nel suo reale significato; protagonista di questa operazione, una donna follemente innamorata, che interagisce con la Voce dell’Amato, umiliandosi e continuamente scusandosi per il suo folle amore; il filo del telefono è l'unico legame metaforico e misterioso che li collega, l’ultimo respiro della "vita" di questo amore impossibile. Si consuma così lo strazio di un'illusione d'amore, dove la protagonista si abbandona al gesto estremo di una morte provocata dall'eccesso di amore.

con Maria Grazia Esposito allieva di Alberto Mancioppi

regia di Alberto Mancioppi

fotografie di Stefania Pepe

produzione teatrale distribuita da Nuove Prospettive APS