Cineteca Milano: il Gruffalò
Lunedì 1 maggio Cineteca Milano, oltre a festeggiare la Festa dei Lavoratori, vuole festeggiare con il suo pubblico anche un importante traguardo: un anno di gestione del Cinema Arlecchino. Un cinema a cui la città era molto affezionata e che si è ritrovato a chiudere oltre un anno fa. Un cinema che ora ha ripreso vita e posizionamento all'interno di una città che aveva bisogno di un messaggio di speranza: i cinema non solo chiudono, a volte riaprono!
Il cinema Arlecchino, in questa sua nuova vita, ha al suo centro una parola chiave: apertura.
Posizionato in un luogo colonizzato da bar, ristoranti e negozi, vuole essere un presidio culturale che resiste, e che accoglie. Ecco dunque le due vene del nuovo Cinema Arlecchino, apertura e accoglienza pur mantenendo viva la sua identità e la sua incredibile storia, come cinema e come vera e propria opera d'arte.
Cineteca Milano Arlecchino ha una programmazione molto varia proprio per cercare di coinvolgere tutte le fasce di età e riportare tutti al cinema, giovani e adulti. Dai classici, ai cult movie, fino alle prime visioni di qualità, lasciando anche lo spazio a sperimentazioni come la programmazione partecipata: ne è un esempio la proficua e nuova collaborazione con Ideo Club, che porta sul grande schermo del Cinema Arlecchino film cinesi censurati in Cina, con i sottotitoli in italiano, un'occasione unica che sta riscuotendo un enorme successo. Un altro esempio è la collaborazione con Wanted Clan, casa di distribuzione milanese che tutti i martedì programma la sala con titoli e incontri molto ricercati e la domenica - proprio per non dimenticare nessuno - si occupa, insieme a Cineteca, del Clan dei Marmocchi, film per i più piccoli che possono venire al cinema con le loro famiglie.
Questi i film per i bambini:
h 11.00
CLAN DEI MARMOCCHI A CURA DI WANTED CLAN
Il Gruffalò
(M. Lang, J. Schuh. Ger./Uk., 2009, 27’)
Una mamma scoiattolo racconta ai suoi piccoli la storia di un topolino che si avventura in una foresta alla ricerca di nocciole e che a tutti i predatori che incontra dice di avere appuntamento con il Gruffalo, creatura che lui inventa sul momento descrivendone le più terribili fattezze.
A seguire
Gruffalò e la sua piccolina
(J. Weiland, U. Heidshotter. Ger./UK, 2011, 30’)
Due piccoli scoiattoli dopo aver trovato delle impronte impresse nella neve chiedono alla madre se appartengono al Gruffalo. La mamma scoiattolo allora gli racconta la storia della cucciola di Gruffalo, una creaturina molto curiosa e coraggiosa, che vuole sempre andare a giocare nella foresta e del papà Gruffalo che per impedirglielo, inventa la storia del Grande Topo Tremendo, un essere mostruoso che vive proprio nel folto della foresta...