Vaccino Covid: non è previsto per bambini e adolescenti fino all'estate

“I bambini e gli adolescenti non potranno fare il vaccino Covid per il momento. Attualmente non ci sono vaccini per la fascia pediatrica e per i ragazzi, tutto quello di cui stiamo parlando è solo per gli adulti”. Risponde così alla domanda “cosa accadrà ai nostri figli a gennaio?” Vittorio Agnoletto, medico, già fondatore della Lila, Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids, insegna globalizzazione e salute pubblica all’Università Statale di Milano. Intanto la macchina organizzativa in Italia e nel mondo è partita. Negli Stati Uniti nel weekend sono usciti dai magazzini i camion con il vaccino Pfizer-BioNTech e in Europa, in attesa dell’autorizzazione dell’Ema (European Medicines Agency), all’inizio dell’anno si sta pensando a un V-Day

VACCINO COVID: QUANDO SARANNO VACCINATI I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI

I bambini e gli adolescenti potranno vaccinarsi a gennaio?

Vittorio Agnoletto: No, non potranno farlo, per il momento. I due vaccini che arriveranno per primi, quello Pfizer-BioNTech e quello Moderna non sono stati sperimentati sui bambini e gli adolescenti, ma studiati solo sugli adulti. La Pfizer ha chiesto alla Food and Drug Administration l’autorizzazione alla somministrazione ai ragazzi dai 16 anni, ma l’agenzia americana non ha dato il consenso. E in Europa deciderà l’Ema, ma è molto difficile che venga dato il consenso, mancando trial sulla fascia di età in questione. Moderna sta partendo ora con uno studio sugli adolescenti (non sui bambini) e Pfizer ha inserito un numero molto esiguo di ragazzi dai 16 anni tra i soggetti sui quali è stato studiato il vaccino.

Quindi che tempi si prevedono?

Vittorio Agnoletto: Al momento si può pensare che fino alla tarda primavera-estate non si parli di vaccino per bambini e adolescenti. Moderna sta studiando. E i vaccini in arrivo dopo (come quello di Astrazenica per esempio), fatti con tecnologie già conosciute a differenza dei primi due, dovrebbero arrivare a chiedere l’autorizzazione a Ema già con studi sulla fascia pediatrica e sui ragazzi.

In questi giorni si è parlato della possibilità di non poter vaccinare le persone allergiche. Molti bambini e ragazzi sono allergici

Vittorio Agnoletto: Manca al momento la scheda sanitaria dei vaccini. Manca l’elenco dei soggetti da escludere. Ma ai genitori ora basta sapere che non devono preoccuparsi se il figlio è allergico o no, perché al momento il vaccino per i bambini non è all’orizzonte.

IL VACCINO COVID IN ITALIA E NEL MONDO: QUANDO SI INIZIA CON LE PRIME SOMMINISTRAZIONI E COSA SERVE

NEL MONDO: Negli Stati Uniti nel weekend sono partiti dai magazzini i camion con il vaccino Pfizer-BioNTech, le vaccinazioni nel Regno Unito sono cominciate l’8 dicembre dopo l'ok dell'Mhra, l'ente regolatore nazionale. Anche in Russia è partita la vaccinazione con il vaccino Sputnik V (quello registrato lo scorso agosto da Mosca) e vaccinazioni in corso anche in Indonesia e in Cina.

EUROPA L’annuncio è di vaccinare tutta l’Europa nel 2021. Ma le dosi di vaccini mRna (di Pfizer e Moderna, i primi ad arrivare) sono limitate. E poi per l’Europa manca l’autorizzazione dell’Ema, che per Pfizer-BioNtech è prevista il 21 dicembre, per Moderna il 12 gennaio. A quel punto ogni Stato può partire con la sua campagna nazionale. Si parla di un V-Day, prima di Capodanno, quando ci dovrebbe essere una vaccinazione simbolica in tutti i Paesi dell’Unione Europea in contemporanea.

ITALIA Da noi, una volta arrivato il sì di Ema, serve il via libera di Aifa, l’agenzia italiana. E intorno al 15 gennaio dovrebbe cominciare la prima fase. I primi a essere vaccinati (con il prodotto Pfizer) saranno medici, infermieri, personale e ospiti delle Rsa. Da marzo dovrebbe poi partire la campagna vaccinale per gli altri italiani, partendo da anziani e persone fragili. Per prenotarsi sarà realizzata una App che avviserà il cittadino anche della data del richiamo (servono 2 dosi). Il vaccino si farà all’inizio in 300 centri ospedalieri e nelle Rsa, nella seconda fase ci saranno 1500 punti di somministrazione e unità mobili lo faranno arrivare direttamente a casa delle persone anziane o con problemi di salute. Il vaccino sarà gratuito e non obbligatorio