Picasso a Palazzo Reale: visite speciali per bambini e ragazzi
“La tua vita e le tue esperienze sono la tua arte”. Ecco cosa colpirà bambini e ragazzi che visiteranno la mostra Picasso Metamorfosi in programma dal 18 ottobre al 17 febbraio a Palazzo Reale. Ne è sicura Irene Giornelli, esperta della didattica di Ad Artem e progettista dei laboratori per le scuole e le famiglie della mostra. Ci ha raccontato in anteprima cosa ci aspetta
PICASSO A PALAZZO REALE: UNA VISITA PER BAMBINI E RAGAZZI CHE FA VEDERE L’ARTE CUBISTA E L’ARTE ANTICA AFFIANCATE
COSA VEDREMO ALLA MOSTRA PICASSO METAMORFOSI DAL 18 OTTOBRE A MILANO?
Ci sono più di 100 opere dell'artista, tra le quali potremo ammirare moltissime incisioni, acqueforti, piastrelle dipinte. Tra le opere di spicco ci saranno il "Bacio" del museo Picasso di Parigi, l’"Abbraccio", il "Nudo disteso", la scultura "Donna in giardino", ma anche capolavori di artisti del passato come Rodin. Il filo conduttore è il dialogo dell'artista con l'arte e la mitologia del passato. Picasso si è ispirato all’arte antica fin da bambino, quando a 8 anni già era all’opera, allievo del papà a Barcellona. La mostra ti fa vedere come i suoi quadri super colorati e dal tratto netto e semplificato, si sono nutriti del mito e dell’arte antica. Come lo vedi? Ad affiancare le opere di Picasso ci sono i reperti antichi, veri e propri (vasi greci, opere che arrivano da Pompei e da tutto il mondo). Il paragone è immediato, gli occhi dei bambini lo vedono nel concreto. È questa l’innovazione della mostra
CHE COSA SI SCOPRE DI PICASSO IN QUESTA MOSTRA?
In questa mostra si scopre un Picasso eclettico, un artista che all'apice del successo ha scelto di confrontarsi nuovamente con l'arte del passato. Questa è probabilmente la caratteristica veramente geniale di Picasso: la sua capacità di restare sempre innovativo pur rimanendo stilisticamente legato al patrimonio artistico della classicità, anzi reinventando il materiale mitico dell'antichità per creare nuove mitologie personali. Questa mostra lo racconta ai piccoli visitatori, che potranno capire che per essere “nuovi”, si deve dialogare con il “passato”.
PICASSO COSA INSEGNA AI RAGAZZI DI OGGI?
Sicuramente in Picasso è evidente come tutto passa attraverso la propria vita e le proprie esperienze. Picasso era bravissimo e dolcissimo a dipingere (sapeva farlo come Raffaello per intenderci), ma la vita (i lutti soprattutto) lo spinsero a cambiare stile, a essere sovversivo, a cambiare. Lo stile dipende dalla vita personale del pittore. Se non conosci la sua vita non capisci la sua arte. Ogni volta che Picasso cambiava compagna cambiava anche forme e colori, per esempio. I bambini e i ragazzi escono dalla mostra avendone la certezza. E Pablo Picasso insegna a non fermarsi davanti ai grandi maestri del passato ma sprona a partire dagli esempi tecnici e artistici migliori per inventare un proprio modo di raccontare una storia. È un modo per dire ai ragazzi che il nuovo non deve solo “rompere” con il passato, ma può e anzi deve dialogarci, proprio per dare via al cambiamento
PICASSO METAMORFOSI, A PALAZZO REALE: VISITE GUIDATE CON LABORATORI PER FAMIGLIE E SCUOLE CON AD ARTEM
I ragazzi vengono condotti alla scoperta delle opere dell’artista spagnolo ma anche delle figure mitiche che lo accompagnano: minotauri, fauni, centauri, Arianne. Il racconto del mito, fatto in modo diverso a seconda dell’età dei visitatori, ha un ruolo centrale nella visita proposta. E dopo aver visto una serie di opere c’è il momento in laboratorio, dove i bambini modelleranno con lo stile di Picasso creando un loro mito personale
Picasso per i bambini di 4-5 anni: Picasso e il disegno graffiante Si parte dal mito, raccontandolo e andando a vedere come Picasso l’ha raffigurato, soffermandosi nella visita su una serie di dipinti, sculture, disegni, stampe e terrecotte. I piccoli si accorgono, opera dopo opera, che Picasso raccontava le sue storie con linee decise ed essenziali, dipingeva come fanno i bambini. E così, forti di questo, i bimbi in laboratorio, con la plastilina, creano un proprio mito, partendo dalla propria realtà, dalla propria vita
Picasso per bambini dai 6 ai 10 anni: Plasma il tuo mito Si parte dal mito, in particolare dai mostri mitologici. Soffermandosi su un gruppo di dipinti, sculture, disegni, stampe e terrecotte i bambini capiscono come Picasso ha riraccontato queste creature mitologiche. E poi tocca ai piccoli visitatori. In laboratorio seguono la passione dell’artista spagnolo per la terracotta, plasmando un loro mostro mitologico
Picasso per i ragazzi delle medie e delle superiori: Quel mito di Picasso Perché l'artista più rivoluzionario del Novecento dipinge così spesso il Minotauro? Come mai molte delle sue opere ci parlano del mondo antico? La visita spinge a riflettere sul legame tra Picasso e l’antichità e a fare uno “studio psicologico” del mito. Perché diciamo che il Minotauro era cattivo? Magari era solo spaventato… Dopo avere “studiato” i volti dei protagonisti mitologici in mostra, in laboratorio i ragazzi sono invitati a creare un loro mostro mitologico con lo stato d’animo che vogliono. Magari usciranno Minotauri tristi o gelosi…Si lavora con materiali plastici
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