Manovra 2025: bonus nascite, quoziente familiare, congedi. Le misure per le famiglie con figli

Detrazioni, carta per i nuovi nati, tre mesi di congedo all’80%, assegno unico fuori dall’Isee. Ecco gli interventi nella Legge di Bilancio per i genitori


Quali sono le misure per i genitori nella Manovra 2025. Il testo, approvato martedì sera in Consiglio dei Ministri, arriverà in Parlamento lunedì 21 ottobre. Al momento si conoscono le linee generali degli interventi previsti per le famiglie con figli nella Legge di Bilancio. Sono circa 1,5/1,7 i miliardi messi a disposizione.

MANOVRA ECONOMICA: BONUS NASCITE, CONGEDI PARENTALI, ASSEGNO UNICO, DETRAZIONI

Carta per i nuovi nati Il nome non è ancora definitivo, ma è un ritorno del vecchio bonus bebè o bonus nascite. Al momento si chiama “Carta per i nuovi nati” e significa mille euro per ogni nuovo nato, per aiutare i genitori euro a far fronte alle prime spese. Il bonus andrà ai genitori con Isee sotto i 40mila euro.

Bonus asilo e assegno unico È annunciato un rafforzamento del bonus asilo nido. Oggi i genitori con Isee inferiore a 25mila euro percepiscono un contributo di 3mila euro (2.500 con Isee fra 25.001 e 40mila, 1.500 al massimo con Isee superiore a 40mila euro). Sono previsti miglioramenti anche dettati dal fatto che le somme percepite dalle famiglie con l’Assegno Unico Universale non verranno calcolate nella formulazione dell’Isee.

Detrazioni con un po’ di “Quoziente familiare”. Niente a che fare con il sistema francese che calcola l’imposta sui redditi in base al numero dei componenti del nucleo familiare e quindi incide sulle tasse. In Italia il quoziente familiare viene introdotto, ma solo sulle detrazioni fiscali che saranno modulate in base alle fasce di reddito e al numero di figli, con un tetto massimo di spesa. Più numerosi i componenti della famiglia, maggiori saranno le detrazioni fiscali. Dovrebbe esserci un tetto massimo di spesa e poi

Bonus mamme lavoratrici autonome. L'anno scorso era stato introdotto (con poco successo di richieste) il bonus mamme per le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato. Esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3mila euro annui, per le lavoratrici madri di tre o più figli, fino ai 18 anni di età del figlio più piccolo. E, in via sperimentale, anche alle madri di due figli, fino ai 10 anni del figlio più piccolo. Ora questa misura dovrebbe essere confermata ed estesa anche alle donne lavoratrici autonome.

Congedi parentali allungati I congedi parentali all’80% diventano tre, dai due che erano. L’anno scorso, per il solo 2024, erano stati introdotti due mesi di congedo parentale all'80% dello stipendio e poteva essere utilizzato da uno dei due genitori, lavoratori dipendenti. Ora quei due mesi diventerebbero tre.

Carta dedicata a te La carta che vale 500 euro per famiglie con Isee inferiore a 15mila euro è stata rifinanziata. Può essere usata per comprare alimentari e beni di prima necessità, carburante e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

 

Pic by RDNE Stock project on Pexels

 

 


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Manovra 2025: le misure per le famiglie
Gli interventi per le famiglie con figli nella Legge di Bilancio

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