Come e dove adottare un cane o un gatto a Milano

Scopri tutto quello che devi sapere per accogliere un cane o un gatto in famiglia: dai requisiti ai costi, passando per i luoghi di adozione e le raccomandazioni di educatori cinofili ed esperti delle associazioni locali.


Come si fa e dove si va per adottare un cane o un gatto a Milano? Quando si decide di portare un animale domestico in casa ci sono tante domande: dove andare, quanto costa, cosa serve, come scegliere. Abbiamo chiesto aiuto a due esperti: Camilla Bianchi, dog trainer familyfriendly che aiuta le famiglie nella relazione con i propri cani e Gloria Marzari, una delle esperte delle adozioni di Lav Milano. Ci sono differenze se si tratta di un cane o di un gatto ma la premessa è sempre la stessa: “Deve essere una scelta ben ponderata e consapevole”.

ADOTTARE UN CANE A MILANO: DOVE ANDARE, QUANDO, COME FUNZIONA E QUALI SONO GLI OBBLIGHI

Dove andare per adottare un cane? I consigli di Camilla Bianchi, dog trainer familyfriendly che aiuta le famiglie nella relazione con i propri cani

Per accogliere un cane in famiglia ci si può rivolgere ai canili per l’adozione o agli allevamenti se si vuole acquistare un cane con genealogia tracciata (pedigree). Nel primo caso il procedimento più comune e più o meno uguale ovunque è questo: si contatta telefonicamente il canile, si prende un appuntamento, c’è un pre-colloquio (per capire esigenze e abitudini della famiglia e requisiti), i volontari e/o educatori cinofili valutano se il cane scelto può essere compatibile con la famiglia che vorrebbe adottarlo e inizia l’iter per l’adozione. Poi si organizzano alcune visite. verrà proposto alla famiglia adottante di passare del tempo insieme al cane, prima in presenza dei responsabili del canile, successivamente in autonomia. i responsabili verificheranno che l’abitazione dove il cane andrà a vivere sia idonea all’individuo a 4 zampe e che lo stile di vita che andrà a condurre possa conciliarsi con le esigenze del cane. Chi vuole adottare passa un po’ di tempo con il cane “scelto”. Il numero degli incontri varia da canile a canile. A volte si propone alla famiglia di occuparsi del cane per una notte, a casa, prima di dare il via libera all’adozione. Quando tutto è a posto si procede. Il cane viene “intestato” e entra a fare parte della famiglia. La durata dell’iter di adozione in canile varia in base alle caratteristiche del cane ed eventuali sue difficoltà. il tutto non dura tanto, massimo un mesetto se gli incontri non sono frequenti. È sempre meglio e più sicuro andare nei canili, che affidarsi a staffette e annunci online

Bisogna avere dei requisiti per adottare un cane in un canile?

Essere maggiorenni e nei colloqui preadozione viene appurato che lo stile di vita della famiglia sia compatibile con l’adozione (abitazione, stile di vita della famiglia adottante, presenza di altri animali domestici, ecc.). Possono esserci anche visite di controllo alla casa per appurarne l’adeguatezza.

Il microchip è obbligatorio per i cani?

Sì, ma quasi sempre i cani in canile hanno già il microchip. Altrimenti va inserito una volta a casa, andando dal veterinario. Sul microchip ci sono i dati del cane e nome e cognome del proprietario.

Quanto costa l’adozione di un cane?

Nei canili l’adozione è gratuita. Se si vuole si può fare una donazione, per sostenere la struttura. Poi mantenere un cane ha un costo molto variabile. Il cibo dipende dalle dimensioni dell’animale, quindi non si può quantificare. Il veterinario, se l’animale è sano, comporta le spese di vaccinazioni annuali (dai 70 ai 100 euro). Va poi aggiunto il costo dell’assicurazione Rc che è variabile e di solito è compreso nella polizza casa.

Cosa serve comprare quando si prende un cane?

Il kit iniziale è molto semplice: pettorina e guinzaglio con una lunghezza adeguata regolabile (3 metri che si può accorciare a un metro e mezzo che è la misura che per legge si deve usare in città), una cuccia adeguata, ciotole e il cibo, antiparassitari, giochi, masticativi.

A che età un cane è adottabile?

Dai 60 giorni in poi.

Se si sceglie un cane di razza come funziona?

Per i cani di razza è sempre consigliabile chiedere una consulenza preadozione a un educatore cinofilo che in base alla famiglia sa indicare la razza più idonea. Poi si va negli allevamenti. Si vedono i cagnolini e anche i genitori. E l’iter dell’adozione è analogo anche se per i cani di razza si tratta molto spesso di cuccioli

CANILI DOVE ADOTTARE UN CANE A MILANO E PROVINCIA

 

ADOTTARE UN GATTO A MILANO: DOVE ANDARE, QUANDO, COME FUNZIONA E QUALI SONO GLI OBBLIGHI

A che età del gatto si può adottare? I consigli Di Gloria Marzari, di Lav Milano

Legalmente qualsiasi animale adottato deve rimanere con la madre fino ai 60 giorni di vita, chiaramente se si ha la possibilità. In base alle singole situazioni però potrebbe essere necessario attendere fino ai 3 o 4 mesi, per esempio se la mamma non ha terminato lo svezzamento o sta ancora dedicando molto tempo ai suoi "insegnamenti". Inoltre, nei primi mesi di vita di un gattino è fondamentale anche il contatto con i fratelli per crescere sani ed equilibrati: crescere con un altro gatto è importantissimo per il loro sviluppo psicofisico. Per questo la cosa migliore è scegliere di adottare due gattini!

Il microchip è obbligatorio per i gatti?

Il microchip per i gatti è obbligatorio in tutta la regione Lombardia dal 2020, e pian piano questo obbligo si sta estendendo anche in altre regioni.

Serve una visita dal veterinario prima di adozione e subito dopo?

Dipende sempre dalla situazione sanitaria del gatto. Come LAV Milano prima di affidare qualsiasi animale, salvo casi eccezionali, facciamo sempre un controllo sanitario in cui viene anche apposto il microchip (se non già presente). In questo modo l'adottante sa di poter dedicare i primi giorni all'inserimento in casa nel modo meno traumatico possibile, senza essere obbligato a visitare subito il veterinario.

Servono documenti ufficiali e requisiti da parte della famiglia che adotta un gatto?

In regione Lombardia esiste un documento unico per effettuare il "passaggio di proprietà" di un animale. Questo poi va registrato in anagrafe: è una procedura semplicissima che può fare qualunque veterinario. Bisogna sempre pensare che ogni gatto sia un individuo unico; quindi, non è possibile applicare gli stessi requisiti per tutte le adozioni. Per questo noi curiamo attentamente tutto il processo di adozione, effettuando anche delle visite preaffido per conoscere direttamente i potenziali adottanti e valutare insieme a loro eventuali pericoli che potrebbero presentarsi in casa. Nessuna rete potrà mai sostituire un adottante attento che impari a conoscere i bisogni del suo gatto!

Dove si va per adottare un gatto?

Ci sono moltissime strutture che accolgono gatti in cerca di casa, a Milano abbiamo il Canile Sanitario che lavora molto bene e poi ci sono tante associazioni come la nostra che si occupano di adozioni.

Social e gattare trovate sui social per adozioni sono sicure?

Non si può rispondere in modo netto: senza dubbio i social sono uno strumento di diffusione preziosissimo, che usiamo anche noi, ma bisogna stare molto attenti a chi pubblica gli appelli. Esistono molte persone che si improvvisano nel fare adozioni e, magari anche in buona fede, non fanno la cosa migliore per l'animale. Quindi benissimo i social, ma scegliendo associazioni o enti ufficialmente riconosciuti.

Meglio due o per iniziare va bene un gatto?

Come dicevo prima in caso di cuccioli non ci sono dubbi: meglio due. Giocare con un proprio simile conoscendo i bisogni reciproci è un momento di crescita fondamentale per loro...e una meravigliosa esperienza per noi! Inoltre, la gestione pratica risulterà molto più semplice, perché i gatti si intratterranno da soli e l'umano potrà interagire in modo più sereno e meno pressante. Anche per gli adulti, ad esclusione di situazioni comportamentali particolari, avere un compagno di vita della propria specie può diventare un enorme regalo: il gatto è un animale sociale e ha bisogno di contatto con altri gatti. Chiaramente sarà da curare con maggiore attenzione la fase di inserimento.

Quanto dura l’”inserimento”? E vuol dire stare sempre in casa?

Dipende da chi viene inserito in quale contesto, ma normalmente un gatto in un ambiente nuovo ha bisogno di conoscere gli spazi poco per volta. Nei primi giorni l'ideale è dedicare un locale della casa al gatto, perché possa ambientarsi a odori e suoni nuovi, per poi scoprire il resto della casa gradualmente. Se in casa ci sono già altri gatti l'inserimento potrebbe durare di più, in base anche a fattori come ad esempio età, carattere, o precedenti esperienze. In generale è importante dedicare tante ore al giorno all'inserimento, per abituare il nuovo arrivato anche alla nostra presenza e per monitorare i suoi comportamenti. Non è necessario però essere in casa H24: in alcuni momenti anche un ambiente tranquillo e silenzioso può giovare al gatto, che può esplorare in autonomia il nuovo territorio.

Qual è il kit da comprare per iniziare?

Cibo e ciotole, lettiera con una sabbia di qualità, giochi, tiragraffi...e tutto quello che potrebbe rendere felice il vostro gatto!

Quanto costa un gatto nel primo anno? E dopo?

 La consapevolezza economica è importante prima di scegliere di adottare un animale: i costi principali saranno l'alimentazione, per cui è sempre meglio scegliere una buona qualità, e le visite veterinarie (compresa la sterilizzazione, che è importante anche per evitare malattie future!). Parliamo di qualche centinaio di euro all'anno, che verranno abbondantemente ripagati con un sacco di amore e gioia!

LUOGHI PER ADOTTARE UN GATTO A MILANO

 

Pic by Snapwire on Pexels

 

 

 

 

 


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Come e dove adottare un cane o un gatto a Milano
Gatti e cani: dove adottarli a Milano

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