Salute: debutta la visita sospesa
Anastasia ha 7 anni. Da anni raccontava di “sentire il fiato spezzato” mentre correva con i compagni. Ma mai un elettrocardiogramma. Nel dicembre 2015 le chiedono il certificato medico per un’attività sportiva non agonistica e un’associazione che si occupa di coinvolgere in attività sportive minori in condizioni di disagio socio-economico la porta da Medici in famiglia. Diagnosi di difetto cardiaco congenito. Anastasia è da allora seguita e pratica regolarmente judo. Ora è cintura arancione.
Anastasia è uno dei 120 bambini curati grazie alla visita sospesa che propone il poliambulatorio specialistico Medici in Famiglia. “Nel 2016 sono state erogate 389 visite gratuite, l’80% dei beneficiari sono bambini dai 5 ai 16 anni, come Anastasia. L’obiettivo del 2017 è riuscire ad offrire più di 1.000 visite gratuite”, spiega Andrea Cottini, Responsible di Medici in Famiglia
Dona una visita sospesa invece di un caffè
“Sulla falsariga dell’antica tradizione del caffè sospeso napoletano (si beve un caffè e se ne pagano due, offrendo il secondo a chi non può permetterselo) con la Visita Sospesa, attraverso una donazione, si dà la possibilità a molte persone in difficoltà di accedere a cure mediche specialistiche, esami diagnostici, percorsi di riabilitazione motoria e supporto psicoterapeutico. Si tratta di prestazioni a cui, chi è in condizioni di precarietà socio-economica (famiglie in difficoltà, ragazze madri, bambini orfani o in comunità…), è costretto a rinunciare, per la difficoltà di accesso al Servizio Sanitario Nazionale o per gli alti costi del privato”, spiega Andrea Cottini “Così Medici in Famiglia e PANDA onlus hanno realizzato il progetto Visita Sospesa: visite gratuite per le persone in difficoltà economica e sociale.
Sanità lombarda: tempi di attesa lunghi e costi alti
“Nonostante la Regione Lombardia sia tra le regioni più virtuose d’Italia, i tempi d’attesa non sono sempre adeguati alle necessità della popolazione. Si possono attendere fino a 225 giorni per un’ecografia ginecologica e 274 giorni per una visita dermatologica. In aree scoperte dal SSN quali ad esempio psicoterapia e logopedia l’offerta è quasi esclusivamente privata, a prezzi elevati. Questo è stato uno dei motivi per cui è nato il progetto”, spiega Cottini “Ho lavorato nel pubblico e nel privato e, in particolare ultimamente, ho notato la difficoltà di molti pazienti a sostenere le spese mediche. Ho visto pazienti rimandare visite, nel mio caso di bambini, perchè non potevano permettersele. – racconta Raffaella Damonte, pediatra di Medici in famiglia “Credo che sia un nostro dovere dare l’opportunità a tutti di poter accedere ad una sanità di qualità senza limiti di budget”
Visita sospesa: come funziona
“Le Persone in reale condizione di disagio, e bisognose di cure, sono segnalate da soggetti pubblici e privati partner dell’iniziativa: nel corso degli ultimi mesi abbiamo collaborato con servizi sociali, consultori, medici di medicina generale, pediatri, ospedali ed associazioni del terzo settore”, racconta Andrea Cottini. Per mandare un paziente in Visita Sospesa ci sono tre modi: Telefonare allo 02 8426 8020; inviare una Mail a visitasospesa@medicinfamiglia.it ; compilare il Form sul sito www.medicinfamiglia.it Il paziente a quel punto procede all’accettazione come un paziente pagante; non paga nulla o contribuisce al 50% del costo se così è stato indicato in fase di invio; effettua la visita con lo specialista e, se necessario, gli eventuali esami diagnostici di approfondimento (sempre gratuiti).
Donazioni: cosa puoi fare tu
Cittadini e aziende possono fare una piccola donazione e vengono organizzate attività di fundraising. Il Budget 2017 è di 50mila euro Come funziona? Puoi fare una donazione per una Visita specialistica, un Colloquio Psicologico o una Riabilitazione in favore di persone in difficoltà socio-economica e questa visita rimarrà così “Sospesa” in attesa di un beneficiario. Puoi donare quando vuoi, anche 1 euro. Come? In contanti (o bancomat e carte), direttamente presso l’ambulatorio Medici in Famiglia o con bonifico a: Panda Associazione Progetto Panda ONLUS, IBAN: IT25N 0335901600100000005793 – Causale: “Panda Onlus – Donazione per visita sospesa”.
Pazienti che hanno provato I pazienti che hanno “usato” la visita sospesa come reagiscono? Ha notato diffidenza, vergogna? “Assolutamente no, Anzi, semmai ho notato grande senso di gratitudine. Inoltre noi operatori non siamo tenuti a far rimarcare questa opportunità” racconta Raffaella Damonte
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