Cercare casa a Milano: compare e vendere al tempo del Covid
Terrazzo o giardino, uno spazio per lo smart working e la didattica a distanza. “Il Covid ha cambiato il mercato immobiliare. Sicuramente l’essere costretti a vivere in casa per diversi mesi ha evidenziato i limiti delle nostre abitazioni. E chi cerca casa oggi a Milano per compare o affittare cerca caratteristiche diverse da prima”, spiegano Alessandro Candileno e Cristiano Carcano di Tecnocasa, affiliato Studio Ardesia, l’agenzia immobiliare familyfriendly di due papà per le famiglie. Ecco cosa consigliano gli esperti a chi vuole compare o vendere casa in questo momento. E dal 24 giugno al via le domande per il Bonus prima casa per gli under 36
CERCARE CASA A MILANO IN EPOCA COVID: COSA FARE E COSA GUARDARE SE VENDI O COMPRI
Cosa cercano oggi le famiglie che vogliono cambiare casa?
Sta diventando sempre più importante la richiesta di spazi esterni vivibili come ampi balconi terrazzi o giardini. Anche la ricerca della camera in più da dedicare allo smart working o alla didattica a distanza. Chi ha già ambienti grandi li fraziona, con armadiature e divisori. In più il mercato dei prezzi sta tenendo molto bene e, complice lo smart working per molti genitori, una parte della clientela si sta spostando verso la periferia o il primo hinterland dove è possibile acquistare a prezzi migliori e si trova più offerta.
Cosa consigliate di guardare alle famiglie con figli quando devono comprare casa in questo periodo di Covid?
Da quando c’è il Covid suggeriamo alle famiglie di tenere in considerazione questi cinque aspetti:
- verificare sul regolamento di condominio se è consentito utilizzare gli spazi aperti del condominio da parte dei bambini. Il Covid ha fatto nascere problemi, prima i bimbi erano più fuori casa.
- controllare la vicinanza alle scuole, così da rendere i figli più grandi un po’ più autonomi negli spostamenti e poter fare con i piccoli tragitti più brevi
- accertare che il condominio sia cablato per le connessioni internet più veloci e di qualità
- sta diventando più importante la presenza del custode, sicuramente una comodità per il ritiro dei pacchi derivanti dall’ aumento degli acquisti on-line.
- è consigliato scegliere un condominio abitato principalmente da famiglie, dove la presenza dei bambini è più tollerata
Il Covid ha cambiato le case anche in ottica di ristrutturazione?
Sicuramente si cerca di organizzare la casa con più ambienti possibili, così da gestire la convivenza di DAD e smart working. La creazione in fase di ristrutturazione anche di pareti mobili e quinte che permettano una flessibilità della casa a seconda delle esigenze. Prima pensavi a spazi molto aperti, ora si pensa ad angoli dove poter mettere la scrivania. Le famiglie hanno imparato a “vedere” le case in modo versatile e noi abbiamo imparato a fare vedere che ogni spazio può diventare mille spazi.
Una famiglia che ha una casa e vuole cambiare cosa deve fare? Prima vendere o prima compare?
La prima cosa da fare è capire la propria situazione economica, fare un’analisi finanziaria dei mutui e della situazione del mercato. Ci sono momenti in cui è molto facile vendere, come adesso, e si fa più fatica a trovare la casa giusta. In questo caso consigliamo di cercare e poi vendere. Se il mercato è contrario, quindi è complicato vendere, allora meglio partire con la vendita…Ed è fondamentale capire bene le proprie esigenze: perché vuoi cambiare? cosa ti serve? vuoi la stessa zona? vuoi più spazio? Parti con le idee chiare sul tuo obiettivo.
In caso di genitori separati che cercano una nuova casa magari per il papà cosa consigliate?
Il raggio d’azione deve essere legato alla casa di famiglia. Tenendo conto della situazione economica, la vicinanza è il criterio che consigliamo. Altro suggerimento è il soggiorno più flessibile, che consenta di avere uno spazio raccolto che funga da camera se si deve optare per un bilocale. Capita spesso che si inizi con un affitto: costi iniziali più bassi, i figli si abituano e le esigenze appaiono più chiare dopo.
BONUS PRIMA CASA: COME OTTENERLO, QUANDO ENTRA IN VIGORE, I REQUISITI
C’è il bonus sulle ristrutturazioni (con sconto in fattura) che permette di ristrutturare e immediatamente avere lo sconto in fattura. Se per esempio i lavori ti costano 50mila euro, cedendo il credito d’imposta all’impresa che lo cede a istituto di credito, in fattura tu avrai da pagare 25mila euro. Questo vale anche per le seconde case. Tra i lavori ammessi ad esempio: realizzazione e miglioramento dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane, rifacimento di scale e rampe, interventi finalizzati al risparmio energetico ecc.…
C’è poi il bonus prima casa per i giovani under 36 Le domande si possono fare dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022
- Il bonus dà la possibilità di accedere al Fondo di garanzia per i mutui per acquisto e ristrutturazione prima casa. E dà l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale.
- Chi può fare domanda: giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, giovani che non hanno compiuto trentasei anni di età
- Requisiti: Isee inferiore a 40.000 euro e il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo dell’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, non superi l’80%.
- Come fare domanda: direttamente alla Banca o all’intermediario finanziario a cui si richiede il mutuo, se aderente all’iniziativa. L’elenco delle banche che aderiscono al fondo lo trovi sul sito Consap S.p.A.
Leggi le ultime notizie pubblicate:
Spazio Menopausa a Milano: nasce un punto di riferimento per le donne
Presa in carico olistica e multidisciplinare delle donne.
Eventi natalizi a Milano: idee per feste, cene e aperitivi per famiglie, amici e colleghi
Dalle location per bambini e famiglie ai ristoranti pe
Aggiungi un commento