Ad Artem: Cinema a Luce solida

Sculture di carta da viaggio ( 11 – 90 anni)

I partecipanti realizzeranno un pop up di carta ispirato ai Cinema a luce solida, 1968 di Fabio Mauri. La carta è dotata di ‘memoria’, le sue fibre ricordano la piega, ogni segno riportato sulla sua superficie diventa una traccia indelebile. Attraverso lo studio e la complicità di queste pieghe è possibile vedere trasformare il foglio da elemento puro a un insieme di tante forme geometriche.

Quest’arte, detta ingegneria della carta, lavora attraverso lo studio della geometria applicata al materiale, è quindi possibile creare dei motori per il movimento, lo scorrimento, la rotazione, l’elevamento e la trasformazione.

Laboratori realizzati in collaborazione con lo Studio Fabio Mauri. Fabio Mauri (Roma, 1926-2009) è uno dei maestri dell'avanguardia italiana del secondo dopoguerra, il suo lavoro spazia partendo dell’arte povera fino all’esplorazione del rapporto tra arte e cinema.